Eccoci all’ennesimo mid season finale di The Walking Dead, che ritornerà con l’altra metà di questa stagione verso la fine di febbraio. Come sempre è stata una puntata piena di avvenimenti, anche troppi, se vogliamo dirla tutta…
How It’s Gotta Be è un ottima puntata, forse la più bella di questa stagione. Cosa prevedibile, visto il classico schema che The Walking Dead ci propina da quando va in onda. Sette puntate tra alti e bassi, dove succede tutto e nulla, e poi una puntata che chiude la prima metà della stagione dove quasi tutti gli avvenimenti raggiungono l’apice e qualche personaggio di punta ci lascia definitivamente.
Questa volta la scelta degli autori però ricade su un elemento che poteva essere definito intoccabile, specialmente per i lettori del fumetto.
Carl, durante una missione di salvataggio, viene morso da uno zombie mettendo fine alla sua storia nella serie. La puntata termina con Rick e Michonne increduli di quello a cui stanno assistendo. Il ragazzo è ancora vivo ma è condannato ad una fine inevitabile, come sappiamo bene.
Una scelta forte e azzardata, quella degli autori, di far fuori un personaggio che nel fumetto è una colonna portante. Sappiamo che la guerra contro Negan finirà con questa stagione, portandoci verso un’altra era se The Walking Dead verrà rinnovato ancora.
La serie ha sempre cercato di toccare i punti fondamentali del fumetto, stravolgendo spesso i fatti che colpivano personaggi differenti rispetto alla versione cartacea (come Andrea). E la dipartita di Carl porterà a grossi cambiamenti alla serie stessa.
Può essere una cosa positiva, perché nessuno si aspettava questo colpo di mano. Come è successo per Game Of Thrones, anche The Walking Dead ha deciso di staccarsi totalmente dalla storia originale. Il fumetto sta perdendo mordente e non entusiasma più come un tempo, data la ripetizioni delle storie. Quindi ora gli autori possono avere modo di stravolgere tutto e farci vedere qualcosa di veramente nuovo.
Nonostante la portata dell’evento, però, il tutto si riassume come l’ennesima mossa strategica per risollevare le sorti di The Walking Dead cercando di smuovere l’attenzione dello spettatore. La serie continua a perdere ascolti, tanto che questo mid season finale è stato il meno visto di tutta la serie. Non c’è ancora aria di rinnovo ed il contratto di Andrew Lincoln scade a fine di questa stagione.
Ciononostante, le possibilità di un ennesimo rinnovo rimangono comunque altissime, la serie continua ad avere il suo successo mondiale e gli ascolti sono comunque sostenuti. Però non stiamo più parlando del fenomeno televisivo degli scorsi anni, ma di una brutta copia di quello che era un tempo.
Troppi buchi di trama, momenti morti e intermezzi inutili hanno logorato a tal punto la visione della serie che non si riesce a vedere uno spiraglio di speranza per qualche miglioramento futuro. Rimane solo la curiosità di vedere come andranno le cose dopo l’avvenimento di questa puntata. Magari la guerra contro Negan terminerà in maniera diversa rispetto alla versione cartacea. Ma attendiamo il 25 febbraio per vedere come continuerà questa storia e come si concluderà questa infinita guerra. Sempre se abbiamo voglia di vedere come continuerà la serie.
Per altri approfondimenti sulla puntata vi lasciamo l’intervista fatta ai produttori della serie su questa puntata e su quello che significa per il futuro dello show.