Serial Crush Innamorati delle serie tv!
Timeless potrà essere accusata di tutto e lo è stata in effetti, ma non gli si può negare che ha ritmo. Ti tiene comunque con il fiato sospeso, ti intriga con il legame forte che i 4 protagonisti hanno, e fin dal primo episodio, ha gettato le basi solide di una storyline i cui contorni sono ancora molto sfocati, ma che non mancherà di appassionare perlomeno il sottoscritto.
Abbiamo capito che i viaggi del tempo di Timeless ha alcune regole fondamentali. Una di queste è che non si può tornare su una stessa linea temporale già visitata per evitare di incontrarsi con i se stessi del viaggio precedente. Viene spontaneo allora pensare che tutti i cambiamenti fatti puntata per puntata, resteranno tali e che la signorina Shakesman resterà nei libri di storia dedicati alla morte per assassinio di Abramo Lincoln.
Il punto è proprio questo. Contrariamente ad altre serie in cui si viaggia nel tempo per modificare il passato a favore di un futuro migliore, vedi 12 Monkeys ad esempio, in questo caso lo scopo è fare di tutto affinchè nulla cambi, sebbene alla fine comunque dei piccoli scossoni la vicenda li dà al corso della storia.
Lucy Preston si ritrova così immersa in ciò che per anni è stato il suo chiodo fisso, la materia in cui ha eccelso, cioè la storia, ma non più letta o vista nelle figure e nelle ricostruzioni: lei vive la storia e i suoi personaggi dal vero. Il dramma è che sai come andrà tutta la vicenda e sai che la persona a cui stringerai la mano, l’uomo che vedrai nelle banconote da 5 dollari, sarà ucciso e tu, pur sapendolo, non potrai impedirlo, anzi dovrai fare ogni cosa in tuo potere affinché questo accada.
Ci vuole tanta forza per lei, che deve respingere non solo le voci contrastanti dei propri compagni di viaggio, ma anche quelle che la legano ancora di più indissolubilmente a Garcia Flynn, un rapporto il loro, che ci porta già a ipotesi e congetture delle quali avremo modo di parlare nel corso delle recensioni che seguiranno. Il personaggio di Lucy dunque non è solo colei che sa la storia, ma si è assunta anche il ruolo di mantenerla anche a costo di dover lottare persino con la propria coscienza.
La discussione fra lei, Rufus e Wyatt nelle stanze dell’albergo, è emblematica del fatto che fra loro non ci sarà mai un punto di accordo. Rufus avrebbe voluto impedire la morte di Lincoln perché i suoi fratelli di colore non avessero a soffrirne negli anni a venire e Wyatt si rende ora conto che Lucy non modificherà la storia per salvare la moglie. Eppure quando si ritrova nel palco del teatro, ospite del figlio di Lincoln, ella non riesce a reprimere l’istinto che le fa comunque gridare qualcosa per mettere in guardia il presidente. La sua morte non viene evitata, gli altri uomini da Johnson a Grant sono salvi ma questo fatto segna profondamente la giovane professoressa.
Rufus, alias Denzel Washington per l’occasione, si trova immerso in un periodo nel quale le speranze degli affrancati dalla schiavitù del Sud, vivono un momento di grandi aspettative per il futuro. Anche lui vorrebbe urlare ai suoi amici che purtroppo le cose non andranno bene e che quei canti di gioia e libertà della sua gente non vedranno per molti anni ancora, una compiuta realizzazione.
Rufus inoltre comincia a provare rimorso per ciò che sta facendo alle spalle di Lucy e Wyatt e sente che il ruolo del Traditore non gli si addice. Il gran capo però lo tiene per le….avete capito…e sarà difficile per lui evitare di registrare gli avvenimenti e consegnare la chiavetta.
Insomma in questo episodio, forse più che nel pilot, i drammi personali, il carattere dei protagonisti, viene messo in risalto e a volte si ha la sensazione che i fatti storici in cui si calano, non sia altro che uno sfondo inanimato, una sorta di scenografia entro la quale gli animi dei viaggiatori del tempo interagiscono per fare sì che la scena resti tale mentre il loro spirito, le loro certezze, i loro cuori cambiano.
Dunque si mantiene la storia intatta e nel frattempo essi mutano? Forse sì. Forse è questo l’intento ultimo degli autori della serie. Indagare non i viaggi nel tempo, ma analizzare come tutto questo porta cambiamenti in chi ne è protagonista. La storia deve restare tale, ma potremo dire lo stesso dei suoi viaggiatori temporali?
Dico solo che forse è presto per capire alcuni meccanismi della storia, ma di una cosa possiamo essere certi: Timeless ci sta piacendo ben oltre le nostre aspettative. Non sa di minestra riscaldata, ti appassiona anche senza uscire da certi binari narrativi e fa leva su una sorta di gioco a metà strada fra dramma e avventura che inesorabilmente ti affascina.
Persino il Villain della situazione, Garcia Flynn sembra non essere poi così cattivo. Anzi, sembra essere depositario di un qualcosa che per il momento ci è ignoto ma di sicuro è sconvolgente se non altro per Lucy, che però si trova a vivere già un cambiamento nella sua vita bello grosso: un fidanzamento e una madre che gli tiene nascosta qualcosa circa il padre. Staremo a vedere come si evolveranno le cose.
Un saluto alla pagina amica Timeless Italia .
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Passo e chiudo.
