The Vampire Diaries – Recensione 6×11 – Woke Up With a Monster

Eccoci tornati, dopo la pausa natalizia, con un nuovo episodio di The Vampire Diaries, l’undicesimo, diretto da Paul Wesley, alla sua seconda prova registica.

vampire diaries elena

L’episodio precedente si era concluso con il rapimento di Elena da parte di quel pazzoide di Kai, proprio nel momento clou, o che forse sarebbe stato tale, per la ragazza e Damon. Il nuovo episodio si apre con il rapitore e la rapita, legata e immobilizzata, che scopre di esser stata portata al Mystic Grill, poiché Kai ha assorbito tutta la magia dei Viaggiatori e la bolla anti-confine non esiste più. Ora i vampiri e ogni essere sovrannaturale possono fare ritorno in città, e – come c’era da aspettarsi – questo ha comportato già una vittima, ovvero il gestore del locale. Ma perché Kai ha preso proprio Elena? Come è lui stesso a spiegare, dopo aver assorbito tutta quella magia, ha bisogno di controllarla, e chi meglio di Elena Gilbert per fare un po’ di pratica? In questo modo, Kai fa un dispetto anche a Damon, conscio di quanto lui tenga alla ragazza. Quindi… due piccioni con una fava.

Mentre Kai si diverte a torturare Elena, in ogni modo possibile, Caroline è alle prese con una realtà molto difficile da affrontare. Nel precedente episodio, si era scoperto che la madre, Liz, è malata di cancro, gettando così la ragazza nella disperazione. Ma Caroline non accetta di dirle addio così presto, perciò organizza un viaggio alla Duke, per incontrare uno dei migliori esperti, nella speranza che ci sia una cura alternativa. Con lei va Stefan, che approfitta dell’occasione per andare a vedere la sua pronipote Sarah, e come vedremo avrà presto compagnia. Nel frattempo, la casa di Damon è diventata molto simile a Hogwarts, come lui stesso afferma, poiché ha offerto a Jo di allenarsi a casa sua, per essere pronta a sconfiggere il fratello gemello, il cattivo Kai.

Woke Up With a Monster è un buon episodio, ma non uno dei migliori. La regia di Wesley è buona, curata e precisa, e l’attore si riconferma in questa sua seconda prova dietro la macchina da presa. Ora dovremo attendere non solo il produttore Julie Plec alla regia, nel quindicesimo episodio, ma anche Ian Somerhalder, che sta girando il sedicesimo episodio proprio in questi giorni. In ogni caso, questo episodio è sinceramente da considerarsi di passaggio, buone ed efficaci le scene tra Kai ed Elena, con il primo che si riconferma un perfetto villain, e la seconda… un’ottima vittima. Ci mancava una Elena che non venisse rapita o messa in pericolo, no?

Le scene che convincono meno sono, ancora una volta, quelle che riguardano la storyline di Enzo e Stefan, con la vendetta del primo su quest’ultimo. Nonostante si siano date più giustificazioni e spiegazioni, trovo che questo spirito vendicativo non sia ben chiaro. Sembra davvero che gli autori non abbiano idea di come sfruttare l’ottimo personaggio di Enzo, e abbiano costruito questa storyline di vendetta a tutti i costi, risultando per nulla convincente. Sarebbe stato di gran lunga meglio proporre il personaggio come parte integrante del gruppo, ponendolo al fianco di Damon, come visto nella precedente stagione, le loro interazioni e battute erano sempre efficaci e ben riuscite. Invece si è optato per Stefan, con il risultato di far apparire Enzo come il semplice ”cattivovampire diaries stefan caroline della situazione”. Come disse in passato Damon stesso: ”Se devi fare il cattivo, devi avere almeno una buona ragione per farlo”. Ed Enzo non ce l’ha.

Buone le interazioni di Caroline e Stefan: di episodio in episodio si palesa sempre di più la linea intrapresa dagli autori, per creare una storia romantica tra i due. Ciò che inevitabilmente ha scioccato è stato l’annuncio del tumore dello sceriffo Forbes. Dopo aver visto questo episodio, si riconferma la mia idea su come l’introduzione di una tematica così grave e importante sia un po’ fuori contesto e fuori luogo per una serie tv come TVD: non solo si tratta di un teen-drama, ma è anche una serie fantasy, dove regna, o così dovrebbe, il sovrannaturale. Tutte le morti che ci sono state sono avvenute per mano di vampiri, licantropi, streghe, o comunque legate ad essi, non per cause quali malattie, come il cancro. Lo sceriffo Forbes è uno dei personaggi presenti sin dalla prima stagione, nonostante il suo ruolo secondario, ha avuto una sua importanza all’interno dello show, e se è giunta davvero l’ora di dirle addio, gli autori avrebbero potuto fare una scelta più consona e adeguata, poiché una malattia come il cancro stona davvero molto con tutto ciò che fin’ora abbiamo visto nella serie.

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TVD è una serie a sfondo fantasy, con essere sovrannaturali, ma personaggi in età di liceo o università, il cui fulcro, e la ragione del successo, rimangono le storyline amorose, la formazioni delle coppie e i classici tira-e-molla, che rientrano nella tipologia della serie. Una serie in cui rimane ancora in primo piano la coppia di Damon ed Elena infatti (il vero collante che tiene ancora in piedi la baracca), che si guardano come avessero tredici anni a testa. Lui salva lei, lei prende in giro lui (confesso che per un attimo ci sono cascata anche io), le mani si sfiorano, il momento è perfetto, ma come in tutte le serie di genere, seguendo il vampire diaries damon elenaperfetto copione dei clichè, arrivano Alaric e Jo a guastare la festa, e i due vengono interrotti. Non fraintendetemi, sono una shipper dei Delena, però forse è ora di passare più ai fatti, al concreto, e smetterla con tutti questi sguardi e attese, che se non ben riuscite, risultano forzate, e alla lunga stancano.

A breve vedremo l’addio di Jeremy Gilbert, e del suo eccellente interprete (sarcasmo), Steven McQueen, come è stato di recente annunciato. Sto già facendo il conto alla rovescia.

Nel frattempo, vi invito a visitare le pagine su TVD The Vampire Diaries Streaming Italia, The Vampire Diaries. Il Sito Italiano, The Vampire Diaries: Always and Forever*The Vampire Diaries* e The Vampire Diaries. Fatto.

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About Manuela

Classe 1991. Laureata in Scienze della Comunicazione. Appassionata di cinema e serie tv. Genere preferito: commedia. Nel tempo libero si diletta con la pittura. Top 5: The O.C., Prison Break, Sex and the City, Will&Grace, Daredevil.

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