#DeviousArmy del mio cuore siamo giunti alla penultima puntata e già inizia a mancarmi questo show. #MiaIsSad 
Complice il mio essere lunatica di natura, oltre che terribilmente emotiva, vi confesso che in un paio di occasioni durante i quaranta minuti mi sono venuti gli occhietti lucidi. Ma non mi dilungo troppo altrimenti esce fuori un papello dalle dimensioni bibliche! #traumapostvacanza 

Come già si era capito, Opal si è suicidata sotto gli occhi di Marisol. Adesso, ok che è una finzione, ok che non ci si poteva focalizzare sul trauma da lei subito, ma vi assicuro che dopo aver assistito ad un suicidio non si è freschi come le rose, come invece si presenta Marisò. Sempre più agguerrita, tiene a distanza Nick decisa a scoprire il motivo del suo non aver denunciato Opal ai tempi dell’omicidio di Dahlia. Alla prima occasione, si reca nell’appartamento che l’ex domestica aveva affittato, ma neanche frugando tra gli scatoloni trova ciò che le serve per incastrare il marito. Nick, dal suo canto, procede con la stessa ricerca accumulando i medesimi insuccessi di Marisol che, essendo però la protagonista dello show, deve per forza essere un passo avanti. Nel consegnare le chiavi dell’appartamento di Opal alla proprietaria dello stabile, trova la chiave appartenente alla cassetta di sicurezza della defunta. Con l’aiuto di Carmen, la quale la imbruttisce più di quanto lo sia già normalmente, Marisol si traveste da Opal e ottiene l’accesso alla prova che lascia tutti a bocca aperta nel finale: in una busta vi è conservato quello che ha tutta la sagoma di un fazzoletto insanguinato ed un articolo di giornale che riporta l’attenzione su un vecchio incidente, nonché una delle tante possibili soluzioni. Anche secondo me Nick Deering ha ucciso accidentalmente il figlio dei Powell, investendolo con la sua auto e scappando like a coward.
Sebbene sia un po’ scontata come prospettiva, da quello che leggo e dal promo del season finale, immagino che le cose siano andate proprio come predetto. Avremo più conferme – e tanto altro – la settimana prossima. #freme #help #noncelapossofare

Tempo di bilanci per Zoila che questa settimana ritroviamo più incasinata che mai. Il riavvicinamento con Pablo non è stato suggellato solo da un bacio, ma bensì da una notte d’ammore appassionato. Caso vuole che Valentina sia di nuovo in mezzo ai piedi per rompere le uova nel paniere e fare la moralista con le faccende altrui. Ma scusate, quella non aveva un lavoro dai Powell? E allora perché non torna a far parte del mobilio? #scazzooverninethousand
Chi ne va di mezzo è il povero Javier che, cornuto e contento, propone a Zoila un viaggio a Parigi nel momento in cui lei prova a raccontargli la verità. Alla fine la nostra devious conviene che sia meglio che alcune cose restino segrete, e respinge il tentativo di riavvicinamento di Pablo, rimandando ogni chiarimento al post viaggio. Ma papito non ha nessunissima intenzione di lasciarsi scappare questa preziosa seconda occasione e vuole riconquistare a tutti i costi la sua bella. Per farlo sceglie un modo un po’ estremo, ma comunque inaspettato: a quanto pare sarà lui a donare il rene alla sempre più disperata Genevieve.
La nostra Mrs. Delatour ha persino cercato di persuadere il cinico Adrian Powell, tornando a casa con un gigantesco due di picche. Come molti speravamo, Zoila fa il test per verificare la sua compatibilità con l’amica di una vita -sebbene Gen sia contraria – e per un momento siamo stati ingannati da questa prospettiva sentimentale e sperata da molti, per poi essere colti di sorpresa dal gesto di Pablo. Ora dobbiamo solamente aspettare qualche altro giorno per scoprire dove andrà a convergere questa storyline che spero sarà meno scontata di quanto previsto. Come sappiamo, nei seasons finale può sempre succedere di tutto. #TeamJavier

Nel frattempo Valentina, dopo aver raccontato l’accaduto alla polizia, riprende la sua vita – con outifits decisamente da bocciare – e la storia lasciata in sospeso con Remi. Il tutto come se Ethan non fosse mai esistito. Ricordiamo che ha passato parte dell’episodio a fare predicozzi a destra e a manca. #nowords 
I suoi dilemmi, però, non sono finiti: il resto della banda dei giovani e stupidi Robin Hood, si riunisce per discutere e ipotizzare eventuali sviluppi dal momento che la polizia sta indagando su Ethan. Ed ecco che, per la mia immensa e vomitevole gioia #ironica, riappare sugli schermi quel rEgazzino di Ty. Per una buona volta smette di correre dietro Carmen per preoccuparsi di faccende più urgenti. Parlando con Valentina, ha la certezza che la ragazza ha denunciato l’amico alle autorità, quindi si accorge che il pericolo per lui e per gli altri diventa sempre più reale (ricordiamo che Carter ha anche ucciso Alejandro, ergo rischia più di tutti). La soluzione che propone uno di loro è scappare, l’altro dice che non hanno abbastanza prove per incastrarli tutti, ma #colpodigenioTy ha una proposta migliore: sbarazzarsi di Valentina. #sarebbeora 
Spoiler Promo: che l’attentato al matrimonio di Rosie sia ai danni di Val, quindi?
Io vi giuro che non sto più nella pelle. I need to know!

Passando velocemente per casa Westmore, ricordiamo che Spence è in clinica per la riabilitazione e quindi Carmen ha campo libero per fare…. niente. Il suo momento di bivacco totale viene rovinato da uno degli assistenti di Peri (che non vediamo ma sentiamo nominare anche troppo spesso) che le consegna il piccolo Tucker. Carmen, che odia i bambini, è restia ad accettare di badare a lui finché Spence non esce dalla clinica, ma una piccola postilla le fa cambiare idea: nel caso in cui Spence accetti di badare al figlio fino alla fine delle riprese, Peri è disposta a rivedere l’affidamento. E qui vediamo prevalere la Carmen amica piuttosto che l’arrivista che siamo abituati a conoscere, sebbene questo sentimento le duri un momento. Ma non sarebbe Carmen se così non fosse! #truebitch 
Disperata e stressata oltre ogni limite, Carmen chiede aiuto a Rosie che però – come vedremo più avanti – ha ben altro di cui occuparsi. Quindi le tocca vedersela da sola con Tucker “Diablo” Westmore tanto che è costretta a portarlo con sé ad un’importante audizione. Purtroppo il suo comportamento superficiale e la sua totale assenza di tatto e sensibilità (per fare l’audizione lega Tucker ad una poltrona, #poorbaby) le costano caro. Di questo passo non vedremo più decollare la sua carriera, per quanto lei si sia imposta quell’unico obiettivo nella vita che ribadisce anche durante una chiacchierata con Rosie.
Io l’ho sempre detto e lo ripeto anche ora, secondo me dietro questa facciata che Carmen si è costruita c’è ben altro. Sarà che ha dei bei momenti che piacciono quasi a tutti – e non solo a me che sono un po’ di parte – però mi viene difficile accettare o pensare che lei sia esattamente come si mostra. Probabilmente vede la fama come riscatto sociale, oppure più semplicemente mi sbaglio ed è una sua vanità, però ricordiamo che per un brevissimo momento lei aveva rinunciato a tutto di fronte alla prospettiva di un amore ed una vita da trascorrere al fianco della persona amata. Peccato che Cherry nostro non abbia voluto rispolverare questo lato della sua storia. Sarà per la prossima volta! #leicicrede

Infine, finalmente possiamo dire di aver avuto un piccolo epilogo nella storyline riguardante Rosie che, secondo me, è stata la più interessante finora assieme a quella di Genevieve e dei Powell. Come tutti ricordate, Rosie ha avuto un brutto confronto con #EvilReggie la scorsa settimana e quindi adesso la nostra mujer si trova in bilico tra il suo senso di giustizia e l’affetto che la lega a Mr. Kenneth, e la paura di un possibile rimpatrio per lei e Miguel. E’ proprio parlando con il figlioletto che Rosie riceve la spinta definitiva per portare a termine il suo piano.
Per prima cosa si licenzia, facendo assumere una nuova domestica senza che Reggie sospetti di niente. Infatti l’allocco, pensando che Rosie abbia paura di essere rispedita in Messico, la lascia andare assicurandole di non procedere contro di lei a patto che tenga la bocca chiusa, e quando la donna fa per ridargli la preziosa collana da lui donatale qualche puntata fa, il malvagio Reggie compie un atto di magnanimità e gliela lascia tenere. #badmove
I cori dell’alleluia si innalzano al cielo quando, ERA ORA, Rosie convoca Lucinda e Didi per aggiornarle sull’accaduto e coalizzarsi con loro per il bene di Mr. Kenneth. Mossa molto prevedibile, ma decisamente appagante per come vanno a finire le cose! #gasamento
Le tre novelle Kenneth’s Angels corrompono la guardia con la famosa collana di cui parlavamo poco fa, e liberano Mr. Miller con una toccante riunione di famiglia. Qui le lacrimuccie si sprecano come se non ci fosse un domani. L’amore, la famiglia, il perdono prevalgono su qualsiasi risentimento passato e le nostre novelle eroine possono godersi il loro momento di gloria perché non è finita qui. Reggie, non sospettando di niente, si trova messo con le spalle al muro dal ritorno della Miller’s family al completo con zio Ken che si riprende la procura legale anche se il colpo di grazia gli viene inferto dalla “domestica”. La donna altri non è che un contabile che, fingendo di fare le pulizie, ha avuto modo di controllare tutti i file e gli estratti conto di Reggie, scovando anche un conto segreto sul quale stava stornando i soldi dello zio. Tutto è bene quel che finisce bene, anche se l’ansia cresce in vista dell’ultimo episodio che, come si vede dal promo, sarà MOLTO importante per Rosie. Io incrocio le dita perché mi seccherebbe se le rovinassero l‘endgame con Spence.

Sperando che non ci presentino un Red Wedding alla Game of Thrones, fangirlo in attesa dell’ultimo episodio e vi consiglio di seguire un’altra bella serie made in Lifetime: Witches of East End nella quale lavora anche il marito della nostra Roselyn Sanchez (Carmen), Eric Winter che nel telefilm interpreta Dash.

Per altre news vi ricordo di fare un salto nella nostra pagina Facebook e nel gruppo creato appositamente per gli amanti dei telefilm.

Stay tuned, #talkd dirty and don’t panic: season finale is coming.