American Horror Story: Coven – Recensione 3×10 – The Magical Delights of Stevie Nicks
“Meh che puntata meh, non li maledico solo per i 3 minuti finali” Non si può che citare questo commento di uno dei membri dello staff di Serial Crush per esplicitare al meglio i sentimenti verso questo episodio.
Questo “Coven” sembra un po’ allo sbando e ormai è conclamato che Ryan Murphy ha la sindrome della terza stagione e speriamo vivamente che non ce ne sia una quarta, visto la pessima esperienza che abbiamo con Glee; vedere il definitivo tracollo sarebbe troppo triste.
Ma andiamo nello specifico: Che cosa è successo nell’episodio? A Big Nothing! Ma come, direte voi, niente? Ma è morta Nan! E io vi rispondo c’è qualcuno che muore seriamente in questa serie, soprattutto in questa stagione?
Poi potreste obiettare: ma abbiamo scoperto che Fiona non ha un’anima! Ma santo cielo, è dai tempi della Murder House che lo sappiamo.
Una delle poche cose veramente convincente di questo episodio è stata l’interazione (bellissima) tra Marie e Fiona. Sì proprio loro due, che da nemiche erano fantastiche, ma da alleate sono indescrivibili. Entrambe indebolite ma entrambe ancora sorprendentemente potenti, insieme diventano un duo killer straordinario. La scena del rituale con il labirinto è un gioiello di montaggio e recitazione che – insieme al finale – salva un episodio che sarebbe stato altrimenti un inutile spreco di quaranta minuti delle nostre vite. Jessica Lange e Angela Bassett hanno una capacità di attrarsi e respingersi pari a quella di due calamite e funzionano in maniera impressionante.
Non possiamo dire lo stesso delle altre coppie d’oro (avete notato che l’episodio è andato avanti proprio a coppie?). Cordelia e Myrtle, che nelle scorse puntate erano altrettanto potenti insieme, adesso sembrano aver perso tutta la loro complicità, probabilmente colpa di una Sarah Paulson un po’ troppo sopra le righe. Madison e Misty che se ne vanno al funerale a ballare dietro la bara le ho trovate così inutili. La supposta cattiveria del personaggio di Emma Roberts è diventata stancante, così come la sua lotta per essere la nuova Suprema, nel complesso appare priva di sfumature ed una “cattiva” che nemmeno sforzandoti riesci a capire o anche solo a stimare. Nan e Zoe sono semplicemente noiose; che poi, scusate, non si era detto che la nuova suprema dev’essere in perfetto stato di salute? Non è mia intenzione essere discriminante, ma la sindrome di Down la esclude a prescindere dalla possibilità di essere la suprema, anche se resta una strega potente. O forse mi sono persa qualche cavillo burocratico io? Va beh, non importa, pare che sia morta, Papa Legba se l’è portata via.
Ecco, parliamo di lui. L’idea di questo demone/stregone che sniffa cocaina e si prende sacrifici di bambini in teoria dovrebbe essere inquietante, eppure a questo nuovo elemento creepy manca qualcosa per creare quell’ansia che è propria di un personaggio che dovrebbe rappresentare un plot twist. Insomma, ammettiamolo, il dottor Thredson nei suoi momenti gentili era decine di volte più suggestionante di papa Legba quando compare con la sua ombra in stile Peter Pan.
Infine una menzione a Stevie Nicks. La sua presenza è stata meno incisiva di quello che ci si sarebbe aspettati. Fa svenire Misty, dà l’occasione a Madison di metterla fuori gioco e alla fine canta per Fiona concedendoci uno di quei fantastici e iperespressivi primi piani di Jessica Lange. Però, lei, di fatto, che fa? La si poteva sfruttare un pochino meglio, forse.
Mah! Per adesso vi lascio con il promo del prossimo episodio e vi invito a visitate le pagine facebook Series Addicted, Telefilm’s World e American Horror Story ITALIA per ulteriori informazioni.
Altra grande domanda: dov’è la componente horror di questa terza stagione? Chi è il cattivo? Forse Maddison che vuole diventare la Supreme? Oppure Fiona, intenzionata a rimanere tale? Oppure questa fusione di Bob Marley con un qualunque personaggio di Johnny Depp?
BOH.
E’ troppo inconcludente e arrivati alla 10 puntata ancora non siamo entrati nel vivo della storia. Non si capisce dove vogliono andare a parare.
BAH.
In definitiva concordo con tutto quello che hai detto!
Sì, c’è troppa confusione!