The White Princess – Recensione 1×05 – Traitors

Dopo aver passato la prima metà di stagione ad assistere all’insediamento dei Tudor nel regno, il lento avvicinamento tra Lizzie e Henry ed il continuo complottare di Elizabeth e della fazione York, con Traitors facciamo un salto in avanti di ben sette anni. Sette anni di pace, come scopriamo all’interno della puntata, ma che forse ci avrebbe fatto piacere vedere almeno in piccola parte. Abbiamo agognato per quattro puntate di vedere la crescita tra Lizzie ed Henry come coppia ed è quasi un colpo basso assistere al loro primo bacio alla fine di The Pretender e dover saltare a piè pari il percorso evolutivo che compiono. A distanza di sette anni la famiglia Tudor si è allargata e, grazie alle confidenze che Lizzie fa alla cugina e alla madre, scopriamo che i due sono finalmente felici e che la loro unione si è rivelata essere vera. Non avevamo molti dubbi, a riguardo, soprattutto perché è evidente che ormai i due possano davvero solo contare l’uno sull’altro.

Traitors risulta essere un episodio un po’ strano, è molto lento e di passaggio, e non compie grandi passi in avanti dal punto di vista della storyline ma che mette le carte in tavola sulla lealtà di molti personaggi.
L’arrivo di Richard – o il suo presunto tale – cambia molte carte in tavola e rafforza gli York e chi è a loro fedele. È davvero difficile capire se quel ragazzo sia davvero il principe, se è lo stesso ragazzino che è stato scambiato con il figlio di un contadino per permettergli di salvarsi e, sopratutto, come sia riuscito ad arrivare fino in Borgogna con le risorse che dovrebbe avere un contadino (ma questi credo che siano misteri che non scopriremo mai e che fanno parte dell’impalcatura narrativa). Ma, se pensate che il falso Teddy sia bastato a far insorgere la Borgogna contro l’Inghilterra, immaginate cosa potrebbe fare il principe di York, presunto o tale? La guerra è chiaramente alle porte e lo dimostra il cambio di alleanza di molti nobili ( i Traitors che danno il titolo all’episodio).

Ma, se proprio vogliamo essere sottili, in questa puntata emerge un traditore ben più importante, smascherata dalle parole del marito e di Jasper: Lady Margaret che, nascosta dietro il presunto volere di Dio, ha commesso innumerevoli peccati, inseguendo in verità nessun volere se non il suo. Il volere di Dio molto spesso coincideva con il suo, le dice il marito, ed è vero: lo stesso Henry è consapevole di trovarsi al trono per le mire di potere della madre, ma di certo non sospetta ciò di cui è capace la donna.
Traitors ha spaccato in metà il pubblico, facendo insorgere le lettrici dei libri che hanno poco digerito la morte di Jasper per mano di Margaret. La donna, infatti, in un atto di completa disperazione, ammazza il suo amato per mantenere nascosto il suo segreto. Le sue mani sono talmente tanto sporche di sangue innocente, che perfino Dio sembra abbandonarla. Nonostante il titolo della serie sia The White Princess, fino ad ora la reale protagonista della serie tv è stata lei, ed in questo episodio risulta fin troppo evidente (le scene che vedono protagonisti Lizzie e Henry sono ben poche e di poco spessore, mentre Margaret ha avuto un ruolo totalmente centrale).
Che Elizabeth sia una traditrice dei Tudor è fatto noto, ma stavolta si è dimostrata una traditrice anche della sua stessa famiglia e di quella figlia che ha sempre tanto amato. È stata lei ad averla messa sul trono ed ora non perde tempo a rimuoverla, in favore di un figlio che nemmeno ha mai visto ma che potrebbe essere più facile da manovrare. È disposta a tutto pur di mettere uno York al trono, dimenticando che uno York già c’è, sua figlia.
Le due regine madri sono senza ombra di dubbio i personaggi più fastidiosi della serie, entrambe divergenti eppure così simili. Le loro interazioni si limitano sempre a delle battutine acide, ma in questo caso Elizabeth apre gli occhi alla sua rivale: Margaret si è macchiata di delitti imperdonabili e ora anche la donna ha aperto gli occhi sulle proprie azioni.

Per una volta è stato piacevole vedere Maggie alle prese con qualcosa di diverso rispetto a piangere per il proprio fratello e, nonostante il lamento con lei sia sempre dietro l’angolo, l’abbiamo vista prendere una posizione (timida, per carità) e questo sicuramente le fa onore. Il suo spaccato di serenità familiare è molto piacevole da vedere, nonostante lo spettro di Teddy e la possibilità di tradire i Tudor pur di liberarlo è sempre dietro l’angolo.

Come si evince dal trailer, il prossimo episodio sarà molto più di azione rispetto a questo e la cosa sarà sicuramente gradita. Traitors è stato un episodio molto lento e a tratti noioso, perfino nelle sue scene di maggiore pathos.

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About Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey. Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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