ATTENZIONE! La seguente intervista contiene spoiler sulla quarta stagione di UnREAL. Leggete a vostro rischio e pericolo!
Quinn (Constance Zimmer) ha concluso la serie di nuovo con Rachel (Shiri Appleby) al sicuro tra le sue braccia. Le due sono riuscite a ridurre in cenere Everlasting una volta per tutte e dopo quattro stagioni, UnREAL finisce con le due donne che finalmente capiscono una cosa: hanno bisogno di andare avanti, di passare oltre questo reality. Per Rachel questo significa accettare chi è in realtà, capelli marroni e tutto il resto. Per Quinn invece significa non essere una madre ed iniziare quella famiglia che aveva pianificato con Chet (Craig Bierko).
Nella seguente intervista, Constance Zimmer parla dei colpi di scena finale, di quello che avrebbe voluto vedere più approfondito e dell’aver diretto una delle scene più strazianti di UnREAL.
Qual è stata la tua reazione leggendo quelle scene finali, con la villa in fiamme e Quinn e Rachel di nuovo insieme? Pensi sia un finale soddisfacente?
Penso di sì. Credo ci sia qualcosa di stranamente soddisfacente riguardo loro che bruciano la villa perché ha portato loro così tanto dolore e infelicità ed è stato come se loro prendessero l’unica cosa di cui avessero davvero il controllo e la radessero al suolo. È una mossa con le palle per due donne di dire semplicemente: “che si fottano. Non lo vogliamo, ma non vogliamo nemmeno che ce l’abbia qualcun altro.”
Pensi che Quinn abbia fatto la cosa giusta, però, a dare il bentornato a Rachel e a non punirla per le sue azioni?
Credo di sì, perché penso che Quinn sapeva nel cuore che Rachel è qualcuno che vuole solo essere amata. E penso che Quinn creda, nella sua testa – che è un po’ incasinata – di essere l’unica che può amare davvero Rachel per quella che è – per le cose belle, brutte o così così.
Non so, sembrava davvero una buona terapia, che loro fossero capaci di prendere questa decisione e dire “Fottetevi tutti. Radiamo tutto al suolo. Accetto tutto di te, e noi meritiamo di meglio e possiamo fare questo da una posizione più sana.” Perché anche Quinn stava cercando di fingere di essere qualcosa che lei pensava di dover essere e la sua realtà è altrettanto dura. Entrambe capiscono che devono fare pace con chi sono, devono accettare lo stesse.
Giusto, Quinn in questa stagione era prontissima a diventare mamma. Ma ha davvero perso il suo bambino? Quando Rachel glielo chiede, non dà una risposta netta. E se il copione non ne ha data una, ne hai una tu che hai scelto di interpretare?
Non ho visto quale scena hanno montato, ma abbiamo cercato di interpretarlo in un modo che lascia spazio all’immaginazione degli spettatori sul come. Io avevo una cosa molto specifica in testa mentre lo facevo, ma sono molto esitante nel fare sapere alle persone quale delle due fosse. C’è qualcosa di misterioso e interessante nel lasciare pensare alle persone quello che vogliono. Non so se sia essere pigri o un tirarsi indietro, ma io so esattamente quale delle due sia.
Qualcosa su cui lo show è stato molto chiaro è che Rachel ha spinto troppo oltre le cose quando ha lasciato che accadesse una violenza sessuale per il bene del reality. Qual è stata la tua reazione nel leggere quella storyline?
Oh, ero orripilata, specialmente perché quello è stato proprio l’episodio che ho diretto… È molto oscuro. Voglio dire, guarda, questa stagione non è molto più leggera rispetto a quelle passate. Abbiamo solo otto episodi per dare un senso di chiusura per praticamente questi due personaggi e per gli altri tre / quattro comprimari che abbiamo imparato a seguire per quattro stagioni. Quinn e Rachel sono estreme e questo significa che si mettono in situazioni estreme per cercare di capire quale sia il loro guadagno, perché sono così convinte nel non essere d’accordo con quello che sono. È dura. È un episodio molto duro.
Come regista, quali erano i tuoi obiettivi in quella specifica scena, specialmente dovendo fare attenzione alla sensibilità?
Sì, ovviamente il fattore sensibilità è stato enorme. Nel girarlo, ero molto preoccupata per i miei attori e mi sono assicurata che fossero a loro agio con quello che stavamo girando. È un argomento molto delicato, specialmente al giorno d’oggi, con quello che stiamo passando, con le donne che stanno cercando di venire a patti con quello che hanno passato fino ad ora. E qui, stiamo facendo un reality show e stiamo forzando questa persona in una situazione di pericolo in modo che lei faccia qualcosa, ma non stiamo nemmeno prendendo le cose alla leggera del tipo “Ahahah non è divertente?” Perché, ovviamente, non lo è.
Molto è stato preso da quello che è successo, o non è successo, durante un episodio di Bachelor in Paradise, e per portare consapevolezza del fatto che le persone siano spinte verso emozioni negative per un valore di intrattenimento, che sia ripreso oppure no… È un po’ il modo in cui hanno sempre scritto UnREAL. “Potrà anche non piacervi questo, ma molto di voi potrà riconoscersi in tutto questo e forse possiamo essere un piccolo aiuto per aiutare le persone a parlare.” Dio benedica quello che gli autori hanno fatto con questo show. Sicuramente hanno fatto in modo che UnREAL fosse sempre una serie di cui le persone non potevano non parlarne.
Accadono così tante cose in questi otto episodi, ma c’è qualcosa che avresti voluto vedere da parte del tuo personaggio, per cui non hai avuto tempo?
Mi sarebbe piaciuto vedere Quinn e Rachel essere felici con il loro lavoro. [Ride] Penso che sia l’unica cosa che mi sarebbe piaciuto vedere, che ce l’avevano fatta alle loro condizioni ed erano felici di farlo, insieme, parte di una stessa squadra. Mi sarebbe piaciuto vederle felici. Ma penso che loro abbiano anche un senso molto, molto oscuro di felicità. Penso che in maniera strana il momento in cui loro sono insieme sul letto sia probabilmente quello più felice che hanno vissuto in un sacco di tempo.
Come è stato il tuo ultimo giorno sul set? Hai portato via qualcosa con te?
Sì. Beh, il poster che è nel nuovo ufficio di Quinn, quello con un albero di palma. Penso che lo appenderò nella camera degli ospiti come una sorta di omaggio ad UnREAL. Ed ho qualcuno degli abiti di Quinn, cose così. È stato agrodolce.
E adesso cosa c’è per te? Shiri ha detto che non vede l’ora di lavorare di nuovo a Los Angeles.
Sì, lo so. L’andirivieni da Vancouver per cinque anni è stato pesante, ha un certo rilievo nella vita. Ma sto andando avanti con alcune possibilità di dirigere, il che è molto eccitante. Ed in realtà ho un paio di progetti che voglio creare e di cui voglio far parte da zero… Ho deciso di dedicarmi di più alla regia. Dirigere è stato qualcosa che ho veramente sognato di fare, ed ora che l’ho fatto ne voglio di più.
Qualcos’altro che vuoi aggiungere?
Spero che i fan siano soddisfatti. Perché so che non c’è niente di peggio di quando una serie finisce e le persone rimangono insoddisfatte sperando che fosse successo altro. Spero che le persone siano soddisfatte dal finale. È tutto quello che voglio. Voglio che credano che, dopo questa fine, la serie sia veramente conclusa e possano dire “Staranno bene. Ce la faranno insieme, perché hanno praticamente dato fuoco a tutto quello che le faceva stare male.”
Quinn alla fine dice davvero “Possiamo fare di meglio.” Speriamo che loro siano sulla giusta direzione adesso, no? Ma forse è solo una mia speranza. Magari altre persone avranno sentimenti diversi.
Sì penso che le persone saranno veramente tristi che non sia finito con noi che ci baciamo. [Ride] Penso che sia stata la più grande delusione. Ma sapete, questo è quello che credo abbia reso UnREAL unico, la relazione tra Quinn e Rachel non è sessuale e nonostante questo è più intima di qualsiasi altra relazione io abbia mai visto in tv tra uomo e donna.
E sono così felice che loro siano rimaste loro stesse, perché questo era proprio il punto focale – che c’è una grande intimità tra queste donne, e non deve essere qualcosa che non è. Può essere quello che è e possiamo accettarlo e capirlo. Inoltre ovviamo capire che ci sono donne là fuori che vogliono il meglio per altre donne, solo che fanno fatica a dimostrarlo o ad ammetterlo.
La quarta stagione di UnREAL è stata rilasciata a sorpresa tutta insieme il 16 luglio su Hulu, in America. Al momento in Italia è stata trasmessa la seconda stagione su Rai4 l’anno scorso. La terza invece è ancora inedita.