Wayward Pines – Recensione 2×03 – Once Upon a Time in Wayward Pines

Questo titolo sembra un po’ un cross-over tra Once Upon a Time e Wayward Pines, ma così non è! Dopo la delusione di aver visto morire Ben, ci viene presentato un episodio in cui torna la mia cara Pam!!! Parlo di delusione perché speravo davvero che il ragazzo sarebbe riuscito a rivendicare la morte del padre e soprattutto a far scendere Jason dal piedistallo, ma così non è stato, purtroppo…

Pam
Cucù! Sono tornata!

E la delusione, ahimè, non finisce qui! Dopo Kate, anche Pam decide di mettere in pericolo la propria vita, ma lo fa affinché la popolazione di Wayward Pines, soprattutto i fanatici della Prima Generazione, muoia. Andando a toccare il punto debole di Jason, che in questo episodio ci viene descritto come una sorta di bambino prodigio a cui Pam e David Pilcher hanno insegnato tutto ciò che sapevano fin dalla tenera età, la donna riesce a farsi reinserire nella società di Wayward Pines, anche se non tutti la accettano, continuandole a darle dell’assassina per aver ucciso il fratello.
Conoscendola, però, sapevo benissimo che era tornata da Jason solo per portare avanti un altro piano, ma non immaginavo che sarebbe stato così catastrofico. Ora, capisco che con la prima stagione un capitolo è stato chiuso e che si deve andare avanti, ma non condivido né la scelta fatta da Kate né quella fatta da Pam. Sono fermamente convinta che se le due avessero fatto fronte comune, magari anche con l’aiuto di Theresa, Theo e Rebecca, avrebbero potuto dare vita ad un altro tipo di società, anche perché Pam aveva visto la follia del fratello, quindi avrebbe potuto cercare di portare avanti la cittadina senza aver bisogno di questa sorta di dittatura. Invece gli autori hanno deciso di farle prendere una decisione che poi non era tanto diversa da quella presa dal fratello. Anche lui, ormai disperato, aveva tentato di uccidere i suoi cittadini facendo entrare gli Abbie a Wayward Pines, così come Pam, attraverso il vaiolo, voleva sterminare tutti. Sicuramente la scelta autoriale di dare ad alcuni attori solamente ruoli da guest star in questa seconda stagione è dovuto al fatto che la serie era stata cancellata, quindi gli attori avevano preso altri impegni, non avendo più legami contrattuali con la Fox… A questo punto non so se, come speravo dopo la visione del primo episodio, rivedremo ancora sia Kate che Pam in qualche flashback…

Ruolo fondamentale per Jason in primis e anche per tutti i ragazzi è sicuramente quello di Megan, che più andiamo avanti, più mi fa schifo. La donna è riuscita a manipolare così tanto le menti dei ragazzi da convincerli ad accoppiarsi a tutti i costi, anche se hanno poco più di 11 anni. Non ho ancora ben capito dove voglia andare a parare, se vuole diventare una Pilcher 2.0 o meno… Nonostante la follia, però, credo sia uno dei personaggi meglio riusciti dell’intera serie, dopo Pam, naturalmente!

E se da una parte questa seconda stagione non mi sta ancora piacendo tantissimo, dall’altra l’introduzione di Theo e Rebecca è stata una mossa vincente. Pam ha insinuato che loro due non sono stati scelti principalmente per il dottore, quindi mi viene da pensare che lo scopo di Pam e David fosse quello di sfruttare Rebecca in quanto architetto e solo successivamente hanno pensato al marito, di modo che la coppia risolvesse i loro problemi e quindi iniziasse a fare figli. E pare che pian piano i rapporti tra i due coniugi si stiano sistemando… Vedremo dove questa vicenda li porterà. Rebecca and TheoLa scena di loro due sul divano mentre Theo parla del padre è stata molto emozionante. Se ci pensiamo bene, Pilcher ha voluto fare un qualcosa che forse era molto più grande di lui. Non so se si sia posto il problema che poi coloro che venivano congelati si lasciavano comunque altre persone alle spalle. Con Ethan avevamo visto che alla fine si era ricongiunto con la sua famiglia, ma non ci eravamo mai posti il problema dei parenti, di eventuali genitori o fratelli. Chissà se riusciremo mai a vedere quest’altro lato della storia…

Per quanto riguarda Jason, invece, in questo episodio abbiamo visto la sua storia. Questo bambino era stato scelto per portare avanti le ideologie di Pilcher, e così sta facendo, solo che forse al suo fianco avrebbe dovuto avere Pam e non Megan come consigliere. Secondo me lui in fondo ha un cuore d’oro – e lo vediamo sia quando sembra scosso dal fatto che Ben sia stato ucciso dagli Abbie, sia quando ha dovuto uccidere Pam con le proprie mani -, ma si è costruito questa maschera proprio perché sin da piccolo veniva visto dagli altri come diverso, privilegiato, quindi alla fine ha dovuto creare un qualcosa che potesse farlo piacere alla gente, e Megan ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione del suo carattere.

Nel prossimo episodio, Exit Strategy, vedremo l’uomo che Pilcher aveva mandato in avanscoperta e che non aveva più fatto ritorno. Forse finalmente ci spiegheranno cos’è successo durante tutto questo tempo e cos’ha scoperto… Vi lascio con il promo e vi invito a passare da Wayward Pines Italia.

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About Claire

Claire
Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla! Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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