I produttori di Time After Time sono ben consapevoli che, quando la serie farà il suo debutto sul canale ABC, sarà la sesta a trattare l’argomento del viaggio spazio-temporale.
Questo, comunque, rende le cose un po’ più semplici, dice il produttore esecutivo Kevin Williamson (The Following), visto che gli spettatori sono già a loro agio con i buchi temporali, gli effetti farfalla e così via.
“Ogni serie gestisce le proprie regole ed espedienti, ed è tutto in bilico, sul filo del rasoio” dice Williamson. “E io credo che abbiamo ben gestito le nostre regole, e non falliranno nella prima stagione. Anzi, vi dirò di più, abbiamo dei piani per la seconda stagione, che la muoverà in un’altra direzione.”
Basata sul romanzo di Karl Alexander (e sull’omonimo film del 1979) Time After Time andrà in onda a partire da Domenica 5 Marzo e promette “una fantastica avventura sotto forma di caccia del gatto al topo nel tempo”, in quanto il famoso scrittore di fantascienza H.G. Wells (interpretato da Freddie Stroma, UnREAL) viene trasportato nella Manhattan dei giorni nostri, inseguendo Jack lo Squartatore (interpretato da Josh Bowman, Revenge). Arrivato a New York City, H.G. scopre un mondo che mai pensava possibile… e una giovane donna, la curatrice di museo Jane (Genesis Rodriguez), che lo affascina totalmente.
Dunque, Williamson sostiene che Time After Time — che ci farà viaggiare nel tempo solo 4 volte nella prima stagione — non è “propriamente una serie sul viaggio nel tempo; è più che altro la storia di un giovane H.G. Wells e delle sue avventure in un’odierna New York, e di come lo hanno ispirato nella scrittura di The Time Machine, The Invisible Man, The Island of Dr. Moreau, una volta tornato a casa” — posizionando degli Easter eggs da quei romanzi, come War of the Worlds, nella prima stagione da 12 episodi.
Detto ciò — e nonostante l’oscura natura di Jack lo Squartatore — “E’ un po’ bizzarra,” dice Williamson riguardo il tono della serie. “E’ una serie divertente e fantascientifica.”
Ecco a voi il trailer della serie: