Iniziato come un episodio dall’aria di filler, “Time for After” sorprende e si rivela essere un punto di svolta – finalmente! – in questa ottava stagione (paradossalmente) così statica nel suo essere un conflitto continuo.
“Time for After”, episodio dal titolo profetico, può sostanzialmente dividersi in due tronconi: Rick prigioniero degli Scavengers e le disavventure di Eugene, assurto a beniamino di Negan.
Cominciamo da Rick: per l’ennesima volta il leader di Alexandria si trova in una situazione di pericolo a causa di un suo piano non proprio ben riuscito. Degli Scavengers non c’è da fidarsi, lo avevamo già ampiamente capito, ma all’ex sceriffo il concetto non era ancora ben chiaro! Dopo essere stato rinchiuso in una sorta di bunker, Grimes viene liberato e minacciato grazie al solito zombie in armatura, situazione dalla quale il nostro – quasi nudo e perfettamente depilato nonostante l’apocalisse – riesce a venir fuori con discreta facilità, dato che i suoi nemici non sono poi così svegli come pensavamo. Ribaltata la situazione, Rick riesce finalmente ad imporre le sue condizioni, trovare nuovi alleati e a fare un passo in avanti verso la disfatta di Negan: ma quanto ci sarà da fidarsi di Jadis e dei suoi compari della discarica? Ad ogni modo, questa parte di episodio un po’ madmaxiana, pur non convincendo del tutto, intrattiene. Il che è un pregio visto il livello di questa ottava stagione.
Passando ad Eugene, il nostro genietto sta rapidamente salendo la scala sociale del regno di Negan. Inizialmente lo vediamo tentare di trovare una soluzione agli incombenti walkers alle porte e poi, sabotato prima da Dwight e poi da Daryl & Co., lo vediamo pescare nuove risorse e convincere Negan che per lui potrà fare molto. Da ostaggio a (quasi) braccio destro del bad guy per eccellenza dello show, Eugene è in un certo senso l’uomo comune che, in una situazione di pericolo estremo, va dove pensa di essere al sicuro e fa ciò che è in suo potere per sopravvivere che è, lo dice lui stesso, la cosa che gli riesce meglio. Non gli si può dare del tutto addosso per il comportamento non proprio limpido nei confronti degli ex compagni d’avventure. Piccola parentesi anche sul dialogo tra lui e Padre Gabriel, ormai in fin di vita a causa di un’infezione per essersi ricoperto di interiora putrefatte: ma in otto stagioni solo a lui è capitato? Sembra un po’ una forzatura per aggiungere un po’ di phatos e, forse, anticipare la prossima morte autorevole che (al solito) avverrà nel midseason finale.
Questa 8×07 si chiude con Rick che scopre con orrore che i Saviors hanno abbandonato il covo un tempo assediato dai walkers. La vendetta di Negan non si farà attendere e sarà terribile. “Time for After” è forse l’episodio più riuscito di questa barcollantissima ottava stagione – la peggiore sino ad ora – e rappresenta un punto di svolta ad un qualcosa di nuovo, la grande guerra tra le due fazioni rivali: di certo il midseason finale di domenica ci porterà tanta azione e, se si continua con lo schema delle scorse stagioni, anche una morte eccellente e un livello qualitativo un po’ più alto del solito.
Vi lascio con il promo della 8×08: