Serial Crush Innamorati delle serie tv!
La serie di Norman Reedus (Ride with Norman Reedus), che lo vede di nuovo in sella alla sua motocicletta, debutterà il 12 giugno sulla AMC, ma per The Walking Dead bisognerà aspettare oltre quattro mesi – solo allora scopriremo se Daryl è effettivamente sopravvissuto a quel cliffhanger.
Quante volte gli è stato chiesto se sia sopravvissuto al season finale? “Un fantastiliardo di volte. Praticamente di continuo”. Ma aggiunge anche che, se fosse lui a non saperlo e a doversi fare domande, non vorrebbe conoscere la risposta. “Onestamente non mi piacciono gli spoiler, non voglio che mi si riveli la fine del film mentre siamo seduti al cinema. Non mi piacciono, quindi evito di farli. Mi piace l’entusiasmo che c’è in tutti coloro che vogliono sapere, ma è bello che si abbia entusiasmo, quindi è a quello che dobbiamo aggrapparci”.
Ma Reedus è stato sorpreso dal sentimento di oltraggio che ha pervaso i fan, dopo che non gli era stato mostrato chi Negan avesse massacrato con Lucille? “Se ne parla ancora. Sono stato un artista per molto tempo e quello che vuoi è che le persone ne parlino, qualche volta agisci solo affinché se ne parli. Il fatto che la gente ancora ne discuta è un grosso complimento all’episodio e alla recitazione e alla sceneggiatura. È un’ottima cosa. Parlare è buono, so che abbiamo i telefoni e tutto è una gratificazione istantanea al giorno d’oggi, lo capisco e mi piace anche questo. Sinceramente mi piacciono le controversie, penso sia fantastico avere così tante persone prese dallo show che ci impazziscono dietro”.
Ovviamente a Reedus va molto meglio che a Scott M. Gimple e Robert Kirkman: “Quei due poveretti! È un altro di livello di “ma che ca**o?”. Quei due vengono martellati, a me può anche andar bene visto che non scrivo lo show e quindi non so cosa succede esattamente, ma loro due…Si fanno il culo per dare ai fan questo intrattenimento e ci mettono il cuore per poi sentirsi dire “Ma come, Scott M. Gimple? Come hai potuto farmi questo?””.
Sia Gimple che Kirman hanno riconosciuto che, avendo fatto aspettare i fan sei mesi per saperne di più, devono remunerarli con una conclusione soddisfacente. E Reed promette che lo sarà: “Sarete remunerati. Fidatevi di me, probabilmente il pianeta esploderà. Io la penso così ed è un bene. ogni volta che facciamo un tour promozionale diciamo che quello che verrà dopo è fantastico, ma continua a sorprendermi come lo show cresca e metta insieme i pezzi fino all’esecuzione di ciò – perdonate il gioco di parole. Mi fa esplodere la testa. Si raggiunge sempre un livello più alto e questo è il più alto finora. Quindi, aspettate – ne vale la pena, davvero”.
Poco hype, no? Su, ottobre non è poi così lontano…
