Il pregio della nuova serie della NBC è che non stanno cercando di far passare il vampiro come l’eroe senza macchia e senza paura della situazione e per fortuna si sono tenuti alla larga dal cliché moderno del vampiro dal cuore d’oro. Dracula (Jonathan Rhys Meyers) è quello che è, né buono e neanche particolarmente cattivo, praticamente l’equivalente maschile e vampiresco di Emily Thorne, in cerca di vendetta per l’uccisione della sua anima gemella.

Alexander Grayson è impegnato a prendere il totale controllo della British Imperial Coolant, una delle aziende su cui si basa il potere economico dell’Ordine del Drago. Per riuscire in questo suo progetto, il vampiro non esita a ricorrere a qualsiasi mezzo, questa settimana è il ricatto. Grazie infatti all’assunzione del giovane giornalista Jonathan Harker come “vicepresidente degli affari pubblici” (carica chiaramente inventata al momento perché non vuol dire niente), la descrizione del lavoro è scoprire e raccontare il “lato oscuro” degli uomini che cadono nel mirino del finto magnate americano, in poche parole essere il Perez Hilton della nobiltà inglese, se fossi un giornalista vero mi sarei sentita insultata, ma l’incentivo era una casa, una casa enorme. Per uno che ha problemi a pagare l’affitto direi che era un incentivo troppo bello per essere vero. In tutto questo Dracula riesce anche ad iniziare un rapporto di amicizia con Mina, la doppelganger della sua defunta moglie, prendersi un’amante (mentre lui fantastica sulla doppelaganger) per tenere d’occhio l’Ordine del Drago e uccidere una poveretta che passava di lì, perché un vampiro deve pur cenare.

La pecca della serie, secondo me, è che si concentra moltissimo su tutte le azioni del protagonista e capisco che seguire quel figo pazzesco di Meyers che è pure un grande talento sia una gioia per gli occhi, ma non approfondisce i rapporti che lo legano ai personaggi più interessanti. Ad esempio chi è R.M. Renfield (Nonso Anozie)? Cosa lo lega a Dracula? Qual è il suo ruolo nella storia? O anche solo, qual è il suo nome completo?

Cambiamenti nella trama originale del romanzo ce ne sono stati e forse quello che colpisce ed intriga di più è il rapporto tra Dracula e Van Helsing (Thomas Kretschmann) che purtroppo al momento viene mostrato solo superficialmente. Fino ad ora sappiamo soltanto che Van Helsing sta preparando un antidoto per Dracula in modo che possa interpretare l’americano Alexander Grayson anche di giorno e soprattutto depistare i sospetti dalla sua persona dei cacciatori e dei membri dell’Ordine del Drago. L’unica cosa che sembra tenerli uniti è la vendetta, ma nei 10 anni in cui sono stati costretti a frequentarsi per preparare il loro grande piano, è davvero possibile che siano tanto estranei l’uno all’altro quanto appaiono? Viene leggermente accennato il contrasto tra l’impulsività di Dracula e la meticolosità e la pianificazione di Van Helsing, quello che però manca alla serie è il capire come questa differenza di carattere e quindi anche di strategia condizioni il loro rapporto.

Curiosità: Thomas Kretschmann forse ve lo ricordate come protagonista principale in Dracula 3D, film del 2012 che fu la prima esperienza in 3D di Dario Argento il quale avrebbe fatto meglio a impiegare il proprio tempo in modo diverso. Non ve lo consiglio.

Ho pensato che fosse intelligente da parte di Dracula prendersi come amante Lady Jayne Wetherby (Victoria Smurfit) per tenere sotto controllo le azioni dell’Ordine del Drago, ma spero che rendano questo forte personaggio femminile una reale minaccia per il vampiro. Allenata cacciatrice di vampiri, ben inserita nei misteri dell’Ordine che va a letto col nemico senza al momento saperlo è come se fosse un mix tra Buffy e Alias, la perfezione… Forse l’unica cosa che le serve è un bustino della sua misura, ma non si può avere tutto dalla vita. Non vedo l’ora di scoprire cosa le riserva il futuro!

Altro rapporto sottovalutato che invece potrebbe rivelare delle sorprese è quello tra Mina Murray (Jessica DeGouw) e Lucy Westenra (Katie McGrath che bionda non si può vedere), come queste due donne all’apparenza tanto diverse possano essere migliori amiche al momento è per me incomprensibile. Se la prima, infatti, è determinata a primeggiare in un ambiente dominato dagli uomini, la seconda si presta a far finta di essere l’ideale frivolo della nobildonna inglese, anche se si intuisce che la sua stupidità sia solo una facciata per manovrare il sesso maschile senza che il malcapitato di turno se ne renda conto. Sebbene quindi si possano considerare entrambe donne intelligenti, hanno due modi di agire decisamente differenti.

Ovviamente, come in tutti i telefilm, c’è anche qui il personaggio inutile, messo lì giusto per essere facilmente manovrato dal protagonista e far finta di essere un ostacolo all’amore di due predestinati: Jonathan Harker (Oliver Jackson Cohen). Continuando la similitudine con Revenge è il Daniel della situazione. Tanto potenziale sprecato. Giornalista, fidanzato della doppelganger, sesto senso impeccabile ed è in grado di rovinare tutto nei 10 minuti finali: accetta la proposta di Alexander Grayson solo per problemi economici, ignorando il suo istinto, e si fa mollare dalla fidanzata che adesso è libera di correre dal suo nuovo amico che supporta i suoi sogni invece di pensare che il suo posto sia badare ai figli e alla casa. Certo competere con Meyers non è facile, ma poteva sicuramente risparmiarsi di mandare tutto all’aria per la sua boccaccia larga! Il risvolto positivo di questa situazione è che, a quanto pare, non ci sarà nessun triangolo, niente sensi di colpa, quando inevitabilmente la bella e intelligente Mina rimarrà sempre più affascinata e coinvolta dal tenebroso Alexander. E questa sarà una ventata di freschezza da tutti i triangoli vampireschi in onda al momento: Delena-Stelena in testa.

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