Velvet – Un finale da favola!

Giorno 21 dicembre 2016, dopo quattro anni e 54 episodi in cui la serie spagnola ci ha regalato ogni tipo di emozione, Velvet conclude il suo percorso con un episodio che chiude la storia in modo impeccabile, con ogni elemento al proprio posto e con tanta gioia per tutti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere e ad amare in tutti questi anni.

Bambú e Antena3, per ringraziare il proprio cast e soprattutto il proprio fedelissimo pubblico, ha voluto fare una cosa che mai nessuna serie spagnola aveva ancora fatto: el final no está escrito, cioè, “il finale non è scritto”. Nei giorni che hanno preceduto questo finale, tutti noi fan della serie ci siamo chiesti “Cosa vuol dire che il finale non è scritto?”. La risposta è arrivata quasi immediatamente: durante l’episodio che avrebbe concluso la serie, ci sarebbero stati 16 minuti in diretta! In pratica come se stessimo assistendo ad un’opera di teatro, ma in TV. Una cosa simile la vediamo in alcune comedy americane, anche se in quel caso, nonostante le puntate vengano registrate con un pubblico presente, si tratta sempre di uno studio allestito; qui, invece, hanno utilizzato un palazzo vero e proprio, il palazzo Condes de Paredes de Nava che si trova al centro di Madrid, e girato tra il primo ed il secondo piano. Sono state utilizzate 14 telecamere digitali, un’unità mobile specifica e circa 300 microfoni disposti dappertutto, persino nel bouquet della sposa. Allo speciale hanno preso parte Paula Echevarría, Miguel Ángel Silvestre, Javier Rey, Cecilia Freire, Marta Hazas, Adrián Lastra, Asier Exteandía e José Sacristán.

Ana y Alberto Velvet

Inutile dire che la tensione che hanno avuto gli attori in quei giorni, per chi ha seguito anche lo speciale del giorno prima su Antena3 e visto qualche video sul sito ufficiale, si è potuta toccata con mano. Le emozioni che hanno provato gli attori nel riprendere i loro personaggi, dopo 4 mesi dalle ultime riprese della serie, sono state vivissime e si è notato molto durante la diretta. Come ha più volte affermato Miguel Ángel Silvestre, questo pezzo era una despedida (un addio) sia per loro che per noi, ed è proprio così: se osservate le scene di quello spezzone, i personaggi presenti si salutano, augurandosi il meglio. La sorpresa più grande per tutti è stata vedere José Sacristán (Don Emilio) prendere parte a questo speciale, in quanto non avrebbe dovuto esserci per motivi personali.
Dovete sapere che in realtà queste scene in più non erano previste. Gli autori hanno però voluto farci vivere le emozioni dei due prossimi sposi, Ana e Alberto, durante i loro preparativi. A mio parere, credo che sia stata una cosa giusta nei confronti di noi fan che abbiamo amato la storia di Ana e Alberto sin dal primo episodio. Questa quarta stagione è stata, per certi versi, un po’ sottotono, se così vogliamo dire, perché l’assenza di Alberto si è sentita parecchio e avremmo voluto rivederlo molto prima. Purtroppo gli impegni di Silvestre con Sense8 gli hanno permesso di essere presente solo nei due episodi conclusivi.

Finale a parte, seppur molti hanno lamentato l’assenza di Silvestre durante la stagione, le storie a cui abbiamo assistito non hanno di certo oscurato Ana né i sentimenti che ha sempre avuto per Alberto, nonostante credeva che fosse morto.

Cos’è successo, quindi, in questa quarta ed ultima stagione di Velvet
Prima ancora che andasse in onda, attori e autori ci hanno avvisato che ci sarebbe stato un salto temporale di ben 5 anni. Quello che succede in questo arco ci viene solo raccontato e ad inizio stagione le cose sono ben diverse da come le avevamo lasciate.
La notizia che sconvolge più di tutte è la rottura tra Mateo e Clara, tanto che mi è venuto il dubbio se si fossero sposati o meno, ma poi ho ricordato tutta la scenetta in cui decidono di sposarsi nella cappella della chiesa, lontani dagli occhi di tutti i loro invitati. Non sapremo mai – e questo è un vero peccato – perché si siano lasciati soltanto un anno dopo il matrimonio, anche se ci viene fatto intendere che loro due sono delle persone a cui non piace legarsi, ma è chiaro che sono fatti per stare insieme.
Alla Galleria Velvet a comandare è ormai Marco Cafiero, assistito in tutto e per tutto da quell’arrivista di Enrique Otegui. Siccome questi due sono dei grandi rosiconi, faranno di tutto pur di ostacolare i progetti di Ana quando, dopo aver girato il mondo ed essere diventata famosa, ritorna alla galleria con l’idea del prêt-à-porter, di aprire quindi le porte della galleria anche alla gente comune, abbassando i prezzi seppur mantenendo la qualità che ha contraddistinto Velvet sin dalla sua nascita.
A proposito di Ana, ormai rassegnata – o forse no – dal fatto che Alberto sia morto, ha accettato Carlos nella sua vita. L’uomo, in questi anni, le è stato accanto e l’ha aiutata, insieme a Don Emilio, a crescere il piccolo Alberto. Carlos è l’unica persona a sapere che Alberto Márquez è vivo… fin quando non lo scopre anche Cristina. Cosa può nascere da queste due menti diaboliche? Un accordo secondo cui Carlos deve sposare, prima possibile, Ana affinché Cristina riesca a riprendersi Alberto. Ma le cose non andranno come sperato…

Nonostante gli attacchi dai piani alti, Ana ha comunque accanto a sé i suoi amici di sempre, che la supportano in ogni aspetto della sua vita. Lei non è da meno, però, perché non ha battuto ciglio quando ha saputo che la sua migliore amica Rita aveva scoperto di avere un tumore al seno, e le ha dato i soldi per affrontare l’operazione. Questa è stata una stagione dura per Rita, ma anche per Pedro e Clara, che hanno dovuto far fronte alla notizia e alle paure delle conseguenze di questa malattia. La prima persona a cui Rita si è rivolta è stata Doña Blanca, che le è stata vicina in ogni momento e le ha dato consigli preziosi. Quella donna che un tempo era fredda e distaccata, adesso è parte integrante del gruppo e ben voluta da tutti, e quest’anno ha creato un legame speciale con Don Emilio (chiesto proprio dall’attrice Aitana Sánchez-Gijón). Tra i due sembra esserci un qualcosa che va al di là dell’amicizia, ma se devo dire la mia, non sarei andata di certo verso quella direzione… cioè, sono due persone che si stimano tantissimo, ma più di quello io non vedo. Sarà che per me sarebbe stato interessante mandare avanti la storia con Max, ma dettagli. È stato bello, però, vederli collaborare in tutti gli aspetti sia personali che professionali della vita di Velvet.

Uno degli aspetti che ho più amato di questa quarta stagione di Velvet è stata la collaborazione tra Raúl de la Riva e Jonás. Dopo che avevamo visto quest’ultimo aiutare Ana con il confezionamento dei suoi “Philippe Ray”, nel momento in cui Raúl ha cercato un assistente per la sua collezione maschile, è stato chiaro che Jonás fosse il candidato perfetto, e non ci siamo sbagliati! Il ragazzo, infatti, non solo è stato una valida spalla, ma è anche riuscito ad entrare in una delle accademie di moda più importanti di Parigi! Mentre il suo maestro, proprio grazie all’introduzione della collezione maschile, ha finalmente trovato la felicità in amore con Humberto Santamaría (Aitor Luna), un attore che ha prestato il volto a Velvet per lanciare gli abiti firmati da Raúl.

In questa stagione non sono passati in secondo piano i “cattivi”, come accennavo precedentemente, è la storia più controversa di tutta la serie – quella tra Enrique e Patricia – ha avuto anch’essa un lieto fine, anche se non così facilmente. Otegui, geloso del fatto che Patricia avesse sposato Valentín, è persino arrivato al punto di ucciderlo, con un piccolo aiuto da parte di Patricia. I due sembrano rimasti impuniti e, nonostante la ragazza abbia perso il bambino che aspettava, alla fine hanno ottenuto quello che volevano, cioè stare insieme.
Tra tutti questi cattivi, però, vorrei spezzare una lancia per un personaggio che, nonostante tutto, ho amato davvero, quello di Cristina Otegui (Manuela Velasco). Lei è fondamentalmente una donna fragile che ha avuto la sfortuna di innamorarsi di un uomo che non ricambiava i suoi sentimenti e di sposarsi con lui più per affari che per altro (anche se lei all’inizio non ne era al corrente). Aggiungiamo poi la malignità del fratello Enrique e di quella vipera di sua cognata Bárbara, ed un personaggio del genere è stato ridotto ad un vero e proprio antagonista. Secondo me, se le avessero dato uno scopo alternativo a quello di distruggere Ana, magari continuando la storia con Víctor o facendola innamorare di Carlos, Cristina si sarebbe redenta. E invece è finita vittima del proprio odio nei confronti della sua rivale in amore, non ha saputo capire quando era il momento di voltare pagina, neanche dopo essere stata per anni in un ospedale psichiatrico, ed alla fine è stata segnata a vita, non solo psicologicamente, ma anche fisicamente.

Prima di despedirme, un grazie va a tutti il cast e la crew di Velvet per averci regalato una serie così bella e soprattutto corale, piena di personaggi mai scontati né piatti che hanno saputo emozionarci in ogni aspetto della loro vita! Si parlava di spin-off, ma gli autori hanno confermato che Velvet, così come lo conosciamo, si è concluso. Vedremo se in futuro ci saranno ulteriori notizie. Intanto sappiamo che Paula Echevarría sarà impegnata di nuovo con Bambú e Antena3 per un’altra serie, e non vedo l’ora di conoscerne i dettagli!

Spero che anche a voi fan di Velvet questo finale sia piaciuto. Commentatene qui sotto gli aspetti negativi e positivi, mi raccomando!

HastaSiempreVelvet!

About Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla! Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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2 comments

  1. Beh, è facilmente spiegato; Cristina è posseduta dal demonio (deve aver visitato un certo palazzo in Rambla Catalunya) XD

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