UnREAL – Recensione 3×01 – Oath

Dopo ben diciotto mesi, ritorna UnREAL con la sua terza stagione. È passato tanto tempo, ma non dimentichiamo quanto sia stati catastrofici gli eventi della scorsa stagione.

 

“Oath” comincia sei mesi dopo l’ultimo finale di stagione di Everlasting, stagione che ha lasciato una scia di cadaveri (due per l’esattezza) per mano di Jeremy che voleva proteggere Rachel e lo show.

Lasciando stare i twist assurdi e le story line poco sensate dell’ultima stagione di UnREAL, siamo arrivati a una nuova stagione dello show prodotto da Quinn insieme a Rachel. Quest’ultima è andata in ritiro per sei mesi in una sorta di fattoria/setta e si è dedicata ufficialmente a uno stile di vita schietto e sincero, niente pià bugie.

Ma è uno status quo che dura esattamente 10 minuti, il tempo che Quinn convince Rachel a tornare sul set e via con un’altra stagione!

Questa volta Everlasting cambia le regole e sarà una ragazza a essere contesa tra vari concorrenti. Serena, interpretata da Caitlin FitzGerald (Masters Of Sex), è una donna che vuole usare lo show per trovare il vero amore, cosa che sembra assurda visto che è una donna bella giovane e ricca.

Rispetto agli scorsi contendenti, non è una persona che deve redimersi e usare il programma per ricostruire la sua immagine pubblica. Serena vuole usare veramente il programma per trovare l’anima gemella.

Questo cozza naturalmente con le idee di Quinn e Rachel e già nella prima puntata avvengono cose assurde. La lista di contendi maschili è veramente variegata, infatti abbiamo: un pompiere che bacerà romanticamente Serena fuori dal set, un inglese molto affascinante, un ballerino con problemi di droga, un volontario dal cuore d’oro (Rachel ci ha già buttato un’occhio) e un fantino molto basso.

Quest’ultimo arriva a fare sesso con Serena e poi gettato fuori da lei a fine puntata, fregandosene di quello che le avevano detto Rachel e Quinn, prova che gestire Serena non sarà per nulla facile.

Al di fuori del set e di Everlasting, UnREAL spetta il compito di sistemare il casino della precedente stagione cercando di adattarsi al meglio che può. Naturalmente le azioni di Jeremy hanno legato per sempre Chet, Quinn e Rachel in un segreto che non dovrà mai trapelare se non vogliono finire in prigione.

Rachel sembra tenere duro ma sappiamo che è una bomba che cammina e il clima altamente tossico del suo lavoro di produzione non le gioverà per nulla. Tanto che lo psichiatra presente in questa stagione, un volto nuovo rispetto al passato, non è lì per controllare i concorrenti dello show, ma per Rachel stessa.

È naturale in questo contesto avere comunque una figura medica di questo genere presente, come se fosse una sorta di bussola che mancava alla scorsa stagione (l’utilità della precedente psichiatra era solo inerente ai segreti dei concorrenti dello show per creare situazioni più scoppiettanti possili).

Oltre questo UnREAL si prende anche in giro da solo, con Quinn a inizio puntata che descrive la tragedia della scorsa stagione di Everlasting e il rischio di chiusura, come a rifersi ai fatti avvenuti nella scorsa stagione della serie.

Battute finale per il ritorno di tutti, Jay o Madison che sembra tramare qualcosa alle spalle di Quinn, ora che non ha più le treccine e non sembra più essere uscita da un programma di Disney Channel.

Un’altra stagione di Everlasting è cominciata e UnREAL ha tanto da farsi perdonare dalla scorsa. Ma con questo inizio sembra che siamo già sulla buona strada.

 

 

Wilfred

Quando nel 2007 ho scoperto che per vedere le ultime due stagioni di OZ dovevo usare i sub in inglese, è stato l'inizio della fine.

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