GUERRA! Finalmente è arrivata su The Walking Dead adesso che Alexandria, Hilltop ed il Kingdom hanno unito le forze per affrontare Negan. Il finale della settima stagione è stato un miscuglio di spari, attacchi di tigre, attacchi di bara e minacce mortali. Quindi cosa succederà adesso? Andrew Lincoln, la star dello show, dice di non sapere tanto, ma quello che sa l’ha gasato più che mai e non vede l’ora di ritornare a girare.
Quindi EW ha parlato con il tipo che invece sa tutto, lo showrunner Scott M. Gimple, che fa notare non solo che nell’ottava stagione il ritmo sarà più veloce visto il tema, ma che potrebbero esserci meno episodi indipendenti che si concentrano esclusivamente su una comunità in particolare.
“In virtù del fatto che la narrazione si è trasformata in un conflitto piuttosto intenso, questo influenzerà la struttura in modo da renderla un po’ più cinetica, un po’ più forsennata – allontanandosi dalle storie presenti in un solo episodio, e più o meno divisa in diversi episodi, con piccoli pezzi di ogni storia che si riuniscono“.
Gimple dice che, mentre stavano lavorando alla settima stagione, dedicando le storie ai personaggi come Morgan, Tara, Rosita e Sasha, si è reso conto che l’anno dopo, una volta iniziata la battaglia, ci sarebbe stata una diversa percezione. “Ricordo di averne parlato con Angela Kang [co-produttrice esecutiva], all’inizio della settima stagione. Dato che sapevamo come sarebbe stata strutturata questa stagione, sapevamo anche che nella stagione otto volevamo variare, quindi sapevamo come questa sarebbe stata e che avrebbe avuto una diversa struttura. Quindi sì, le cose cambieranno e forse non ci saranno quei singoli episodi che scavano nei personaggi, ma piuttosto procedendo sistemeremo diversi pezzi“.
Quei pezzi inizieranno ad essere sistemati il primo maggio, giorno in cui inizia la produzione dell’ottava stagione di The Walking Dead.