Come sempre, ad ogni episodio a Downton bolle tanta roba in pentola!

Due storyline arrivano finalmente ad un punto: finalmente Edith ha la conferma che Michael è morto. Questa scelta fa riuscire dall’ombra in cui la nostra Edith si era gettata quella donna emancipata e indipendente che era diventata. Edith prende una decisione irremovibile: fugge via con la sua Marigold, contro vento, contro tutto e tutti.

Finalmente possiamo (spero definitivamente ma non sembra sia mai possibile) mettere la parola fine alla storia sul presunto omicidio di Mr Green che coinvolge Bates e Anna: la confessione del primo fa tirare un gran respiro di sollievo non solo ad Anna, ma anche a tutti i fan che come me erano convinti dell’idea che Bates fosse l’assassino. Gli autori ci hanno giocato molto su questa situazione di ambiguità, e mi hanno piacevolmente stupito.

Per quanto riguarda il resto della famiglia Grantham, trovo immensamente insensibile e da pusillanime il comportamento di tutti i consanguinei: un padre che invoca rispetto ma più per facciata che per altro, una madre – che dovrebbe esser la prima a capire certe cose di una figlia – resta intrappolata nelle sue liti domestiche e poi c’è Mary il cui comportamento va al di là di qualsiasi comprensione umana! Non posso credere che gli autori abbiano voluto forzatamente creare una Mary ancora così inetta, dopo aver anche lei sofferto la morte dell’uomo amato. Non voglio credere che ad una Mary non possa nascere un sentimento amorevole verso la sorella e questa mancanza la imputo solo e soltanto agli autori, ad un loro errore che sta facendo cadere il personaggio di Mary di nuovo in un baratro di superficialità!! In questa stagione, infatti, Mary è diventata, o meglio tornata a essere, la barbie di casa Grantham che sfoggia tagli di capelli che fanno tendenza e passa di sfilata in sfilata. È finito il tempo di Mary vedova, di Mary innamorata, di Mary emancipata e imprenditrice. Hanno “rinsceminito” il personaggio in una maniera che lascia davvero perplessi e amareggiati.

Lady Violet, come ho ripetuto più volte nelle mie recensioni, è e resterà sempre la bilancia di questa famiglia. La famiglia è la sua priorità assoluta e cerca sempre di guidarla nella direzione giusta come farebbe il buon capitano di una nave. Il vento, però, sappiamo tutti che non può essere sempre favorevole, e se da una parte i tempi stanno cambiando e nemmeno la integerrima Lady Grantham Senior può farci nulla, dall’altro anche per lei arrivano novità che portano un po’ di confusione nella sua mente. Infatti il disperato Kuragin non demorde, i loro incontri continuano ad  esserci e le parole continuano a scorrere. Voglio riportare qui il cuore del loro dialogo nell’episodio perché dimostra come Lady Violet resti sempre e solo dalla parte della famiglia, perfino dinnanzi a genuine dichiarazioni d’amore. Era così allora e così continua ad esserlo. Da gentile ed educatissima donna quale è, vediamo pure come non nega mai l’affetto per Kuragin, ma semplicemente glissa le avances dell’uomo cercando di frenarne gli ardori.

Kuragin: Vi ho voluta… Fin dal primo momento in cui vi ho vista. Più di quanto qualsiasi uomo abbia mai voluto una donna.

Violet: Questo fa parte del passato.

K.: Sciocchezze. Se Irena fosse morta… Vi chiederei di scappare con me ora.

V.: Non potete scappare quando non è rimasto più nessuno da cui scappare.

K.: Vi ho amata più di quanto abbia amato lei. Persino oggi. Persino questo pomeriggio.

V.: Vi prego, no.

K.: Perché no… Se è la verità?

V.: Perché così lo fate sembrare come se fossimo stati entrambi infelici. Non credo siate stato infelice, e di certo io non lo sono stata.

K.: Non lo ammettereste neanche se fosse stato così. Voi credete che essere infelici in un matrimonio… Sia sconveniente.

V.: Mi conoscete, Igor. Questo devo concedervelo.

Per la serie “Omosessualità a Corte“, diamo un’occhiata ora ad un altro grande tema risoltosi nell’episodio, quello trattato nella storyline di Thomas. Il personaggio più controverso della serie finalmente cede, finalmente chiede aiuto a Baxter per risolvere i problemi derivanti dalla dipendenza da droghe (quell’ascesso enorme) ma anche per aiutarlo attraverso la disintossicazione stessa. Le parole di Baxter e le parole del medico infatti allevieranno il peso sul cuore del ragazzo e, quasi forse anzitempo, gli autori decidono di inserire anche qui, nei lontani anni 20, un po’ di accettazione dell’omosessualità. #DowntonProLBGT #DowntonperilPride

Note di chiusura:

+ Apprezzo tanto l’avvicinarsi di Molesley e Daisy, sono due personaggi che hanno bisogno di interazioni stimolanti e penso possano regalarci momenti di tenerezza (non sentimentale, oddio!)

+ Sta uscendo il lato shipper, attenzione, eccolo: HUGHES E CARSON CHE COMPRANO UNA CASA INSIEME È UNA COSA BELLISSIMA!!!!!! Si amano, fateli sposare!

+ Tutti parlano delle troppe scene dedicate ad Isis il cane malato e del fatto che, come dicevo nella mia prima recensione della stagione, il cane viene fatto morire per la sfortunata coincidenza del nome con il nuovo stato islamico indipendente. Ricordiamo, però, che questa serie è già stata girata prima che l’Isis diventasse notizia e che quindi è molto probabile che una ormai quasi certa morte del cane sia stata programmata già in precenenza dagli autori!

+ Voglio segnalarvi il video di questa ragazza, Anna van Keulen, che poco dopo aver suonato per tutto il web in maniera ammirevole la sigla di Donwton, ha perso la vita. Tutto molto commovente.

+ Passando invece ad un po’ di comicità, vi siete mai chiesti quanto sia Posh il cast di Downton Abbey? Scopritelo in questo video e dateci la vostra risposta! Se non vi funziona provate con questo.

Vi ricordo di passare dalle pagine Facebook Downton Abbey Italia e Downton Abbey Italian FanPage per qualsiasi aggiornamento sulla serie! Non dimenticate di commentare con noi questo o qualsiasi altro episodio nel nostro gruppo ufficiale di facebook Innamorati delle Serie Tv!