Eccoci tornati a parlare di True Blood e di questa settima stagione che chiuderà questo lungo ciclo delle avventure degli abitanti di Bon Temps.
Partirò con questa recensione dalla fine dell’episodio che ovviamente è stato il momento più scioccante e significativo, chiedo scusa quindi per il “reverse”…
Come si poteva già intuire dal titolo di questo secondo episodio, qualcuno è stato trovato… E chi mancava all’appello dopo il ritorno dei nostri amici cazzuti? Il vichingo dei sogni di donne e uomini: il fottutissimo Eric Northman! È chiaro che a trovare Eric sia stata la sua fedelissima Pam, la quale non riusciva ad andare avanti con la sua vita senza prima riavere al suo fianco il suo creatore. In effetti mi sembra che l’unica a preoccuparsi di lui sia proprio Pam, perché nessun altro si è preso la briga di cercare di scoprire dove sia finito il bel biondino dai denti affilati.
Quello che mi ha lasciato amareggiata, essendo totalmente del #TeamEric, è come Sookie, dopo tutti i trascorsi con Eric, non si sia preoccupata di cosa gli fosse successo o dove fosse finito. Diciamo che questa secondo me è stata una mancaza grandissima e purtroppo lo intuisco come un brutto segno per la loro ship. Chi ha letto il libro sa con chi finisce Sookie, ma non lo scriverò qui chiaramente, spero solo che gli autori decidano di cambiare il finale del libro e che la troiona più ambita di Bon Temps finisca con il vichingo dai capelli d’oro… Ma ho paura che rimarrò molto delusa.
Anyway, finalmente abbiamo notizie di Eric, ma ahimè non sono proprio buone. Il vampiro si trova in Francia e purtroppo anche lui è malato. Essendo questa l’ultima scena dell’episodio, ed essendo stata davvero di breve durata, non ci è ancora consentito sapere cosa gli è successo su quella montagna quando stava prendendo fuoco, e nemmeno sapere come cavolo ha fatto ad ammalarsi anche lui, ma sicuramente ci verrà svelato presto. La scelta di non inserire la sua storyline nel primo episodio di questa stagione l’ho trovata particolare, e se all’inizio ero infuriata, adesso sono contenta di scoprire poco a poco le peripezie del nostro fottutissimo vichingo, perché se mi avessero dato subito tutte le risposte adesso non starei in quel limbo di suspance che ti prende la mente e che ti porta a farti mille domande e ragionamenti, e mi sarei gustata meno il suo ritorno. Non vi dico la gioia che mi ha causato rivedere quel bel visino!!! Adesso però sono davvero curiosa di sapere cosa succederà a lui e se in qualche modo lo faranno guarire. Perché DEVONO farlo guarire o questa è la volta buona che spacco tutto come “RALPH LO SPACCA TUTTO”!
Intanto, mentre Pam è alla ricerca di Carmen San Diego Eric, la gang del bosco (Sookie, Sam, Andy e Alcide), dopo aver trovato il cadavere di una ragazza di una cittadina vicina, si reca sul luogo per indagare sui famigerati “vampiri malati” e su come possano liberare Arlene e Holly. Nella cittadina però si viene a scoprire che la popolazione è stata tutta sterminata e i cadaveri sono tutti in bella vista in una fossa. Quando il gruppo cerca degli indizi come il Detective Conan, Sookie, nella casa della ragazza uccisa, trova il suo diario e si mette a leggere ad alta voce i pensieri della ragazza. In quel momento assistiamo a dei flashback che ci riportano alla prima stagione quando Sookie aveva fatto la conoscenza di Bill e la loro storia stava per prendere piede. Il rivedere quelle scene mi ha messo i brividi, ha riportato alla mia mente le sensazioni che questo show mi regalava, sensazioni forti e diverse rispetto ad adesso, soprattutto perché True Bood era diverso. Dov’è finito quello show? Dove è finito il triangolo amoroso portante di questa serie? So che passerò per romanticona, ma il ricordo della storia d’amore di Sookie e Bill mi ha messo parecchia malinconia, soprattutto perché “l’amore” era uno dei temi portanti di questo show. L’amore particolare che c’era tra vampiro e umano, quello che Bill e Sook provavano l’uno per l’altra tanto da portare Bill a chiederle di sposarla… Dov’è finito quel romanticismo misto a pura passione e sesso sfrenato? Non mi dite che le rare scene tra lei e Alcide nudi nel letto vi provocano le stesse sensazioni della sua storia con Bill o di quella con Eric, perché non ci credo affatto!!!! Ma soprattutto perché non c’è più quella magia che avvolgeva queste coppie? Non fraintendetemi, adoro True Blood, è una delle mie serie preferite, ma non si può non notare un calo sia di trama, che di atmosfera nell’avanzare delle stagioni.
Ma ritorniamo a Sookie che legge quel diario… Sono convinta che continui ad incolparsi per essersi innamorata di un vampiro, ma in fondo, come le fa notare Alcide, non è colpa sua. I vampiri ci sono e ci sarebbero stati con o senza di lei.
A questo punto il gruppo, non avendo trovato altri indizi ed essendo quasi l’ora del tramonto, decide di tornare a Bon Temps e di continuare a cercare un modo per salvare Arlene ed Holly.
Al ritorno a casa la brava Sookie inganna Alcide costringendolo a farsi una doccia prima di andare a letto con la scusa che puzza (secondo me non era una scusa poco plausibile, perché sicuramente quel cane bagnato puzza come una tubatura collegata alla fogna più vasta del mondo!), lo scopo della nostra troiona con l’autostrada in mezzo ai denti è quello di recarsi da Bill per chiedergli se lui sente ancora quando lei è in pericolo.
Ora, voglio dire, sei andata da Bill per quel motivo perché veramente vuoi escogitare qualcosa di saggio, oppure perché durante la lettura di quel diario hai riprovato sensazioni che ormai credevi perse? Il triangolo potrebbe ritornare a prendere piede almeno in questa ultima stagione?
Nel frattempo il nostro bravo Sindaco Merlotte aveva lasciato come compito ai cittadini di Bon Temps di pulire il suo ristorante/bar o come lo vogliamo chiamare, così da tenere la mente occupata mentre chi “conta” avrebbe cercato di proteggerli e di rimettere le cose a posto. Ma i cittadini, incoraggiati dal movimento anti-vampiri, decidono di non stare con le mani in mano, mentre alcuni di loro sono nelle mani dei vampiri malati, ma di reagire. E come? Andando a prendere le armi nell’ufficio dello sceriffo. L’idea di farsi giustizia da soli senza aspettare che le forze dell’ordine facciano qualcosa non la trovo sbagliatissima, in fondo anche loro hanno il diritto di provare a lottare per i loro cari, ma chiaramente, come in ogni serie americana, il popolo viene interpretato come una mandria di somari che per raggiungere il proprio scopo si fa ammazzare senza un minimo di cervello. Quindi, mentre decidono di prendere queste armi, la figlia fata di Andy è attenta ad origliare i pensieri e precede i cittadini, cercando di far sparire le armi, ma purtroppo la donna che lavora con Andy si fa convincere che la soluzione migliore sia quella di agire, perché in fondo lei è stata lasciata a marcire in ufficio mentre Andy e Jason si godono tutta l’azione. In tutto questo trambusto la piccola fata dà spettacolo delle sue doti fantascientifiche e i cittadini non ne sono molto contenti.
Jessica, che aveva promesso ad Andy di proteggere la figlia, sente subito che la ragazza è in pericolo, ma purtroppo essendo giorno non può fare nulla per aiutarla. Ma come Andy torna a casa lo avverte e gli chiede di andare con lei a cercare la fatina. Devo dire che Jessica mantiene le sue promesse. Sicuramente è il senso di colpa che la spinge a farlo, ma meglio che sia così piuttosto che niente.
Ma veniamo a quella pazza della madre di Tara, che avendo provato il “V” nello scorso episodio, ora non ne può più fare a meno. Il tema del “V” come droga era un po’ che non si faceva vivo, ma adesso lo ritroviamo nella madre di Tara, che crede di poter essere più vicina alla figlia mentre è drogata. E in effetti lo è, di fatto la psyco mammina ha delle visioni molto forti della figlia crocefissa e avvolta da un serpente che le farnetica qualcosa. Ci mancava solo il “V” a sta pazza!!!!
Arlene mi piace sempre di più, è un personaggio forte e fragile allo stesso tempo, ma tenace ed energico, soprattutto mi è piaciuta in questo episodio, quando sbandiera a tutti i prigionieri che lei è sopravvisuta a matrimoni falliti ed atroci dolori e che quindi uscirà viva anche da quella brutta situazione.
La sua positività mi ha sempre trasmesso allegria ed energia; trovo il suo personaggio importante, non tanto per la trama, ma quanto per l’atmosfera e le sensazioni che provoca durante le sue strambe peripezie.
Purtroppo però sia per lei, che per Holly, la vampira malata su cui avevano fatto affidamento per riuscire a scappare non è riuscita nel suo scopo, infatti la vampira insegnante esplode dopo essersi nutrita da Arlene. Ma perché? Mi sono persa qualcosa? Muore perché non ce la fa più, oppure perché il sangue di Arlene ha qualcosa di strano? Al momento non mi ricordo se nelle stagioni passate era successo qualcosa al riguardo, ma non mi spiego il motivo.
Cosa dire di questo episodio? A mio parere è stato un po’ altalenante… Un misto tra scene forti e ritmate, ad altre un po’ lente e noiose, ma comunque mi è piaciuto. Soprattutto mi sono piaciuti i primi cinque minuti e gli ultimi cinque. E come non parlare dei primi cinque? Pensavate che me li fossi dimenticati? L’apertura dell’episodio con Jason che sogna di portarsi a letto Eric è stata EPICA, soprattutto per le mie ovaie che in quel momento giravano come le ali di un colibrì!!! Nessuno si dimenticherà mai più quella scena!!!
E devo dire che anche gli ultimi cinque con la rivelazione di Eric malato, anche se mi hanno fatto un po’ incazzare, mi hanno lasciato una voglia immensa di vedere il prossimo episodio, quindi gli autori credo che siano riusciti nel loro intento.
Adesso non ci resta altro che goderci il promo del terzo episodio e aspettare la prossima settimana!
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