VIP Watching – Anna Paquin

Se nello scorso appuntamento il VIP Watching era rivolto a uno dei protagonisti maschili di True Blood, questa volta invece dedichiamo la nostra attenzione all’attrice che presta il volto alla cameriera telepata più contesa di tutta Bon Temps.

1Nominata per il secondo anno consecutivo come attrice più sexy del mondo dalla rivista Glam’Mag, Anna Paquin è una delle poche attrici dell’attuale panorama hollywoodiano che può vantare una filmografia in cui sono presenti produzioni di generi molto diversi tra loro, che vanno dal sentimentale, al drammatico all’horror.

Anna Helene Paquin nasce il 24 luglio del 1982 a Winnipeg (Canada) da Maria Brophy, un’insegnante neozelandese, e da Brian Paquin, un docente di educazione fisica di un liceo canadese. Cresce però con il fratello Andrew e la sorella Katya in Nuova Zelanda, dove la famiglia si trasferisce quando Anna aveva quattro anni.
Completati i primi anni di istruzione presso la Raphael House Rudolf Steiner School, frequenta per un solo anno, dal 1994 al 1995, la Hutt Intermediate School. Iscrittasi al Wellington Girls’ College completa però i suoi studi alla Windward School di Los Angeles – città nella quale si trasferisce con la madre a seguito del divorzio dei suoi genitori – diplomandosi nel 2000.

Dopo un solo anno abbandona gli studi superiori iniziati alla Columbia University per dedicarsi completamente alla carriera di attrice. Una carriera iniziata brillantemente e senza intoppi in Nuova Zelanda nel lontano 1991, quando la regista Jane Campion la sceglie tra 5000 candidate per interpretare la piccola Flora nel suo The Pianoaa, che vedrà la luce nel 1993. Appresa la notizia del provino dopo la lettura dell’annuncio su un giornale, Anna si presenta senza alcun tipo di esperienza, se non per la partecipazione a qualche produzione scolastica. Il suo è un ruolo minore, ma non per questo meno intenso e delicato, specialmente per il particolare rapporto che lega il suo personaggio con quello interpretato da Holly Hunter: la protagonista Ada, una giovane mamma muta che riesce a relazionarsi con il mondo solo attraverso la musica e il dialogo per mezzo del linguaggio dei segni con sua figlia Flora. A restare impressionati da questa interpretazione non sono solo i telespettatori, ma anche la giuria degli Academy Awards che decide di premiarla, a soli 10 anni, con l’Oscar come Miglior attrice non protagonista, eleggendola così a piccola stella del cinema americano.

Nel 1996 Franco Zeffirelli la sceglie per interpretare la giovane Jane Eyre nel suo adattamento cinematografico dell’omonimo libro di Charlotte Brontë. Nello stesso anno è protagonista del film drammatico di Carroll Ballard Fly Away Home,untitled dove è Amy, una quattordicenne che cerca di recuperare il rapporto con il padre con il quale va a vivere dopo la morte della madre (avvenuta a seguito di un incidente d’auto) insegnando a un gruppo di oche selvatiche a volare. Nel 1997 ottiene il ruolo della Regina Isabella nel film storico di Steven Spielberg, Amistrad.
Dopo questi ruoli piuttosto marginali benché in produzioni di un certo spessore e importanza (Amistrad aveva ottenuto 4 nomination agli Oscar del 1998, ma purtroppo si trovò a gareggiare per la conquista dell’ambita statuetta con il kolossal di James Cameron, Titanic!), Anna ha qualche scivolone professionale, comparendo in produzioni di medio – basso successo, come Hurlyburly (1998), la commedia romantica She’s All That (1999), A Walk on the Moon (1999) e It’s the Rage (1999).

Il 2000 è l’anno che le permette di tornare alla ribalta sul grande schermo anche a imagesCAYNEYCOlivello internazionale, vestendo i panni della mutante Rogue in X-Men, adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto targato Marvel. Il personaggio della malinconica Rogue, dotata del potere di assorbire l’energia vitale di chiunque tocchi, impedendole quindi di avere un normale contatto umano, tornerà anche nelle successive produzioni: X-Men: United (2003), X-Men: The Last Stand (2006) e nel recentissimo X-Men: Days of Future Past (2014).
In quest’ultimo però appare solo in un piccolissimo cameo (se avete visto il film e vi siete concentrati attentamente sulle scene finali all’interno dell’Istituto fondato dal professore Xavier, potreste averla scorta di spalle!), a dispetto di quella che doveva essere invece una vera e propria partecipazione.
Da quello che i fan hanno potuto apprendere, la mancata presenza dell’attrice nel film sarebbe dovuta a un taglio delle sue scene che il regista Brian Singer ha ritenuto opportuno fare, poiché le riteneva estranee allo stesso film nel suo complesso. Lo stesso Singer ha assicurato ai fan di provvedere a inserire la scena incriminata nel DVD!

Sempre nel 2000 lavora al fianco di Cameron Crowe nell’acclamato Almost Famous e nel malinconico ma bellissimo Finding Forrester.
Nel 2002 la ritroviamo nell’horror di produzione spagnola Darkness, dove interpreta la figlia maggiore di una coppia che si trova ad abitare in una casa dove avvengono oscuri e alquanto sinistri episodi. Se siete amanti del genere rimarrete piacevolmente colpiti dalle tinte cupe e sinistre che regnano per tutta la durata del film andando quindi a creare tutto sommato una buona suspence, ma in quanto a trama vi confesso in tutta onestà che lascia molto a desiderare!
Sempre del 2002 è il film di Spike Lee, 25th Hour dove interpreta Mary, la studentessa amata da uno dei migliori amici del protagonista.
Dopo la partecipazione in The Squid and The Whale (2005) – film drammatico a tinte comedy che riceve una nomination agli Oscar come Miglior Sceneggiatura Originale – e in altre produzioni minori, nel 2007 recita nel film destinato alla tv Bury my heart at Wounded Knee, trasposizione su pellicola dell’omonimo romanzo per la quale Anna viene candidata al Gloden Globe, agli Screen Actors Guilds Awards e agli Emmy.
Un’altra candidatura agli Emmy le arriva per il ruolo di Irena Sendler – una donna polacca diventata eroina per aver salvato la vita a migliaia di ebrei del Ghetto di Varsavia – nel film tv The Couraged Heart of Irena Sendler (2009).

Nel 2008 la carriera di Anna subisce un’altra importantissima svolta professionale: viene infatti scelta per interpretareuntitled1 Sookie Stackhouse, la protagonista della serie di romanzi Southern Vampire Mysteries, nata dalla fantasia della scrittrice Charlaine Harris.
La serie True Blood, lanciata nel 2008 dal canale HBO, segue le vicende della bella Sookie, cameriera telepata che si ritrova coinvolta nelle faccende vampiresche che hanno stravolto la quiete e la monotonia della fittizia Bon Temps. Attorno a Sookie ruotano molti altri personaggi, alcuni di contorno, altri invece che mostreranno dei progressivi interessi amorosi nei suoi confronti, diventando così il personaggio più conteso della storia delle serie tv! Vampiri, licantropi, mutaforma, fate per metà vampiri: insomma uno meno complicato, con pochi problemi o semplicemente umano Sookie non riesce proprio a trovarselo!
Nel corso delle stagioni, lo show ha fatto appassionare milioni di telespettatori in tutto il mondo, arricchendo le storie con buone dosi di splatter, sesso, parolacce e dialoghi senza peli sulla lingua. Uno show che non è per tutti i palati, ma piuttosto per stomaci ferrei, che nonostante la crudità e il suo essere sopra le righe è riuscito a crearsi una solida base di fan, i quali, nel corso degli anni, si sono sempre mostrati molto appassionati e partecipi, soprattutto per quanto riguarda alcune scelte fatte dagli autori in merito alle storyline dei singoli personaggi o alla trama più in generale.

Nonostante l’impegno richiesto sul set di True Blood sia notevole, Anna ha sempre continuato a interessarsi al mondo del cinema, partecipando a varie pellicole indipendenti anche con piccoli ruoli.
Nel 2010 è Lila Haynes nella commedia romantica The Romantics e, sempre nello stesso anno, partecipa nei panni di Jennie in Open House, film diretto da suo fratello Andrew.
Dopo un breve cameo in Scream 4 (2011), la ritroviamo in Margaret nel ruolo di Lisa Cohen. Il film ha avuto una storia molto particolare: girato nel 2005, viene distribuito solo nel 2011 a causa di alcuni problemi legali relativi alla sua post-produzione!
Al 2013 risalgono le sue partecipazioni in Straight A’s e in Free Ride.

Tra le partecipazioni televisive e gli impegni cinematografici, è importante però ricordare che Anna ha preso parte a qualche produzione teatrale. Il suo debutto risale al 2001, quando recita in The Glory of Living, da ricordare perché la sua Lisa le valse un Theatre World Award. L’esperienza teatrale si arresta intorno al 2006, anno nel quale gli impegni cinematografici iniziano a essere più numerosi e impegnativi.

Purtroppo – nonostante abbia passato al setaccio il web come un cane da tartufo alla ricerca di qualche news – non sappiamo ancora nulla circa i futuri progetti di Anna, ora che le riprese di True Blood sono definitivamente concluse. #piangoditristezza
Girava qualche tempo fa una notizia che voleva il compositore ufficiale di True Blood, Nathan Barr, impegnato assieme ad Alan Ball in un progetto che proporrebbe di mettere in scena True Blood in versione musical.
Calmi. Non facciamoci prendere dal panico. Per il momento sono solo indiscrezioni e nulla di tutto ciò è stato ufficialmente confermato, ma l’idea di base c’è. E se mai riuscissero a mettere in piedi il progetto, mi auguro che Anna venga presa nuovamente in considerazione.

Premi e Riconoscimenti

s- Giovanissimo premio Oscar e piccola attrice prodigio, Anna Paquin può vantare ancora altri premi e nomination che, durante la sua carriera di attrice, è riuscita a conquistare e a portare a casa. Tra questi vanno ricordati i 2 Satellite Award, il Golden Globe, lo Screen Award e l’Academy Awards.

- Nel 2013, si posiziona al 66esimo posto nella classifica delle Donne più Sexy del Momento stilata dalla rivista Complex.

Curiosità e Vita Privata

- imagesCA55IKXNIl 5 agosto del 2009 Anna annuncia il suo fidanzamento con la co-star di True Blood, Stephen Moyer, conosciuto proprio durante le riprese del pilot della serie. #Galeottofuilset
I due sono poi convolati  a nozze il 21 agosto del 2010.
La coppia ha quattro figli: due nati da una precedente relazione di Moyer e due gemelli nati nel settembre del 2012.

- Il 1° aprile del 2010 Anna ha dichiarato la propria bisessualità partecipando allo spot di una pubblicità progresso volta a promuovere la campagna Give a Damn proposta da True Color Found, un’associazione fondata dalla cantante Cindy Lauper per le uguaglianze LGBT.

Fortunatamente per noi, Anna ha un account twitter! Quindi correte a cliccare su bottone SEGUI a questo profilo @AnnaPaquin e iniziate a stalkerarla seguirla!
E dato che ci siete, vi consiglio  di iniziare a seguire anche l’account ufficiale della serie @TrueBloodHBO, rimanendo così sempre aggiornati sullo show!

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