Devious Maids – Recensione 2×10 – Long Day’s Journey Into Night

Le dinamiche del nuovo episodio ripartono esattamente quindici minuti dopo gli eventi che hanno chiuso il precedente.
Questo buco narrativo di risparmia un sacco di scene inutili e ci porta subito nel vivo della storia lasciata in sospeso.

dValentina porta a casa sua un Ethan sanguinante che insiste nel volersi inventare una storia assurda a cui non crederebbe nemmeno quell’allocco di Miguel. La scusa del momento lo vede coinvolto in una rissa finita male, Valentina non indaga e fin qui va tutto bene anche perché le priorità sono altre. Il pronto – e per Ethan scomodo- intervento di Remi salva la situazione e riapre un triangolo che io speravo avesse fatto la fine del Titanic, ma non avevo considerato le poche puntate che mancano al termine di questa stagione. Tra punzecchiature, punti di sutura e sguardi in cagnesco assistiamo al ritorno dell’unico neurone di Remi che in questo episodio ha fatto scintille. Infatti è proprio lui ad aprire gli occhi a Valentina non una, ma per ben DUE volte. Ragazzi, che numero!
Remi l’illuminato, leggendo il giornale, collega Ethan alla banda di Robin Hood che rapina le case e, da bravo Delatour si gira la questione a suo vantaggio. Sfruttando quest’informazione per il “bene” di Valentina, la mette in guardia inducendola a chiarirsi con il suo pool boy. 
Ethan non nega, ma tenta la strada del “non è come sembra, non ho ucciso io Alejandro, gne gne gne”. Valentina non ci casca e lo pianta seduta stante tutto perché Ethan rifiuta di costituirsi. #chiamaloscemo
Il senso di giustizia di Val la porta su una cattiva strada in tutti i sensi: durante la sua “fuga” viene fermata dalla polizia a seguito di uno sbandamento che rivela all’agente la presenza di sangue sui sedili posteriori. Valentina è nei guai e ora non ci resta che vedere se accuserà Ethan o meno. O se correrà direttamente tra le braccia di Remi che, mi costa dirlo, ha giocato bene le sue carte. Tutto sta nel vedere se il neurone apparirà anche nel prossimo episodio. #nonsmettiamodisperare

 

dBad news in casa Westmore. Benché tutti abbiamo tratto vantaggi dall’assenza di Peri #thebitch, era impossibile che non sentissimo più parlare di lei. La giornata di Spence viene rovinata dalla notizia secondo la quale il giudice ha dato l’affidamento del figlio alla sua ex moglie. La disperazione è immediata e tocca a Carmen raccogliere i cocci, che siano figurati o meno.
L’assenza di Ty permette a Carmen e Spence di rilassarsi (cosa che ho fatto anche io), e forse lo fanno un po’ troppo. Con la scusa di annegare il dolore nell’alcol, rischiano seriamente di diventare due alcolizzati, fattore che Marisol fa notare all’amica dopo l’ennesima sbronza.
Ora, alcol a parte, devo dire che la chimica tra Spence e Carmen mi è piaciuta tantissimo questa settimana. Sono stati complici e divertenti, sebbene la situazione sia molto delicata per lui ed il fatto che sarà proprio la domestica a farlo rinsavire mi fa ben sperare in una loro futura amicizia nel vero senso della parola.
Inutile dire che l’endgame di Spence DEVE essere Rosie. Punto. #nonc’èstoria

 

dParlando proprio di Rosie, la poverina non ha tregua. Tra la riabilitazione di Kenneth e gli intrighi meschini di Reggie, non sa come dividersi. Se da una parte cerca di mantenere il silenzio per studiare bene la situazione, dall’altra vediamo #EvilReggie sempre un passo avanti alla sua ingenuità.
Persino il tentativo dell’adorabile Rosie di mettere in guardia Mr. Kenneth, ormai isolato dai suoi affetti, le si ritorce contro andando a vantaggio del suo “fidanzato” che nel momento in cui le chiede “Quando me la dai?” riceve in risposta un “Nel duemilaecredici, idiota che non sei altro”. #duedipiccheMERITATO 
Persuaso dalla sottile opera di convincimento della domestica, Kenneth mette alle strette il nipote volendosi riprendere la procura legale prima che lui scialacqui i suoi averi, ma anche questo tentativo non va in porto. Approfittando della debolezza dello zio, Reggie lo fa ricoverare forzatamente così da sbarazzarsi anche dell’ultimo ostacolo alla sua felicità.
In una scena capiamo che quella dell’EvilR è una vendetta riconducibile ad un passato difficile, ma per quanto ancora riuscirà a spuntarla contro Rosie? A patto che lei si decida a chiedere aiuto per liberarsi di quella piaga vivente. Mi auguro che presto lei, Lucinda e Didi si coalizzino per smascherare una volta per tutte quel pezzente!
N.B. Notiamo tutti insieme l’utilità di Miguel che viene sfruttato solo per il fattore tenerezza (#madeche) e poi parcheggiato con una sconosciuta in ospedale. Roba da telefono azzurro!

dIntanto continua la lotta di Zoila contro la madre di Genevieve, l’odiosissima Velma che vediamo spadroneggiare in casa della figlia, facendo saltare i nervi persino alle piante del giardino. Dopo un osceno topless, risparmiatoci dalla ripresa clemente, capiamo perché Gen se n’è tenuta alla larga per tutti questi anni. E non riesco a darle torto. Ennesimo quesito risolto: Genevieve non ci è e non ci fa, ci è diventata.
La terribile signora è talmente insopportabile da costringere Zoila a fare la voce grossa con Genevieve, pur di trovare una soluzione comoda per tutti. La donna lascia a malincuore il centro benessere e Sven <3 per chiarire una volta per tutte il rapporto con la madre. Tutto ciò avviene sotto la supervisione e il supporto di Zoila, ma proprio quando Gen si è tolta tutti i sassolini dalle scarpe – ah, a proposito questa settimana ha avuto outfits fantastici!- ecco che a Velma prende un colpo. E’ morta? NO! Perché come ci dicono sempre le nonne, l’erba cattiva non muore mai!
Persino Gen è disperata dalla non-morte della madre, ma ecco che qui arriva il mio momento #fangirlamento preferito: Geneviene considera Zoila una madre perché con lei si sente protetta e guidata. I miei occhi hanno assunto la tipica forma dei cuoricini stile manga. Non so più che parole usare per dire quanto amo queste due e la loro #friendship. Qualcuno me ne vorrà male, ma a mio parare è una delle migliori tra quelle che si possono trovare in giro in questo periodo! Tra alti e bassi loro due si sostengono sempre e Zoila, da brava madre-amica ha capito prima degli altri che l’apparente superficialità di Gen non è altro che uno scudo costruito da una bambina che non ha mai potuto contare sull’affetto di sua madre. #lacrimoniagogo 
Tamponate le lacrimuccie con il fazzolettino, vediamo Gen vestirsi di carità cristiana (in perfetto stile suor Nausicaa) e portare via dalle maracas quella spina nel fianco Velma.
Mio quesito totalmente a caso: che fine ha fatto quel bel pezzo di manzo di Javier? Sono due puntate che non si vede e mi manca la sua manzosità! Ridatemelo! #crisidiastinenza

 

nickHo provato ad evitarla ma niente. Mi tocca proprio fare un breve e conciso commento sulla storilyne di Marisol. Sarà che lei si sta dando troppe arie ultimamente e risulta più antipatica del solito, ma quando appare sullo schermo io inizio ad annoiarmi e a rimpiangere l’assenza dei Powell in questo episodio. #sad
Come mi sono già lamentata nella scorsa recensione, questo fatto di sorvolare così alla bene e meglio sulle condizioni critiche in cui, in teoria, dovrebbe versare Nick non mi è piaciuto. Hanno fatto quel giro per farli sposare per cosa poi? Quello sta meglio di me e voi messi insieme!
Ma comunque, polemiche a parte, Nick si imbottisce di antidolorifici come se fossero caramelle per il mal di gola, e questa sua “distrazione” gli costa cara perché quella piaga di Marisol è sempre all’agguato. L’abilità di questa donna di trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto è snervante! Ok, è la protagonista, però che maracas!!
In un momentaneo delirio, Nick confessa il delitto di cui si è macchiato tanti anni prima senza, però, darci molti dettagli. Ovviamente Marisol ci vuole vedere chiaro e, visto che il neo sposo non è morto con l’intervento, lei cerca di levarselo dai piedi drogandolo con antidolorifici in modo da scoprire di più. Questa donna è pronta tutto pur di ottenere quello che vuole. #AntipatiaPortamiVia
Giovando dell’influsso positivo che il neurone di Remi sparge sugli uomini di questa puntata, anche quello di Nick si sveglia e intuisce il complotto della moglie. Si rifiuta di confessare e Marisò lo pianta in stile Valentina con Ethan.

Dato che l’episodio si conclude con un Nick disperato – non si sa se per l’abbandono o per paura che la moglie lo denunci o scavi ancora più a fondo – io non ho altro da aggiungere per il momento. Penso di aver detto tutto, anche se il caldo mi sta giocando brutti scherzi. #Miavs.Caldo0-1 

Vado a mangiarmi un bel gelato ma prima vi ricordo di passare dalla nostra pagina Facebook e iscrivervi al nostro gruppo per fangirlare, sclerare e commentare liberamente con noi le vostre serie tv preferite.
Passo e chiudo!

Stay tuned and #talkdirty ;)

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