This is us – Recensione 2×16/217 – Vegas, Baby / This Big, Amazing, Beautiful Life

Dopo un baratro di sofferenza, ci riaffacciamo sulle vite della famiglia Pearson godendoci forse due degli episodi più leggeri, mai andati in onda in questa serie.
Leggeri ovviamente sempre in paragone alle ultime pallottole che ci hanno fermato il cuore, ma pur sempre provvisti di un carico emozionale non indifferente.

 Vegas, baby finge di essere una parentesi su Kate, in quanto vede come suo fulcro il suo addio al nubilato e l’addio al celibato di Toby, ma in realtà sembra più un focus sul rapporto tra Randall e Beth.
Per la prima volta in due stagioni, ci rendiamo conto che questa coppia apparentemente perfetta, ha bisogno dell’aiuto di entrambi per funzionare, e come al solito anche in questo caso vediamo che il passato ha fatto da scuola.
Come Jack e Rebecca a loro volta, anche Randall e Beth rappresentano la dicotomia cuore, cervello, due padri che non riescono ad abbandonare nessuno sul proprio cammino e due madri che devono avere una visione più distaccata degli avvenimenti, per riuscire a far quadrare tutto.

È impossibile considerare un aspetto più giusto di un altro, e di fatti This is us ci impartisce una lezione molto importante, ovvero che solo l’unione di queste due metà dona un equilibrio in grado di portare a quella che è l’unica opzione possibile. Quello che ci mostra ancora una volta è il compromesso, il non essere totalmente inclini alle pulsioni del cuore, ma non essere nemmeno privi di sentimenti, troppo distaccati.
Con Vegas, Baby riusciamo ad inquadrare meglio Beth, quel suo essere madre protettiva in forma assolutamente non convenzionale, dove Randall appare più come padre chioccia ed affettuoso, e nel contempo  la lontananza emotiva di lei funge come forma di difesa.
Per la televisione odierna è necessario vedere i ruoli canonici decisamente ribaltati, Randall lo ha ribadito alle figlie in diversi episodi, e questa serie televisiva ne è la prova costante, perché capace di darci sempre spunti di riflessione interessanti, con un punto di vista sempre all’avanguardia.

Il sedicesimo episodio fa da preparazione perfetta per quello che è This Big, Beautiful, Amazing Life nel quale Deja torna nella vita dei Pearson.
L’episodio che racchiude la vita di Shauna e sua figlia è costruito esattamente come un piccolo e magnifico deja-vu, oserei dire una perla di regia per questa stagione, che ha un certo rimando proprio al diciassettesimo della prima, con la collezione di ricordi della vita di William.
Anche in questo caso ad arricchire e decorare questi sprazzi di vita, vediamo scene della famiglia Pearson che ci erano state già riproposte in diversi episodi passati, notando come ricalchino la ciclicità delle esperienze di un nucleo famigliare così diverso, come può essere quello di Shauna e Deja.
Per la prima volta ci viene presentato questo personaggio nella sua interezza, e ci viene permesso di capire quanto in realtà non sia un totalmente negativo e come certi aspetti che ci sono stati abilmente occultati, in maniera tale da non darci la possibilità di giudicarla per quello che sia.
Shauna è una madre che ha amato disperatamente sua figlia dal primo momento in cui l’ha tenuta tra le braccia e annientata da quell’amore, ha compiuto errori che purtroppo sono stati impossibili da ripagare, errori che ha rimpianto per la sua intera esistenza e che sconta allontanandosi tragicamente da lei, in questo epilogo sebbene un po’ scontato.
Per la prima volta capisce che è necessario preservare l’innocenza e l’infanzia della sua bambina, lasciandola ad una famiglia che può crescerla senza farle gravare problemi più grandi di lei.
Sicuramente anche questa scelta avrà un peso enorme sulla vita di Shauna, e non verrà perdonata facilmente da sua figlia, nonostante sia di un coraggio incredibile.  Difficile e forse impossibile da giudicare questo comportamento, ma d’altro This is us, come più volte è stato ribadito, insegna l’umanità delle azioni e la ciclicità degli eventi.
Per questa ragione è necessario paragonare Shauna a William e come per l’amore di un figlio, abbiano sacrificato il proprio ruolo, rendendosi conto che un genitore debba dare sempre l’opzione migliore ai propri figli e in quel caso, quell’alternativa era la famiglia Pearson (ancora una volta).

Per le reazioni, sarà necessario aspettare il prossimo episodio, ma intanto vi invito a commentare con noi, facendoci sapere cosa ne pensate di questa dolorosa scelta.

 

missdanastood

Mi dicono che parlo troppo e ho provato a stare zitta, ma dite che una che ha messo in difficoltà pure Kit Harington ce la possa fare?
Sono fatta al 100% di caffeina e citazioni di It's Always Sunny in Philadelphia

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