Sappiamo tutti che quando il trash è fatto bene allora vale la pena appassionarvisi. Ed è quello che a me succede stagione dopo stagione con Devious Maids!
Ho atteso con impazienza questo episodio e sono #strafelice di poter dire che non mi ha delusa, sebbene qualcosa me l’aspettassi già; come ad esempio la morte di Pablo.
L’azione, infatti, si riapre con la sparatoria vista nel finale della scorsa stagione. Abbiamo passato mesi e mesi a fare congetture su chi potessero essere le vittime, sperando che i nostri personaggi preferiti non fossero stati feriti, o anche peggio, ma devo confessarvi che assieme ad una mia amica – Ilaria che saluto, #ciaone – ho da subito figurato questo scenario: Pablo muore, Genevieve può prendersi il suo rene per il trapianto e tutti vissero felici e contenti. #cià
Ma il bello di Devious Maids – come di Desperate Housewives ai suoi tempi – è che l’inaspettato ti coglie sempre alla sprovvista. Non ditemi che voi siete rimasti impassibili nel vedere che un proiettile di psycho Ty (anche noto come #miradimerda) ha colpito in pieno ventre la nostra sweet sweet Rosie nel suo giorno più bello.
Potendomi concedere un commentaccio alla Evelyn Powell, direi oh povero vestito! Era tanto bello e l’hanno deturpato così. Le macchie di sangue non escono facilmente né dal pizzo e né dal tulle! #shameonme
Fatto sta che Rosie batte la testa – Spence non è stato buono neanche a sostenerla nella caduta – e finisce in coma. Perciò le vicende ripartono quattro mesi dopo il giorno del matrimonio.
Rosie si sveglia dal suo coma e trova tutto diverso attorno a sé, fatta eccezione per l’assidua presenza delle amiche che non hanno abbandonato il suo capezzale nonostante le loro vite siano andate avanti. Alcune meglio e altre un po’ meno. E già da qui assistiamo ai primi scontri tra Carmen e Marisol. Mi meraviglio ancora della capacità di quella bruttona (Marisò, ovviamente) di litigare con qualsiasi cosa respiri. Gioia mia fatti ‘na domanda e datti ‘na risposta piuttosto che piangerti addosso in perfetto #Calimerostyle.
Il pomo della discordia pare essere il successo che Marisò ha ottenuto grazie al suo best seller “Coming clean”, la storia della sua missione sotto copertura che l’ha vista indossare i panni della domestica per far luce sulla morte di Flora nella season one. Come da copione, il successo le dà alla testa, ma non è ciò di cui è invidiosa Carmen; purtroppo Marisò dovrà arrivare a fine episodio per rendersi conto che le sue nuove pseudo amiche, aka Evelyn&Co, non potranno mai rimpiazzare le donne vere che ha conosciuto nel corso degli anni e che sono diventate una seconda famiglia per lei. D’altro canto, la querelle con Carmen riguarda la sua relazione con Sebastien, l’uomo sposato che le ha promesso di aiutarla con la sua carriera e che ora la prende bellamente in giro, facendo leva sul sentimento che la donna nutre nei suoi confronti.
Una mossa che gli si ritorce contro quando Carmen apre gli occhi, rendendosi conto che ha perso dignità diventando la mantenuta di un uomo meschino e approfittatore. Ennesimo cliché, vero, ma comunque ben studiato. Sempre meglio di quelli che abbiamo visto nella real cagata di #TheRoyals. Vi giuro che ancora stento a riprendermi.
Bando alle ciance, ho già detto che Pablo è morto e che non manca a nessuno? Bene, se siamo tutti d’accordo possiamo continuare a commentare le vite di Zoila e Valentina, le quali non mi sono sembrate molto afflitte a dire la verità.
Se da una parte Valentina – inutile tanto quanto suo padre – sente il fiato di un preoccupatissimo Remi sul collo, dall’altra parte vediamo Zoila alle prese con l’inattesa gravidanza che non ha avuto il coraggio di svelare al mondo. Il motivo è semplice: il bambino potrebbe essere del suo defunto marito.
La prima a saperlo è, ovviamente, Genevieve. In passato mi sono spesse volte soffermata sul loro rapporto d’amore e odio, un’amicizia che va oltre il rapporto datore di lavoro/ domestica. Quindi mi sembra sia stato coerente far sì che la Genevieve fosse la confidente e la complice di Zoila in questa delicata situazione. Dal momento che Pablo è morto, la domestica può avvalersi solo del DNA di quel manzo di Javier per il test di paternità (e che DNA ragazze!). Dopo una divertente gag in cui vengono strappati peli e capelli ad un ignaro #manzoacaso, Zoila riceve il responso ed il risultato non piace a nessuno: il bambino che aspetta è di Pablo #tepossino.
A detta di Genevieve la soluzione è solo una, ossia fingere che Javier sia il padre e tirare dritto con la propria vita, ma Zoila vorrebbe essere sincera almeno con lui. Il fatto che poi non ci riesca e finisca per incasinarsi la vita è un altro paio di maniche. Ne vedremo delle belle! #babyiscoming
Veniamo ora a Rosie, la bella sposina il cui primo pensiero appena sveglia è andare in luna di miele. Certo, #contaci.
Ricordate le condizioni finanziare precarie con cui avevamo lasciato i neo sposi alla fine della season two? Bene, a causa di questa precarietà, Spence è stato costretto a darsi al porno (io ancora rido!) e quando Rosie lo scopre ovviamente va su tutte le furie. E ci credo! Tu sei in coma, rischi la vita e tuo marito se la spassa a girare porno di qua e i là. Una sbroccata ci stava tutta. Se non fosse che la recente digievoluzione di Miguel gli ha fatto sviluppare una fame tale da costringere il povero e inutile Spence a “sacrificarsi” per il bene comune. Il fatto che quest’uomo sia incapace di trovarsi un lavoro decente mi fa pensare che solamente Rosie potrà risolvere la loro situazione. Aspetto di vedere il “piccolo” appartamento in cui la porterà dopo le dimissioni. Secondo me è una bettola, ricordatevi che ve l’ho detto prima! #sperodisbagliarmi
I migliori come al solito restano i Powell. Li avevamo lasciati riappacificati dopo le discordie della passata stagione e li ritroviamo più brillanti che mai nelle nuove vesti di sposi modello. Hanno raggiunto un loro equilibrio, #finalmente, ma è anche vero che i Powell squilibrati ci piacevano di più. Non dobbiamo attendere molti minuti per notare che qualcosa non quadra; ed infatti i loro problemi sono ora concentrati sulla sfera sessuale. Ciò li porta da un consulente che fallisce nel tentativo di aiutarli (vedere il gioco di ruolo tra Evelyn cameriera e Adrian che la smonta in tutti i modi possibili. Due miti!), perciò si teme che tutto sfumi nella rassegnazione, almeno fino all’incontro di Mr. Powell con Alexandra, una dominatrice professionista.
Adrian scopre che il dolore è il veicolo che lo porta all’eccitazione, ma l’amara scoperta non compiace affatto Mrs. Powell che la prende molto male. A differenza delle cattiverie che Marisò ha scritto su di lei nel suo libro. Quelli sono tutti complimenti per l’eccentrica Evelyn.
A me interessa solo che i Powell siano tornati ad intrattenerci con le loro stranezze che sono il sale dello show. #veseama
E infine, pare proprio che il “pepe” di quest’anno sia il mistero che si portano dietro gli Stappord. Il loro ritorno mi ha fatta tanto contenta perché adoro Taylor nella sua #svampitaggine – neologismo del giorno – e Michael non sembra neanche fare tutti questi gran sforzi per nascondere il #bastiano che qualcuno gli ha infilato nel sedere due stagioni fa.
Ma gli Stappord non tornano da soli, anzi si portano dietro una bambina, tale Katy aka #lafigliadeldiavolo, l’inquietante figlia adottata chissà dove. Non si sa nulla a riguardo e loro non parlano, anzi si comportano in modo parecchio strano sia con i Powell che con Blanca, la new entry interpretata da Naya Rivera di Glee. La giovane si trova subito catapultata tra i panni sporchi dell’alta società quando, a fine episodio, trova il soggiorno degli Stappord ricoperto da una quantità indicibile di sangue. Neanche Joe Carroll di #TheFollowing faceva tutto quel casino per ammazzare qualcuno!
Il mistero si infittisce quando Evelyn fa una macabra scoperta, trovando tra le sue amate rose i resti di un arto umano. Ora, so che sembra scontatissimo, ma tutti gli indizi portano a farci credere che Katy abbia trucidato Michael e siamo tutti d’accordo nel dire che sarebbe stato impossibile per una bambina commettere un omicidio così efferato. Taylor sicuramente sa, ma non dirà niente visto che qualunque cosa sia successa riguarda quel piccolo demonio, o la persona a cui Michael consegna una busta durante la festa dai Powell. C’è anche da scoprire chi sia realmente morto, visto che per ora non ne abbiamo conferma.
Io dico solamente che voglio la seconda puntata ADESSO perché non credo di poter resistere fino a lunedì prossimo! #arrrrg!
E vorrei anche conoscere i vostri commenti in merito, fatemi contenta!
Il saluto post recensione di quest’anno – dato che va tanto di moda – sarà #CIAONE!
Quanto mi erano mancate le tue recensioni!!! Che piacere leggerti!!
E grazie del saluto! 😉
Infatti avevamo indovinato che Pablo sarebbe rimasto ucciso e che Gen avrebbe avuto così il tanto atteso rene…ma sono io o la trovo fin troppo semplice come conclusione? Cioè è stata chiusa troppo in fretta questa storyline, continuo a sperare in qualche flashback!
Confermo che non mi aspettavo proprio che uno dei proiettili colpisse Rosie. Infatti sono rimasta scioccatissima, ancora più scioccata dalla mancanza di reazione di Spence che non è nemmeno in grado di trattenere Rosie e la lascia cadere a terra mentre Javier (che uomo) aveva già sollevato Zoila e protetta dai proiettili!!
I Powell sono mitici. Evelyn la adoro: con le sue battute mi fa morire dal ridere!!
Gen la lovvo, inutile dire altro. Mi era mancata un botto, lei e i suoi commenti sconcertanti! ahahaha Ma Zoila vive a casa sua?
Per i Stappord non so cosa pensare… tranne che quella bambina è un mostro! Mi fa venire un’ansia!! Che segreto nasconderanno?
Tra l’altro chi avranno ucciso? Michael? O qualcun’altro? Ricordo che durante la festa, Michael si era avvicinato a un tizio e gli aveva detto: “I think tonight is the night”: per fare cosa??
E poi ripenso a quello che aveva detto la bambina: “I don’t love dadi and neither does mommy” : cosa mai avrà fatto Michael?