Chicago Fire – Recensione 2×18 – Until Your Feet Leave The Ground

Torniamo a Chicago e nella caserma più bella di tutto il circondario. Questo episodio aveva un qualcosa di strano appena è iniziato, l’atmosfera non era delle migliori e l’uccello del malaugurio stava sorvolando la città come in cerca di una preda. E così è stato!

Parto da fine episodio e dal ritrovamento del corpo, presumo senza vita, di Jones. Non pensavo potesse essere un evento possibile, con un gesto così estremo tra l’altro è ancora più impensabile. Pensavamo che il padre non accettasse che la ragazza potesse fare il pompiere solamente perché donna, in un momento di confessione Jones racconta a Herrmann un retroscena molto più drammatico: la morte della madre avvenuta in un incidente d’auto quando Rebecca era piccola, lei si salvò al contrario della madre. Ed è soprattutto per questo che il padre è stato così dannatamente stronzo nei suoi confronti per tutta la sua vita, ed è per questo che probabilmente si è tolta la vita; un gesto per farlo soffrire, un gesto che la libera dall’oppressivo controllo del padre. Dispiace perché finalmente aveva trovato il suo posto nel mondo, una famiglia che le guardava le spalle, amici e colleghi tutti. Peccato perché stava diventando un personaggio interessante e piacevole, nonostante all’inizio fosse un pain-in-the-ass. Probabilmente però se Gabriela non le avesse detto che il padre era intenzionato a farla trasferire in un ufficio, tutto questo non sarebbe accaduto. A volte essere troppo leali porta delle brutte conseguenze, ci avrebbe dovuto pensare un poco di più prima di dirglielo prima di tutto perché lei, in teoria, non avrebbe dovuto sapere una cosa del genere e secondo, se un minimo si fosse fermata a pensare avrebbe capito che Chief Boden e Casey non avrebbero mai permesso di farla andar via in quel modo, non si sarebbero piegati al volere del padre. Tutte cose che potevano succedere ma che non avranno futuro, penso invece che Jones Senior darà la colpa alla caserma 51 per la morte della figlia. Nel frattempo Dawson e Shay vanno a rilassarsi un weekend in una zona isolata, innevata e dove il telefono non prende, un weekend tra girls con tanto alcool. Dawson e Casey non stanno passando un bel periodo e la ragazza, arrivata nella casetta piccolina, scoppia in lacrime. L’atmosfera quindi all’inizio è un po’ pesante ma dopo le ragazze riescono ad alleggerirla! Ma come in ogni telefilm che si rispetti, le due non potevano aver un weekend tranquillo, soprattutto se son due paramediche. Le due infatti si ritrovano a dover soccorrere il vicino di casa che si è piantato in un palo, dopo aver litigato con la moglie. Come sempre la coppia Shay/Dawson riesce a salvare la vita all’uomo pur non avendo nessun kit di pronto soccorso. Sentire prima la coppia litigare e poi vederla cercare di rimediare ai propri errori chiedendosi scusa in un momento molto delicato, fa riflettere Gabriela sul suo rapporto con Casey, lasciato un po’ sul filo del rasoio. Ma alla fine il bello del loro rapporto è che si confrontano prima con i rispettivi migliori amici e poi capiscono dove hanno sbagliato e rimediano, senza lasciare che la storia prenda una brutta piega e prima che tutto vada in malora. Per questo sono da ammirare!

A Chicago invece ci sono diverse linee narrative, a parte Jones. Il caso settimanale vede la 51 intervenire per spegnere un incendio scoppiato in una cucina incustodita. Il proprietario si trovava sul tetto a telefonare quando cade tra i due edifici e rimane incastrato a gambe in aria. Non è stato particolarmente ansioso come intervento, il botta e risposta con Severide comunque è stato divertente. Mi chiedo come quest’uomo sia caduto, è un  mistero che sia scivolato di culo… che si sia seduto nel bordo e scivolato all’indietro? Sto cercando di immaginarlo!!
Severide viene chiamato dal Sergente Platt della polizia che lo informando che il suo “amico” Bloom è stato arrestato per aver guidato ubriaco. Anche se un po’ titubante, Kelly decide di aiutarlo e chiede a sua volta aiuto a Boden che gli segnala un centro di riabilitazione dove portare l’uomo. Bloom si presenta in ritardo e ubriaco all’appuntamento ma almeno ha mantenuto la parola data.
I momenti più divertenti però me li ha regalati Mouch e il sito di appuntamenti al quale si è iscritto! Con stupore di tutti riesce a fare colpo e ad avere un appuntamento! E’ stato davvero troppo tenero al ristorante, è stato come vedere un bambino che impara a camminare o ad andare in bicicletta, inizialmente pauroso ma poi sciolto e più sicuro. L‘InutileMills si è reso molto utile nell’aiutare Mouch per prepararlo al meglio per la signora infermiera! Poi Cruz e Otis che non credono ai loro occhi quando vedono la moglie di Mcauley, come può uno così negativo come lui attrarre una donna del genere??? Mah… la legge del “gli opposti si attraggono!”

L’episodio mi ha sorpreso parecchio perché, come ho già detto, non mi aspettavo la morte di Rebecca. Un po’ forse troppo affrettata questa dipartita per un personaggio che stava iniziando a svilupparsi seppur a rilento. Più che altro quello che non mi è piaciuto è stato il non vedere il confronto con il padre, se mai l’ha avuto, e per quanto ne sappiamo noi lei aveva tante questioni in sospeso e quindi perché farla fuori prima di fargliele chiudere?
Nel prossimo episodio spero ci diano tutte le risposte e poi non vedo l’ora che arrivi il big cross-over con Chicago PD.

Qui il promo del prossimo episodio

VI invito a passare nella nostra pagina facebook e su Chicago Fire Italia

About ManuMa

Amante di libri, musica, cinema e serie tv (altrimenti non sarei qua!). Ho perso il conto di quante serie tv guardi, ho iniziato ad appassionarmi grazie a Prison break e successivamente Chuck, e da quando guardo le serie in contemporanea con gli States ho trascorso tanto di quel tempo al pc che potrei essere diventata un tutt'uno con esso. Prediligo le serie comedy, drama e fantasy che dire? La mia età non la rivelo ahah

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