Time After Time – Recensione 1×06 – Caught Up in Circles

Ci eravamo lasciati nel peggiore dei modi, con Time After Time interrotto dopo solo 5 episodi. Avevo espresso tutto il mio dispiacere a riguardo in questo articolo Time After Time – Prematura e ingiusta chiusura dello show.

Ma ecco che accade l’insperabile e giunge notizia che non solo sul web è possibile reperire tutte le puntate mancanti, ma che un po’ per volta le stanno anche sottotitolando e caricando in streaming!

Così non ho perso tempo (in realtà a causa della connessione che mi ritrovo ci ho messo molto più di quello che avrei voluto) e dopo aver visto la sesta puntata sono qui per recensirla e dire quel che ne penso.

Con la sesta puntata arriviamo al traguardo di metà stagione. Negli scorsi episodi di Time After Time abbiamo visto la trama concentrarsi sul progetto Utopia, che è un po’ il cardine di questa prima (ma anche ultima, purtroppo) stagione.

In questo episodio viene chiarito che tale progetto apparteneva al padre della dottoressa Brooke e di suo fratello nonché compagno di Vanessa, Griffin. Sebbene entrambi vogliano riprendersi il progetto, sono mossi da motivazioni diverse e per questo a fine puntata si troveranno in disaccordo sul modo di agire, in particolare quando Vanessa verrà coinvolta in prima persona.

Nella scorsa puntata, durante un viaggio nel tempo H.G. rischia la vita ed è solo grazie alla collaborazione di Jane e John che viene tratto in salvo. Collaborazione che per certi versi ritroviamo anche in questo episodio, nonostante finisca in catene come risultato per averlo aiutato.

A tal proposito mi prendo qualche riga per parlare di John, alias Jack The Ripper. 

Oltre ad essere uno dei personaggi principali, è anche quello meglio caratterizzato e allo stesso tempo quello di cui si comprendono meno le azioni. Visti i suoi trascorsi verrebbe istintivo catalogarlo come villain, trattandosi di un serial killer. Eppure alcune sue azioni, sebbene quasi mai dettate dalla moralità e dall’etica, risultano fondamentali per far pendere l’ago della bilancia verso il “bene”.

Sono certa che nei prossimi episodi di Time After Time ne sapremo di più a riguardo del Progetto Utopia che ancora nasconde parecchie ombre. E come ha detto John, ora lui e H.G. hanno un obiettivo comune; anche se i loro modi di agire potranno essere diversi, sono certa troveranno il modo di collaborare.

Per concludere vorrei dire che anche se finita questa prima stagione per Time After Time non ci sarà un continuo, sono già felice di poter arrivare alla conclusione almeno di questa. Perché per un telespettatore non c’è niente di peggio che sapere che una serie è stata interrotta nel bel mezzo delle vicende senza che nulla abbia trovato risposta.

 

 

 

About Shaula

Nata a Roma, Venerdì 2 Novembre. Fin da piccola ha sempre trovato rifugio nella fantasia. È cresciuta tra libri, film e serie TV. Adora viaggiare, che sia fisicamente o solo con il pensiero. Trova che non ci sia nulla di strano a parlare da soli e quelli che fa con se stessa sono dei veri e propri dialoghi.

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