Con il ritorno di Vikings è in arrivo un significativo cambiamento nel tono di una delle relazioni più solide dello show. Alla fine della seconda stagione Floki (Gustav Skarsgaard) ha provato la sua totale fedeltà a Ragnar, guidando verso la sua morte Re Horik. Mentre accadeva tutto ciò, Ragnar (Travis Fimmel) si immergeva con Athelstan nella sua curiosità verso il Cristianesimo.
Ora la lealtà di Floki verrà messa alla prova nella terza stagione. Con Ragnar divenuto Re, il suo clan si sta dirigendo verso la guerra con Ecbert e la principessa Kwenthrith in Mercia. Nell’ ultimo della trailer della nuova stagione Floki mette in chiaro che non supporta questa guerra, rimproverando a Ragnar: “Quanti altri di noi devono morire per i tuoi Cristiani?“
“Sicuramente si è creata una spaccatura tra Floki e Ragnar a causa della curiosità religiosa di Ragnar,” ha raccontato George Blagden (che interpreta Athelstan). Infatti Floki può anche vedere la battaglia come una guerra per conto dei Cristiani, ma Ragnar guarderà sempre al quadro generale.
“Ragnar è un’opportunista, ma è un uomo leale e moralmente integro,” ha affermato Blgden. “L’assalto a Mercia è per essere sicuro di dare al suo popolo un futuro e sta cercando un modo per negoziare con re Ecbert.“
Questo però non fermerà il dissidio tra Ragnar e Floki. Quella divisione non può far altro che rendere il re vichingo ancora più legato ad Athelstan. “È utile avere qualcuno di cui fidarsi e che è probabilmente il più oggettivo sulla sua famiglia,” ha detto Blagden. “In due stagioni abbiamo visto Ragnar creare delle relazioni instabili con la sua famiglia e i suoi amici, ma questo non è successo con Athelstan.“
Invece Ragnar trae conforto nella conoscenza religiosa che acquista da Athelstan. Lui desidera sapere del resto del mondo, con Athelstan nella funzione di sua guida. Mentre questo succede, Athelstan – un ex monaco – si trova sempre più insicuro nel suo credere.
Questa non è necessariamente una brutta cosa, ha dichiarato Blagden: “Lui sta trovando una zona grigia tra due religioni [Cristianesimo e Paganesimo]. Penso che sia questo il motivo che lo spinge a tornare a Kattegat alla fine della seconda stagione e ad essere parte della cultura vichinga e del clan Lothbrok.”
Trovare il suo posto tra queste due fedi gli sta facendo coraggio. Se prima Athelstan si permetteva di essere guidato da chiunque fosse al comando – che fosse Ecbert o Ragnar – adesso “vediamo un uomo con più fiducia in se stesso emergere,” ha raccontato Blagden.
Mentre emerge quest’uomo la domanda diventa, come reagirà il resto del clan Lothbrok a lui? Sebbene Floki sia leale a Ragnar, lui si schiererà prima di tutto con i suoi dei. Questo potrebbe essere pericoloso, Questo potrebbe essere pericoloso, perché l’influenza di Athelstan – voluta o no – potrebbe portare a più morti vichinghe.
Vikings torna con la terza stagione il 19 febbraio su History.
