Serial Crush Innamorati delle serie tv!
Torniamo finalmente con la recensione settimanale di How to Get Away With Murder.
Dove eravamo rimasti? Ah sì! Annalise ha lasciato il telefono ad Oliver, che dovrà cancellare tutto quello che c’è al suo interno. Posso dire che questa puntata non mi ha entusiasmato, come la precedente, ma forse perché si sta delineando pian piano il caso che vedremo in questa serie?
Nella mia recensione della premiere di questa stagione ho espresso il dubbio che la stagione virasse su un “chi sta ricattando Annalise?” ma, forse, devo ricredermi; forse ora punto più sul fatto che ci porteranno fino all’ultima puntata, tramite i flashback che tanto caratterizzano questa serie, al fantomatico cadavere.
Andiamo, però, con ordine: Annalise è stata “esonerata” dai suoi doveri di insegnate, ma per modo dire, direi. In questa puntata potremo vedere il caso di un uomo che ha ucciso una prostituta, ma mi chiedo… casi in cui veramente l’imputato non è colpevole li troveremo in questo telefilm? Non credo.
Ho apprezzato molto il fatto che si sia approfondita maggiormente la storia di Laurel, uno dei miei personaggi preferiti della serie. Nell’ultima puntata abbiamo potuto vedere la ragazza che, guidata da Annalise, lasciava un messaggio a Frank chiedendogli di tornare. Ora la ritroviamo alle prese con il padre. Mi ha divertito molto la scena in cui i due discutono animatamente in spagnolo, mentre la povera collaboratrice rimane lì, senza capirci una mazza. Insomma, è stata mandata lì da Annalise, perché sa che il padre potrebbe rintracciare l’italiano. (Annalise, hai paura che quello spifferi tutto, eh?)
Tornando alla puntata, Laurel è stata mandata per un motivo, che a primo avviso non va a buon fine, mentre successivamente, dopo una specie di ricatto da parte di papà Castillo, riuscirà ad ottenere. Il resto dei Keating Five, invece, viene coinvolto in questo processo. E indovinate? Quando tutto sembrava perso, ecco che la cara Annalise tira fuori un asso dalla sua magica manica. Con l’aiuto di Oliver, infatti, scoprirà che il caro “ammazza squillo” ha prelevato un sacco di soldi dal suo conto e ha scoperto che quei soldi sarebbero andati a finire nelle tasche del precedente avvocato del tipo (vi ho per caso detto che, prima di Annalise, questo aveva avuto cinque avvocati? Forse no, ma ora lo sapete) che lo ricattava. E perché lo ricattava? Il ragazzo aveva ucciso una diciottenne con una mazza da baseball e nascosto il suo corpo. Si dà il caso che la mamma di questa diciottenne fosse ancora in cerca della figlia, e perché non usare questa cosa a loro favore?
Morale della favola: Annalise fa mentire l’imputato in tribunale, (no, ma dai? Non l’ha mai fatto!) e diventa l’eroina (?) di tutti facendo scoprire questo cadavere.
Sinceramente, come ho detto sopra, non ci sono stati avvenimenti importanti in questa puntata. Vediamo sempre di più la Coliver affossarsi (oppure no?) e la Waurel avvicinarsi gradualmente (almeno lo spero). Su, Wes, lascia quella tipa e avvicinati a Laurel, che sappiamo tutti che vuoi solo lei! Finalmente Bon Bon viene a scoprire della storia – se così si può chiamare – tra Michaela e Asher (fidati Michaela, puoi avere di meglio), e sembra non fregarsene, ma, secondo me, le rode dentro.
Nelle battute finali di questa puntata, vediamo Laurel che riceve la telefonata di Delfino che le comunica che la cara Annalise ha cercato di farlo fuori, e lei, di tutta risposta, gli chiude il telefono in faccia, forse per paura di intercettazioni da parte del padre. Tornata a casa, mente ad Annalise – lei sa dove si trova Frank, ma non glielo comunica.
L’ultima scena vede Oliver che torna di fronte a casa Keating e che, fermato da Bonnie e aiutato a passare la sorveglianza, butterà il telefono di Annalise sotto l’ambulanza. Come però siamo abituati, in ogni puntata di How to Get Away With Murder c’è un colpo di scena. All’interno della casa, oltre al cadavere c’è un’altra persona.
Io posso immaginare chi possa essere, e inizio a pensare anche chi possa essere il cadavere. E voi? Già pensate chi possa essere? Armiamoci di Pop Corn e leggiamoci nella prossima recensione di How to Get Away With Murder e, forse, qualche dubbio ci verrà svelato.
Come al solito, vi lascio il promo della prossima puntata e vi invito a visitare le pagine How to get away with Murder – Italian Fanpage e Shondaland Italy.
