Wayward Pines – Recensione 2×10 – Bedtime Story [Season Finale]

Ecco, poi arriva un episodio del genere e mi incavolo perché questa seconda stagione ha dato il suo meglio solo negli ultimi due! Seppure mantenendo un ritmo per certi aspetti molto lento anche in Bedtime Story, in questo season (o series) finale c’è tutto: la disperazione, la paura, il coraggio.

Forse l’eliminazione di Jason è arrivata troppo tardi, ma ritengo che la scoperta che fosse figlio di Kerry (Kacey Rohl) sia stata una delle cose più sconvolgenti di questa stagione, forse più dei minuti finali di questo episodio conclusivo.

La prima domanda che mi è sorta, nonostante sia stata contro Jason sin dalla prima stagione, è: Yedlin (Jason Patric) avrebbe potuto salvare il ragazzo? O forse non ha voluto proprio perché lui, che si ritiene una persona che “aggiusta” le cose, con un Jason ancora in vita non sarebbe riuscito ad aggiustarlo e quindi salvare i cittadini? Il discorso tra Theo e CJ è stato uno dei più interessanti di tutta la stagione. È difficile capire se Pilcher abbia fatto una cosa giusta facendo una selezione e portando con sé alcune persone per salvaguardare la specie umana, così com’è difficile fare una scelta in questo caso in cui non si hanno abbastanza capsule per tutti. Su che base scegliere chi va e chi resta? Alcune scelte di Jason sono state dettate da dei pregiudizi, come con Frank (Michael Garza) e la sua sessualità e Xander (Josh Helman) e la sua ribellione contro il sistema, ma purtroppo non era possibile salvare tutti, chiunque di noi si sarebbe trovato in difficoltà davanti ad una scelta simile.

I momenti più strazianti, a mio avviso, sono stati due: il primo quando un padre è stato separato dalla sua famiglia, togliendosi poi la vita piuttosto che venire ucciso dagli Abbie, e poi quello in cui abbiamo visto Arlene (Siobhan Fallon Hogan) delusa e disperata fuori dalla scuola, anche lei scartata perché ritenuta inutile, soprattutto dopo le scariche elettriche a cui l’hanno sottoposta. La sua dichiarazione al dott. Yedlin, e poi quel bacio a stampo che gli ha dato, sottolineano la stima che ha nei suoi confronti, che forse è l’unica persona che l’ha trattata con rispetto. In fin dei conti, nonostante quella donna in più occasioni lo abbia un po’ “infastidito”, il dottore sapeva che era una delle tante vittime di quel sistema dittatoriale e che forse aveva sbagliato a non dirle dei piani.

Arlene: Dottor Yedlin, volevo solo dirle che ha fatto un bellissimo discorso là fuori. E so che è molto occupato, ma volevo solo confessarle… che ho fatto diverse professionalità nella mia vita.
Yedlin: Intende dei lavori?
Arlene: Sì, lavori. Ho fatto… la casellante. Sono stata una mascotte per l’hockey. Una manager in una libreria per adulti. Ma tra tutti quei lavori, questo è stato il più soddisfacente. Sento di aver fatto la differenza. E tutto grazie… a lei. E voglio solo dire che sento di poter fare la differenza… nel futuro. E sento che insieme, io e lei… potremmo cambiare l’umanità.

Theodore Yedlin è stato il vero eroe di Wayward Pines, colui che, nonostante si sia ritrovato in un mondo che non era il suo, in un matrimonio ormai finito, scoprendo pure che la moglie si era sposata un’altra volta, ha deciso che adesso il suo scopo era quello di salvare questa gente, ma sul serio, non come avevano cercato di fare Pilcher prima e Jason poi. Sacrificarsi per gente che nemmeno si conosce non è da tutti, anche se poi la scelta di Kerry di prendere il posto di Theo è stata la più sensata. In verità Theo è più utile vivo che morto a Wayward Pines, mentre a Kerry, soprattutto dopo aver saputo la verità su Jason, non era rimasto più niente per cui valeva la pena vivere. L’idea di iniettarsi i virus per cercare di sterminare gli Abbie è davvero geniale, ma la ragazza sarà riuscita nell’intento? Quello che vediamo nella sequenza finale – un Abbie femmina con in braccio un neonato – è un’immagine futura, o no? Davvero questi esseri sono più evoluti degli uomini? E poi, perché non hanno attaccato la cittadina quando potevano farlo senza alcun problema?

Se devo tirare le somme di questa seconda stagione, alla fine una sufficienza e forse più gliela do, soprattutto, ripeto, per i flashback. È stato interessante, però, conoscere un po’ meglio gli Abbie. Alla fin fine io credo che le due specie potrebbero convivere tra di loro, ed in un certo senso Yedlin stava cercando di creare con il leader una sorta di legame basato sulla fiducia. Con Megan e Jason fuori dai giochi, in caso ci sarà una terza stagione e gli Abbie si saranno evoluti ancora di più, forse si potrà arrivare ad una convivenza civile.

Adesso sono curiosa di sapere cosa potrebbe succedere, quindi speriamo che la serie venga rinnovata per una terza stagione! Per news e quant’altro, passate da Wayward Pines Italia!