Il settimo episodio di Victoria ruota attorno ad una parola chiave: “cambiamento”. La società cambia grazie al progresso a cui si sta andando incontro con il passaggio dalla prima alla seconda rivoluzione industriale. Sta cambiando Albert, il cui ruolo come Principe consorte sta acquistando sempre più importanza. Ma più di tutti sta cambiando Victoria, che per la prima volta si trova ad affrontare una situazione totalmente nuova: la gravidanza. Victoria si sente in ansia, sia perché non avrebbe voluto un figlio così presto, sia perché teme per la sua salute.
A quell’epoca anche tra i reali non era così raro morire di parto. La Principessa Charlotte, moglie dello zio di Victoria, Leopold, era morta proprio in queste circostanze. Tuttavia proprio il decesso di Charlotte era stato il tassello decisivo che aveva portato Victoria a salire sul trono. Se la stessa sorte dovesse toccare a lei sarebbe Albert a succederle. L’eventualità che ciò accada non incontra però il favore di molti Lord Britannici ed in particolare della famiglia Tory. Contro ogni previsione, Albert stringe un alleanza proprio con il Primo Ministro Tory, Robert Peel.
Questi due uomini, all’apparenza cosi diversi e distanti, troveranno nella ferrovia, simbolo della rivoluzione industriale, un decisivo punto di incontro. Victoria ed Albert sono invitati a visitare il Nord del paese ospiti della tenuta di Sir Pierce. Qui hanno modo di provare la locomotiva di proprietà di Peel. Al contrario della moglie che non sembra particolarmente interessata alla questione, Albert si mostra entusiasta fin da subito e mostra una sincera curiosità che incontra l’approvazione del Primo Ministro. Quello che noi spettatori percepiamo vedendo i due uomini confrontarsi è che entrambi hanno la stessa visione del progresso ed entrambi aspirano ad una società dove il nuovo e il cambiamento non siano più temuti.
Di questo episodio ho apprezzato molto la scena in cui Albert, avendo l’opportunità di provare la locomotiva, decide di guidarla restando in piedi, con il sorriso stampato in faccia e il vento a scompigliargli i capelli. Grazie all’interpretazione di Tom Hughes, io stessa ho avvertito il senso di libertà che provava Albert in quel momento. Le sue emozioni sono reali, non agisce solo per ingraziarsi Peel, e il Primo Ministro a sua volta prova una sincera ammirazione per Albert. Ho adorato il Principe quando, una volta terminato il giro in locomotiva, con il volto sporco di cenere e la vitalità negli occhi, sa che è quello il futuro che vuole per l’Inghilterra, per il suo paese. La sua determinazione è tale che Victoria, inizialmente diffidente, non può che convincersi davanti al fervore di suo marito. Lasciati da parte i timori, anche lei può finalmente godersi la locomotiva e la libertà che questa trasmette.
Grazie anche alla gravidanza il rapporto tra Victoria e Albert è sempre più stretto. Questo perché nonostante i timori e le preoccupazioni di Victoria, Albert, che al contrario fin da subito ha accettato con gioia di diventare padre, le sta sempre accanto, dandole un appoggio costante. Inoltre, ora che Albert ha stretto alleanza con Peel e di conseguenza con tutto il ramo Tory, anche questi ultimi accettano la decisione della regina riguardo l’eventuale reggenza di Albert.
Questo settimo episodio è stato sicuramente importante, fatto di grandi cambiamenti, tutti decisivi e che ci proiettano verso l’ultimo episodio di questa prima stagione.
Con mia grande gioia, e penso anche di molti altri, nel prossimo episodio farà il suo ritorno il Principe Ernest. Non resta dunque che attendere la prossima settimana, rincuorati dal fatto che una seconda stagione è già stata annunciata.