Van Helsing è una serie cupa e disturbante, difficilmente ti dà soddisfazione a fine episodio. In questo episodio questo concetto viene amplificato fino a diventare assordante. Non si tratta solo di vampiri contro umani, ma di mostri contro mostri, tanto che a volte ci si chiede dove sia la differenza fra vampiri e uomini.
Quando il male è perfettamente identificabile, fa meno paura. I vampiri sono sicuramente furbi, feroci, temibili, ma sono indiscutibilmente il male. Peggio è quando il tuo oppositore, il tuo nemico, dorme nella tua stessa stanza, si è guadagnato la tua fiducia, lo accogli fra le tue braccia disarmato.
Sam. Quanti di voi hanno mai pensato che lui fosse il mostro? Chi di noi, fra i tanti sospettati, avrebbe scommesso sull’uomo senza voce? Ammetto di non essere riuscito a capire quanto profonda fosse la sua follia omicida, quanto deviata fosse la sua natura umana. Non è mai stato nel novero dei miei sospetti e questo depone a favore dell’imprevedibilità della serie che, puntata per puntata, riesce sempre e comunque a sorprendere.
Ma Sam è solo una delle tante cose interessanti dell’episodio. Julius è a caccia di Vanessa, ma ciò che lo manda in bestia (semmai si potesse più di quello che è) consiste nel non essere stato fornito del suo neonato per colazione. Magdalena ha salva la vita solo perché, più del sangue di un nascituro, conta la cattura di Vanessa. Solo lei vale mille neonati, vale il potere, vale tutto.
Dmitri e Rebecca hanno un serrato dialogo al riparo dei raggi del sole, che dopo mesi torna a far capolino nelle ore centrali della giornata. Sono due personaggi potenti, ma Dmitri è sicuramente il vampiro più alto in grado, colui che comanda gli eserciti e che può decidere di vita e di morte su tutti, Rebecca inclusa. La stessa bella e temibile vampira conferma quanto andiamo dicendo da qualche tempo: Vanessa altri non è che un vampiro al contrario. Ha la loro stessa forza, la loro stessa rabbia, può guarire dalle ferite, ma se morde un vampiro lo rende umano, può stare alla luce del sole e, a quanto si sa, può procreare.
La rete intorno a lei si stringe, mentre perde i pezzi della sua compagnia originale. Morti Axel (forse), John, Susan, persa la Doc, lasciati da Flesh, perso anche Sam ormai diventato un vampiro, solo Mohamad è rimasto al suo fianco, e a questo punto non possiamo escludere un ulteriore tradimento o una sua morte. La speranza sta a migliaia di chilometri, ma le scelte da fare non sono semplici. Entrambi vogliono trovare qualcuno, Sheema e Dylan, ma allo stesso tempo vorrebbero salvare se stessi, unirsi ad umani per lottare contro i vampiri, porre fine a questo incubo.
Sembra quasi che Vanessa, comunque sia, porti con sé la morte, porti dietro una scia di perdizione anche quando le intenzioni sono buone. Ha avuto protezione mentre dormiva, ma questo ha significato dolore e privazioni, chi poi ha accettato di stare con lei, per la maggior parte dei casi, ha avuto solo sofferenze o incontrato la morte. Alcuni hanno dovuto fare i conti con il proprio fantasma e altri, come Sam, hanno dovuto confrontarsi con la propria follia.
Non mi azzardo a fare ipotesi sulle ultime due puntate. Sicuramente è il momento della resa dei conti. Il momento in cui Mohamad si confronterà con Sheema, serva dei vampiri, e Vanessa si confronterà con Rebecca, Julius e Dmitri. I tempi sono maturati non come li aspettavo ad inizio serie, ma sapevo che presto o tardi si sarebbe arrivati qui.
Non rimane che goderci il finale di stagione con la certezza di una seconda stagione e che su Netflix da dicembre potremo vedere la serie doppiata in italiano. Un’occasione unica per scoprire questa serie davvero bella e terribile allo stesso tempo.
Passo e chiudo.
Secondo me Mohamad ha insistito così tanto sul fatto che Vanessa andasse con lui perché vuole fare uno scambio con i vampiri e riavere sua sorella, e tra le cose che ha detto Sam ci stava anche questo piano, per questo non ha tradotto quello che ha detto. Comunque ne fanno fuori almeno uno a puntata, rimarrà solo Vanessa di questo passo…
Può darsi, ma spero non sia così, altrimenti mi deluderebbe ancora di più sta serie…
Dai qualcuno si salva (per ora) Flesh è vivo e di Axel non ci scommetterei alto sulla sua morte.
Io invece sapevo che Sam era il colpevole di tutto. L’ho immaginato nel momento in cui, spiando gli ospiti all’ospedale, aveva detto che volevano sterminarli, in realtà poi Brendan, quando Axel gli ha detto che conoscevano i loro piani, ha fatto una faccia a punto interrogativo, quindi Sam stava manipolando tutto e tutti sin dall’inizio.
Mi è dispiaciuto un sacco per Mohamad, la scena più bella è stata quando ha iniziato a prendere Sam a pugni in faccia, si notava tutta la delusione e la rabbia in quel gesto.
Per quanto riguarda la morte di Susan… no comment. Commenterò a tempo debito.
Ricordo quel passaggio, ma ho sempre pensato che fosse un modo per proteggere gli altri non per capire la sua devianza. Però la tua chiave di lettura è condivisibile e alla luce dei fatti, veritiera.
Per non parlare del fatto che è stato lui a prendere lo zaino di John xD.
Comunque sia, nella sua “devianza” non aveva poi tutti i torti a voler eliminare i più deboli, anche se di certo non stava a lui decidere.
La prima cosa che ho pensato, quando ha detto che questa cosa ce l’ha dentro sin da quando era piccolo, è stata “Come il Dark Passenger di Dexter!” ahahahahahah.
Non si può mai dire con Van Helsing, ma sospetto che Sam sia un personaggio tutt’altro che finito. Sia che resti vampiro che ritorni umano, Sam è un personaggio che ha ancora molto da dire secondo me.
Non lo so, forse sì. Anche se dovesse morire definitivamente, ricordiamoci che non sappiamo cos’ha detto a Mohamad…