Vikings – Recensione 4×12 – The Vision

Siamo ancora agli inizi di questa metà stagione di Vikings che in un certo senso, per tutte le cose che sono successe, potrebbe essere considerata una stagione a parte. Però sembra che lo show stia snocciolando ancora alcune questioni che ci risultano poco chiare e ancora ne mancano davvero tante.

“The Vision” è la preparazione finale a cosa ci aspetta in questa stagione, oltre a morte e distruzione, perché siamo arrivati ad un punto della storia dove possiamo solo chiederci chi riuscirà ad arrivare alla fine e chi si incamminerà verso il Vahalla entro la fine di Vikings.

La scorsa volta eravamo rimasti con Ragnar che proponeva a Ivar di salpare con lui per la volta dell’Inghilterra per vendicarsi su King Ecbert. Ivar è l’unico che ha deciso di seguire il padre, perché vede questa come unica occasione di riscatto in una vita che lo ha sempre visto come il figlio storpio, quello che ha sempre avuto bisogno di aiuto e che è stato letteralmente soffocato da Aslaug. I fratelli si prendono gioco di lui, specialmente per aver scoperto la verità su come è andato l’incontro con la serva, però nello stesso tempo lo temono, Ubbe in primis; il fratello maggiore, dice chiaramente di avere terrore del fratello e di cosa possa essere capace. È spettacolare ed inquietante la scena dove tenta di affrontare Sigurd strisciando con una rabbia ed un’espressione in volto da far accapponare la pelle. Però lo vediamo cosciente della sua situazione quando parla a cuore aperto con Aslaug riguardo il suo viaggio con Ragnar. Sappiamo che la donna ha dei poteri divinatori e gli dei le mandano un chiaro messaggio su cosa andranno incontro Ragnar e Ivar quando salperanno per l’Inghilterra, ovvero una mega tempesta che distruggerà tutta la flotta, dove probabilmente solo Ragnar e il figlio sopravviveranno. Ma bisogna fare una menzione d’onore riguardo Ragnar ed il suo primo incontro con Aslaug dopo anni.

Come è successo con Lagertha, il nostro protagonista si scusa per come ha trattato Aslaug, ringraziandola che nonostante sia sparito non le abbia mai messo i figli contro. Sembra una cosa di poco conto ma ci aiuta a ragionare sul rapporto che i due hanno passato. Partiamo dal presupposto che abbiamo odiato, o meglio odiamo ancora Aslaug per come ha usurpato Lagertha, perché alla nostra eroina è stato predetto che dopo Bjorn non avrebbe potuto più avere figli. Però, a parte questo, poi tra Ragnar e Anslaug è stato tutto un farsi male a vicenda, lui fedifrago e lei poi lo ripagherà con la stessa moneta. Ciononostante non ha mai fatto nulla per mettergli i figli contro, anzi ha sempre tenuto quel rispetto che era lecito nei confronti del suo ex marito riguardo i figli. Altrimenti mi sa che avremmo visto Ragnar morto appena avesse messo piede a Kattegat. È una grande cosa vedere questo pentimento a 360° di Ragnar, ma nello stesso momento è un chiaro segno che stiamo arrivando al capolinea riguardo la sua storia, perché l’unico obiettivo di Ragnar è solo mettere le cose a posto in Inghilterra.

Invece per Lagertha abbiamo ambizioni molto più grandi. La vediamo tornare a Kattegat per dare la sua benedizione al figlio che sta per partire con una grande flotta verso la conquista del Mediterraneo. Assistiamo ad un breve scambio di Aslaug dove la donna ne approfitta per sbattere in faccia alla nostra vichinga il fatto che lei sia la Regina e che spetti a lei qualunque rito propiziatorio per il viaggio di Bjorn. E il bello arriva qui, perché vediamo qual è l’obiettivo a lungo termine di Lagertha. Mentre Aslaug è in trance durante il rito, Lagertha si avvicina e le vomita tutto l’odio che cova nei confronti dell’attuale Regina, minacciandola che presto tutto questo finirà. E qui possiamo alzare solo le mani al cielo, perché la lotta tra le due sarà una colonna portante di questa parte di Vikings e tutti non vediamo l’ora di vedere come andrà a finire (tifando spudoratamente per Lagertha, of course).

La partenza di Bjorn è l’occasione perfetta per il ritorno di qualche vecchio personaggio come King Harald , il fratello e le loro capigliature ignorantissime (anche se se la battono alla grande con Bjorn in questo momento) ed è il preludio per una reunion che vedremo attuarsi nella prossima puntata. Perché Bjorn, per poter arrivare nel Mediterraneo, dovrà passare dalla Francia e avrà bisogno dell’aiuto del caro zio Rollo. Quindi nella prossima puntata sicuramente vedremo anche che fine ha fatto un altro protagonista che attualmente mancava all’appello.

Vi lascio con il promo della prossima puntata dove vediamo appunto il ritorno di Rollo che incontra il nipote e Ragnar, che insieme ad Ivar sono ridotti molto male dopo essere sopravvissuti per miracolo alla tempesta che li ha investiti durante il viaggio. Inoltre vi invito a passare dalle pagine di Mollare l’università per partecipare alle razzie estive con Ragnar LoðbrókKatheryn Winnick Italia, Travis Fimmel Italia, Alexander Richard Ludwig Italia.

About Wilfred

Quando nel 2007 ho scoperto che per vedere le ultime due stagioni di OZ dovevo usare i sub in inglese, è stato l'inizio della fine.

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