Witches of East End – Recensione 1×03 – Today I Am a Witch
“Today I Am a Witch” è il terzo episodio di questo supernatural drama del canale Lifetime che sta riscuotendo un certo successo, tanto da far ben sperare in un rinnovo per una seconda stagione. La puntata è incentrata sulla minaccia del mutaforma e sul modo in cui Freya e Ingrid reagiscono alla necessità di dover utilizzare i loro poteri magici: scopriamo che, se la prima ha una forza che le deriva dal cuore, la seconda ha un potere che scaturisce sostanzialmente dal suo notevole intelletto. Zia Wendy ci informa che la giovane donna, nelle sue vite passate, era arrivata ad un livello tale di pratica della magia, da riuscire non solo a modificare, ma addirittura a scrivere degli incantesimi. Ma Ingrid prende troppo sul serio le parole della zia e si arrischia a modificare e poi praticare da sola un’incantesimo: situazione dalla quale riesce a venir fuori solo grazie al pronto intervento della parente. Diciamo che in questo caso Ingrid, per essere la ragazza timorosa e intelligente che ci era stata presentata, si è comportata in modo stupido e avventato. Freya, invece, è ancora insopportabilmente presa dai due bellocci della situazione e stenta a controllare i suoi poteri davanti a Killian, col rischio di farsi scoprire dall’uomo. Ma se all’inizio della puntata le ragazze sono costrette a praticare la magia di nascosto dalla loro stessa madre, dei cui insegnamenti devono purtroppo fare a meno,e sotto la supervisione di Wendy, dopo l’ennesimo attacco del mutaforma Joanna dovrà tornare sui suoi passi e dare il permesso alle figlie di coltivare il loro dono. E alla buon ora!
Questa incursione nel “magico” è però temperata dalle vicende amorose delle protagoniste più giovani: Ingrid è alle prese con la corte del detective Adam, che per lei ha rinunciato al caso che vede implicata Joanna, e Freya è continuamente divisa tra il promesso sposo Dash e il bel tenebroso Killian. In particolare Dash arriva a rivelarle che anni prima il fratello era stato a letto con la sua fidanzata dell’epoca e che più volte aveva fatto sesso con ragazze che stavano frequentando lui: sarà vero? In realtà, dalle poche battute che i due si scambiano sul finire dell’episodio, pare che Dash non sia il perfettino che vuole far credere. Che abbia un passato oscuro? La faccenda, anche se già vista, intriga e promette di dare una scossa a quello che è l’ennesimo triangolo amoroso ragazza/bravo ragazzo/bel tenebroso che vediamo in tv. In fondo, “Witches of East End” a tratti sembra una soap dalle tinte sovrannaturali: se ci si fa caso, in particolare nella scena in cui Freya e Dash amoreggiano alla fioca luce del camino, pare quasi di star guardando “Beautiful”. Ma tant’è, è anche questo episodio centra (anche se non come gli scorsi) il suo obiettivo: intrattenere il pubblico. E a fine puntata guardiamo in faccia (finalmente!) per la prima volta il nemico che perseguita le Beauchamp sin dal pilot: chi sarà? Certo, Joanna sarà pure una strega immortale e potentissima, ma non poi tanto furba: con due figlie mortali e costrette ogni volta a rinascere a causa della maledizione avrebbe potuto evitare di farsi una lunga lista di nemici.
E, per ingannare l’attesa, ecco il promo del prossimo episodio:
About Clizia Germinario
Grande appassionata di cinema, serie tv e cucina, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo dei telefilm a fine anni ’90, ma ne è diventata addicted solo diversi anni dopo. Non ha un genere preferito, anche se ha una spiccata predilezione per gli show (come i film, del resto!) che parlano di vampiri e licantropi o, più in generale, di sovrannaturale: non per niente il suo serial preferito è l’ineguagliato “Buffy the Vampire Slayer”.