Younger – La fluidità sessuale in TV

Quando Molly Bernard ha fatto la prima audizione per il ruolo di Lauren su Younger, il creatore Darren Star le ha dato un biglietto che segnalava che il personaggio era più complesso di quanto poteva sembrare. La sua scena per l’audizione, formata da sei battute, si focalizzava sulla reazione di Lauren di fronte al “cespuglio” del personaggio principale, Liza (Sutton Foster).

Inizialmente la Bernard aveva interpretato la reazione del suo personaggio, che ha un’età compresa tra i 20 e i 30, come disgustata – sottolineando la differenza generazionale tra Lauren e Liza (quest’ultima quarantenne che si finge ventenne per poter ottenere un lavoro nel mondo dell’editoria che aveva lasciato anni fa per diventare mamma). Ma Star aveva detto alla Bernard: “E se la reazione di Lauren fosse piena di stupore?

In quel momento “mi sono resa conto che Lauren non giudica assolutamente ed è una persona unica“, racconta la Bernard al The Hollywood Reporter riguardo al personaggio che adesso, dopo 4 stagioni, è passato da migliore amica di Kelsey (Hilary Duff) che appariva di tanto in tanto e personaggio fisso come membro chiave del cast della serie. Si dà anche il caso che Lauren sia sessualmente fluida, fatto che è stato dichiarato nella prima stagione quando i suoi genitori (interpretati da Kathy Najimy e Josh Pais) hanno commentato sull’imprevedibilità della sua vita sessuale. “Lauren è accettata, anche dai suoi genitori, come pansessuale e non come una donna etero, cosa che adoro. È stato messo in chiaro quasi subito.

La sessualità di Lauren, però, non l’ha definita come un personaggio, cosa che Star ha chiarito sin da subito. L’episodio di mercoledì ha visto una Lauren post-rottura “che sprizzava sesso da tutte le parti” e che si è affidata sulla sua ex amante adesso amica, Maggie (Debi Mazar), affinché le facesse da spalla. Dopo aver rotto con il suo fidanzato Max (Ben Rappaport), Lauren annuncia che è in cerca di una donna che si prenda cura del suo cuore spezzato.

Lauren è una donna pansessuale dalla sessualità fluida” spiega l’attrice riguardo le intenzioni del suo personaggio di dimenticare un uomo trovando una donna. “Non ci sono preferenze. Non è né lesbica né etero, è semplicemente Lauren.

Il fatto che Lauren sia sessualmente fluida è intenzionalmente impercettibile. Nonostante Lauren stia esplorando la sua sessualità, non fa fatica – una rappresentazione di personaggi bisessuali e pansessuali come questa è rara in TV. “Amo semplicemente l’idea di un personaggio la cui sessualità fluida faccia parte della sua persona“, ha detto Star a THR di Lauren, un personaggio che dice essere stato influenzato dal fatto che sia stata la Bernard ad ottenere il ruolo. “Non ha alcun pregiudizio a riguardo, così come non ne hanno i suoi genitori, è semplicemente una parte di lei. Adesso la gente sulla ventina ha un grande senso di libertà sessuale ed è cresciuta con molta più apertura per quanto riguarda la loro visione del mondo e della loro percezione del genere e della sessualità. Lauren e Younger riflettono il mondo.

Nonostante il ritratto innovativo, Star dice che non era intenzionato a tracciare un sentiero. “Lo considero semplicemente come un tentativo di scrivere un personaggio autentico“, dice. “Se i personaggi sono due donne, due ragazzi o un ragazzo e una ragazza, il valore emotivo non cambia. Le emozioni riguardanti le relazioni sono l’area grigia. La sessualità ed il genere non sono mai un problema.

Di fatti, nella stanza degli sceneggiatori si discute molto più spesso dell’area grigia tra la relazione romantica di Liza con il suo capo Charles (Peter Herman) rispetto a che direzione prenderà Lauren con la sua sessualità. “Abbiamo una stanza piuttosto queer, ne siamo molto consapevoli“, ha detto a THR Alison Brown, una sceneggiatrice di vecchia data di Younger. Max era semplicemente troppo “noioso e sicuro” per Lauren e non erano destinati a durare. “Lauren è un personaggio multi-sfaccettato. La sua sessualità non eclissa il resto del suo carattere ed è questo l’essere bisessuali nella vita reale. Quello che credo sia molto bello è il fatto che per noi la sua sessualità non è un problema, così come non lo è quella degli altri personaggi.

La Brown ammette che la mancanza di rappresentazione in TV per i personaggi sessualmente fluidi è frustrante e non sa il perché sia così. “Sento che ancora c’è molta critica nei confronti della bisessualità, la gente pensa che sei promiscuo o del tutto gay ma non lo vuoi ammettere“, dice. “Sono emozionata ad essere in una serie in cui ne parliamo. Per qualche ragione, adesso è il momento di parlarne.” 

Per la Bernard, questi anni in in cui ha interpretato Lauren, insieme al suo ruolo in Transparent e l’amicizia con Nico Tortorella (che nella serie è Josh, l’interesse amoroso di Liza, e nella vita reale è sessualmente fluido), hanno ulteriormente acceso il suo desiderio di pretendere accettazione. Nell’intervista che ha rilasciato a THR, la Bernard, che non mette etichette alla sua sessualità, discute la quarta stagione di Lauren ed il bisogno di più visibilità: “Il modo in cui lei vede il mondo è qualcosa che prenderei in prestito.

Com’è stata descritta inizialmente la sessualità di Lauren in Younger e a che punto ti sei resa conto della sua fluidità?
Quasi subito, nell’episodio 4 o 5 della prima stagione sono successe diverse cose. Lauren era attratta da un ragazzo all’apertura di una mostra che interessava anche alla sua amica. C’è questa scena in cui Lauren rivendica i diritti su questo ragazzo e la sua amica commenta dicendo che lo fa con tutti. Due episodi dopo, quando vengono introdotti i miei genitori, la bellissima e gloriosa Kathy Najimy dice “Oh, lei andrebbe a letto con qualsiasi cosa, quindi non fa testo.” Credo che Darren ami davvero Lauren, so che gli sceneggiatori hanno a cuore Lauren perché è semplicemente sopra le righe. Possono mettere di tutto nei copioni, a patto che sia Lauren a parlare.

Che conversazioni hai avuto con Darren e con gli sceneggiatori affinché la interpretassi nel giusto modo?
Abbiamo accettato il suo modo di essere e abbiamo deciso che avremmo seguito la corrente. Adesso parliamo, ma agli inizi non lo facevamo. Era il mio primo lavoro dopo l’università e, ad essere onesti, non avevo idea di ciò che stavo facendo. Ero contemporaneamente spaventata ed eccitata per ogni cosa che mi davano. Non avevo altra scelta che interpretare Lauren appieno. E adesso ringrazio Dio di aver ottenuto la parte di questo folle personaggio perché le cose che ho fatto dopo Lauren, le ho fatte nel modo più ampio possibile. Lei richiede nient’altro che impegno totale.

Darren Star ha descritto Lauren come sessualmente fluida e Alison Brown ha detto che è pansessuale perché “non la vedo discriminare niente a cui è interessata”. Tu come descrivi la sua sessualità?
Credo sia pansessuale. Credo anche sia fluida, quindi è una donna pansessuale fluida. Si identifica come donna e ama essere una donna, ma non è né etero né gay. Non credo si identifichi né in un modo né nell’altro e quindi cade nella categoria della fluidità. Non per forza sceglie uomini o donne, semplicemente è attratta dagli esseri umani. Non ci sono preferenze.

Perché questo fatto la rende così simile ai ventenni?
È simile per diversi motivi, per la sua sessualità, perché in un certo senso rompe gli schemi, e non ha alcun problema con ciò. In termini di identità, si chiede se è semplice. Fa fatica perché si sente un po’ in trappola in una relazione eterosessuale in cui non è sicura che lui faccia per lei – Max è super etero. Si identifica di più con l’ampiezza della sua esperienza nel mondo, e credo che guardare questo di lei sia stimolante, perché lo è interpretarlo. Ho problemi di ansia ed altri problemi emotivi e lei è preoccupata se ciò che sta facendo nel mondo è limitativo per lei. È una bella visione del mondo ed un bel modo di viverlo. Credo anche che sia stimolante per le persone perché ama davvero se stessa e non giudica gli altri. È molto curiosa e non c’è alcuna autocommiserazione. Questo è fottutamente stimolante. Potrebbe essere un personaggio televisivo che, per definizione, “fa fatica ad accettare la sua sessualità”, ma non è così. Lei si sente a suo agio con l’ignoto e con lo spostarsi con libertà tra partner che si identificano come uomini e partner che si identificano come donne, e questo è proprio un bel dono.

In che modo tutto questo la rende simile a te?
Lei è una grande parte della mia vita quindi a volte prendo in prestito il suo modo di vedere il mondo, perché è sano. Lei è molto benestante, è nata a New York e probabilmente è stata cresciuta nel West Village, quindi ha altri tipi di preoccupazioni e può permettersi di essere libera. Probabilmente Lauren ha avuto un miglior impatto nella mia vita dal punto di vista sessuale – sono sboccata e probabilmente sono l’unica del mio gruppo di amiche che parla di ceretta, non mi interessa se sono volgare. Ma Lauren è interessata al piacere femminile e alla ricerca del piacere. In realtà ho pensato tanto a Lauren e alla sua evoluzione, semmai raggiungerà i 40 o i 50 anni, ed il modo in cui ha una coscienza riguardo la sessualità ed una comprensione più profonda del genere, del piacere e forse dell’erotismo. Lei è semplicemente una creatura completa. Quando interpreti un personaggio televisivo, naturalmente interpreti la scena che hai davanti, ma devi anche pensare a quello che pensa questa persona prima che vada a letto e alle sue insicurezze. Quindi quella scena quando ho rotto con Max credo che riguardi lei che perde la sicurezza di una relazione, ma quel particolare tipo di relazione non è quello che vuole e quello è un grande momento importante.

Come descrivi la tua sessualità?
La descrivo solo in due modi. Molti dei miei amici scherzano sul fatto che sia la persona più etero che conoscono, mentre altri dicono l’opposto. Ho avuto dei ragazzi, ma mi piacerebbe frequentare una donna. Se mi innamorassi di una donna stupenda e perfetta, sarebbe facile cavalcare verso il tramonto con lei, sarebbe uno spasso. Sono anche molto coinvolta nella comunità LGBTQ. È una questione complicata. Un paio di settimane fa ero a Fire Island e una lesbica adorabile mi ha detto che sono carina ed io ho risposto “Grazie, anche tu”. Mi ha chiesto se fossi gay o etero ed io ho risposto “Né l’una né l’altra”, e lei ha detto “Fantastico, dammi il tuo numero e vediamoci”. Quindi c’è solo un modo per rispondere alla tua domanda.

Diresti che l’apertura e l’esplorazione siano temi della stagione, soprattutto in quanto Younger scava di più nell’insieme dei personaggi?
Le storie per i personaggi secondari sono molto ricche e ce ne sono altre in arrivo. Non mi aspettavo di ricevere tutte queste folli cose da fare. Questa stagione è stata molto intensa perché tutti hanno cose strane da fare – Liza e Charles a parte, che è una storyline interessantissima, tutti stanno combinando qualcosa.
Guardiamo le serie per vedere i personaggi avere storielle, divertirsi e a volte trovarsi in difficoltà. Con serie TV lunghe, che durano più di 4 stagioni, li guardiamo per i personaggi. Adesso che noi siamo abbastanza fortunati da essere già alla quarta stagione, questa cosa succede sempre più spesso. La gente guarda la serie per le relazioni. Il fatto che Maggie consoli Lauren dopo aver rotto con Max e che la testa di Lauren sia sulle gambe di Maggie, mi dà molta speranza. Non molte persone hanno un gruppo di amici del genere. Questa cosa mi fa impazzire.

Perché pensi che vediamo così pochi pansessuali e bisessuali in TV?
La visibilità è incredibilmente importante, talmente tanto che adesso c’è un personaggio in TV che non ha problemi ad essere se stessa, di cui nessuno parla o fa battute sulla sua sessualità. Raramente se ne discute, è semplicemente parte di lei e lei è amata ed accettata. Ed è bello che la gente abbia quel tipo di modello e che sappia che c’è questa adorabile ventenne in una serie TV che non ha problemi ad essere entrambe le cose. Inoltre è felice ed ha un gruppo di amici che la supportano in modo incondizionato. A volte la TV parla di realizzazione dei desideri e credo che la guardiamo per vedere cosa fanno le altre persone in circostanze in cui noi potremmo trovarci o ci troviamo, e lei sta spaccando. Younger non è Girls, i personaggi non fanno fatica, non è quel tipo di serie.

Nico Tortorella è molto aperto sulla sua sessualità. Hai parlato con lui mentre facevi ricerche per Lauren, ed il tuo ruolo in Transparent ti ha aiutato ad interpretarla?
Sì, scherzi? Conoscere Nico mi ha aiutato a capire la fluidità e ad interpretare Lauren. A volte giuro che sono Lauren che interpreta Nico. Per quanto riguarda l’aprire gli occhi, Transparent è un ambiente fantastico. Nonostante il fatto che lì interpreti la giovane Shelly (Judith Light), che è molto etero, nel finale della prossima stagione (la quarta) vedrete una storia fantastica con Shelly e la giovane Maura (Jeffrey Tambor). Essere su quel set è incredibile, ed ho imparato tantissimo sulla comunità trans, la visibilità e l’accettazione perché quell’ambientazione lo richiede.
Ogni giorno, prima delle riprese, il cast e la crew fanno un esercizio in cui tutti stanno in piedi in cerchio e chi vuole può dire per cosa è grato o a cosa sta pensando. È un esercizio che ti apre il cuore. La gente parla di come venire a lavoro tutti i giorni per questa serie gli abbia dato uno scopo e ama il fatto che la visibilità della serie stia aiutando a cambiare il mondo. Un tizio si è alzato dicendo “Ho capito una cosa grazie a voi, ragazzi. Una volta pensavo che essere forte voleva dire essere duro, ma mi sono reso conto qui che essere forte in realtà vuol dire piangere e capire che c’è dell’altro rispetto alla durezza”. Ed io ho iniziato a piangere per la vulnerabilità a cui lui ha assistito sul set. È un tizio bianco che probabilmente non aveva mai incontrato una persona trans in vita sua e adesso lavora da quattro anni su quel set e per questo tutta la sua vita è cambiata, è una cosa meravigliosa. Piangevamo tutti alle 7 del mattino e poi abbiamo dovuto girare per 14 ore.

Per quanti episodi ci sei nella prossima stagione di Transparent?
C’è tanta roba meravigliosa in questa stagione e ci sono molti flashback sull’infanzia dei ragazzi. Io sono presente in quattro, o forse cinque, episodi. In questa stagione ritorna la giovane Shelly. Giravo entrambe le serie in contemporanea. Solo durante un episodio non è stato così, mentre per il resto ho fatto avanti e indietro per sei settimane. C’è stato un giorno, era mercoledì, in cui ho finito con Younger la sera, ho preso un volo notturno, sono scesa dall’aereo e sono andata subito alla Paramount per iniziare le riprese di Transparent. È stata una pazzia.

Continueremo a vedere la vita amorosa di Lauren in questa stagione di Younger?
No, vedrete quella di Josh. Per quanto riguarda Lauren, entrerete più nel suo mondo lavorativo. Nell’episodio nove ci sarà un grande momento per lei; succede qualcosa nella sua carriera e amo il fatto che mi abbiano dato quella grande scena della rottura e poi questa, perché Lauren è sì pazza e goffa ed una pansessuale in TV, ma vedrete il suo significato più profondo. In quella relazione non era soddisfatta ed in questa scena succede qualcosa che le fa capire che non permetterà a se stessa di fallire. È una cazzo di donna forte, integra e motivata, e lei si identifica così. Queste quattro stagioni mi hanno aiutata ad identificarmi con lei. Sono una libertina ed ho aspettative ragionevolmente alte, quindi è stato molto bello sapere che condividevo questo aspetto con questa donna. È una serie sulle donne che conferisce loro il potere.

Ti sei abituata all’idea di essere un’icona per la comunità LGBTQ?
Non lo so! Amo incontrare i fan, amo la comunità LGBTQ quindi il mio desidero è farne parte, essere un’alleata, una sostenitrice, soprattutto con questa presidenza e nel momento in cui ci troviamo. Siamo in una serie che fa sentire bene la gente e che non è difficile da guardare, e amo che la comunità la ami. Quello che adoro di più di Lauren è che non c’è nessuno in TV come lei, al momento – oppure sono io che non guardo molta TV -, ed è questa la parte migliore. Inoltre lei è molto più che pansessuale, è una pazzoide. A volte ho la sensazione di star interpretando un personaggio dei cartoni animati, e lo adoro. E poi loro mi danno questi altri momenti e succedono queste cose strazianti, e vediamo come gestisce il tutto. Lei segue imperterrita il suo percorso e sono queste le persone che mi piacciono.

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About Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla! Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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