Possibile che il temibile e sanguinario Negan non sia visto dal suo interprete, l’affascinante e talentuoso Jeffrey Dean Morgan, come un cattivo? Nell’intervista che segue l’attore dà la sua versione del personaggio e spiega le difficoltà nella resa televisiva.
Come procederanno le cose fra Rick e Negan adesso? L’accaduto, le perdite, non rappresentano un reset semplicemente per il gruppo di Rick, ma è una stagione che ricostruisce il mondo su una pluralità di comunità.
Avevamo avvisato che avremmo ribaltato le basi dello show ed è stato fatto. Il primo episodio è un buon indicatore di quello che verrà, quello che accadrà fra i due sarà per un po’ una vera partita a scacchi e al momento Negan è in vantaggio di una o due mosse. Per Rick non è finita, in quanto Negan ha appena cominciato il processo volto a spezzarlo. Noi tutti siamo arrivati ad amare Grimes per la sua determinazione e Negan lo sa, quindi si occuperà di lui per un po’ per far sì che rimanga sottomesso.
Hai dichiarato di non vedere Negan come un cattivo. Dato che Rick ha ucciso 20 Saviors nella scorsa stagione, come ti sei approcciato al suo primo incontro col gruppo?
Questo è il palcoscenico di Negan e lui è un po’ un uomo di spettacolo. Quindi, quando lo abbiamo visto per la prima volta nell’episodio 16 lo scorso anno, quando mette piede fuori dal camper, sta per metter su uno spettacolino per questi ragazzi. Ha una tendenza a voler trarre il massimo da certi momenti e ottenerne il massimo impatto, con tutti che gli si inginocchiano. Fa la stessa cosa nella première di questa stagione e fa parte del suo progetto di collasso mentale cui vuole spingerli e trarrà il massimo da questi momenti perché lui è P.T. Barnum, lui sta conducendo il miglior show sulla faccia della terra e gli piace. Sui sopravvissuti sperimenterà moltissimi giochi mentali e quello che abbiamo visto è solo la punta dell’iceberg. Il risultato di quanto visto nella 7×01 è stato brutale e mentre andiamo avanti lo conosceremo meglio, ci sono un paio di scene in cui non sta sfracellando il cranio a nessuno e ne vedrete di più il carisma.
Il che è interessante, perché nei fumetti a dire il vero piace in quanto è così carismatico.
Io lo adoro e adoro interpretarlo. Non lo vedo come un cattivo e non penso potrei mai. In questo mondo apocalittico di TWD come fai a discernere il bene dal male? Solo perché negli anni passati avete seguito la cricca di Rick e Daryl sono diventati gli eroi dello show, ma, se al loro posto ci fossero stati Negan e i Saviors, lo sarebbero loro. Negli anni passati personaggi amati hanno fatto cose terribili e finora abbiamo visto Negan fare a pezzi solo due persone (ride). Sono due facce della stessa medaglia, a dire il vero. C’è qualcosa in Negan e nel modo in cui agisce, la gioia che porta in quello che fa, che lo rendono diverso e sconvolgente.
Negan porta con sé Daryl, cosa vede in lui?
Ammira il fatto che lo abbia colpito e lo riconosce subito come qualcuno che potrebbe essere un buon braccio destro. La sua intenzione è spezzarlo e farlo diventare uno dei suoi. Si tratta di una partita a scacchi e Negan, sapendo quello che Rick ha, farà di tutto per essere in vantaggio e il fatto che lui abbia Daryl dà pensiero a Rick. Negan ha sempre degli assi nella manica e Daryl è uno di questi.
Ora che hai avuto tempo di conoscere il personaggio, è uno st****o come nei fumetti?
Abbiamo mostrato molto di più nella serie, perché vanno riempiti i vuoti fra un numero e l’altro. C’è di più di quello che si può leggere nei fumetti, ma il suo lato profano, noto ai lettori, non può essere trasposto in tv. Nello show vedrete più l’aspetto sottolineato nella première, quello del “come posso spezzare Rick?”, mentre nel fumetto è più brutale e sguaiato. Ci sono posti in cui devo arrivare con questo personaggio e devo essere molto attento a non esagerare, mentre lui è uno che esagera. Bisogna vedere con attenzione se il mondo creato da TWD, in cui hai questo tipo in giacca di pelle e sciarpa rossa che urla “F—, f—, f—ety f—” mentre maneggia una mazza da baseball, va bene per questo mondo e io ne sono consapevole. Avrete momenti come quelli dei fumetti, ma c’è un altro lato di Negan che verrà esplorato.
Qual è la più grande differenza fra il Negan televisivo e quello dei fumetti?
Il linguaggio. Nel fumetto, la sua parola preferita è “fuck” in ogni declinazione possibile, ma sulla AMC non puoi farlo. Dobbiamo uscircene con delle strane alternative e rimpiazzi, il che è divertente. È una sfida per gli sceneggiatori. Chiedo sempre perché non possiamo lasciarne almeno uno o due?! Se facciamo vedere la violenza, lasciamo almeno uno o due “fuck”. Non capisco davvero come possa essere un problema.
Qual è la sua relazione col sesso femminile? La sua brutalità e il suo avere diverse mogli è qualcosa di fattibile sulla AMC?
Ci proveremo. Non perderemo la sua identità solo perché siamo in tv. Se siete fan dei fumetti, sapete come si atteggia nei confronti delle donne e delle sue mogli. C’è così tanto da raccontare e quest’anno farà arrivare TWD in un punto completamente diverso da quello in cui è stato per i passati sei anni. C’è tanto da fare e noi vogliamo restare fedeli a quello creato da Kirkman. Quindi sì, proveremo a racchiudere tutto questo, incluso il suo rapporto con le donne.
Negan ha facilmente identificato Carl come un futuro serial killer. Come potrebbe essere il loro rapporto?
Sono un fan del fumetto e una delle mie cose preferite è proprio il rapporto che hanno. Ne sono stato commosso e affascinato nel leggerlo e ora lo stiamo filmando e non posso proprio rivelare nulla al riguardo. Bisogna aspettare, abbiamo appena incontrato Negan, ma io, da fan del fumetto, di sicuro farei pressioni affinché ci si attenga al materiale fonte.
Molti spettatori hanno ritenuto la première troppo violenta. Che ne pensi?
Non si può accontentare tutti. Sentite, è violento. Sono stato impressionato da quanto fosse realistico, ma il motivo per cui è sembrato così violento rispetto ad altre cose altrettanto crude viste su TWD è stato perché coinvolgeva due personaggi noti ed amati. Se fosse stato uno zombie la vittima, nessuno si sarebbe lamentato. Spero che non rinuncino per questo motivo alla visione dello show perché c’è davvero tanto da vedere e molte buone storie in arrivo. Ma è davvero difficile accontentare tutti, l’anno scorso ci si lamentava di quel cavolo di cliffhanger, adesso dell’eccessiva violenza. L’anno scorso tutti urlavano come se volessero veder volare teste, adesso è troppo. È difficile, perché al contempo non si vuol far impazzire troppo la gente mostrando eccessivamente. Greg Nicotero l’ha diretta, Scott M. Gimple l’ha scritta e volevano attenersi ai fumetti. Ed è stato quello che Negan ha fatto: l’introduzione a qualcosa di ancora peggio. Capisco entrambe le questioni, ma è davvero solo perché si trattava di personaggi amati, è un testamento a Michael e Steven perché non penso ci sia più violenza in quella scena che in altro visto in passato.
The Walking Dead va in onda ogni domenica sulla AMC.