Colpisce ma non stupisce il sesto episodio di Marvel’s Agents of SHIELD, andato in onda sulle frequenze della ABC lo scorso 5 novembre. FZZT (titolo piuttosto incomprensibile), mette in serio pericolo la squadra di Coulson a causa di un misterioso virus alieno. Nonostante l’intera vicenda si sia intrecciata nuovamente con la mitologia cinematografica, la serie di Joss Whedon ancora non riesce a spiccare il volo per diventare un vero e proprio guilty pleasure nerdoso.
Una morte sospetta nel bosco apre l’avventura settimanale dello SHIELD. All’interno dell’allegra combriccola, a causa del tradimento di Skye, ci sono alcune tensioni tra quest’ultima e il sexy agente Grant, ferito nell’orgoglio dal comportamento della collega. Le indagini proseguono a rilento, e mentre il cerchio comincia a stringersi (venendo a scoprire che la causa di queste morti sospette è un virus alieno), il gruppo di ricerca viene contagiato. Inizia così una lotta contro il tempo per salvare una vita, e mettere al sicuro un virus che, se lasciato in libertà, potrebbe creare più vittime del previsto. Come sempre tutto è bene quello che finisce bene, ma il buon Coulson, comincia a dubitare su quanto è accaduto qualche tempo fa: arriva infatti alla consapevolezza che il suo breve viaggio nel mondo della morte gli ha cambiato la vita. Eppure il tutto è ancora avvolto in un alone di mistero.
Il sesto episodio della serie ispirata alle gesta dello SHIELD risulta essere riempitivo e di poco impatto rispetto al precedente. Seppur non manca quella freschezza e quell’ironia del buon Joss (suo marchio di fabbrica), FZZT è un episodio filler che non aggiunge e non toglie nulla alla trama che si stava districando fino ad ora. Il tutto si risolve nel portare a termine la missione della settimana con pochi guizzi e qualche sparuto colpo di scena. Se però l’episodio ha deluso le aspettative, ciò che lo rende speciale è la caratterizzazione del singolo personaggio che, come al solito, riesce a sanare dei grossi buchi all’interno della sceneggiatura. E’ interessante come viene sviluppato il rapporto tra Grant e Skye; lui è deluso dalla scelta della sua compagna d’avventura, mentre Skye, convinta dei suoi errori, cerca inevitabilmente di sanare la rottura tra loro due. Grande spazio viene dato all’Agente Coulson che, per la prima volta, affronta il suo passato e cerca di capire il perché gli sia stata data una seconda possibilità. Anche se siamo del tutto consapevoli che il mistero sulla morte di Coulson è alla base di tutta la serie, siamo in empatia con il personaggio e riusciamo a comprendere il suo stato d’animo. Divertente invece è il rapporto di competizione tra i due nerd: Leo ed Jemma. I due super esperti di tecnologie per la prima volta mettono da parte i loro battibecchi per salvare la vita di tutta la squadra.
FZZT quindi è stato un episodio riflessivo, intrigante ma con poca verve. Ben lontani dalla bellezza del pilot, la serie spin-off degli Avergers, sembra quindi che stia precipitando in un baratro. Gli ascolti calano e neanche l’annunciato cross-over con il film di Thor e quello di Capitain Americana, sembra interessare realmente al pubblico. Nella speranza che il buon Joss non ci deluda, vi diamo appuntamento alla settimana prossima con un nuovo e, si spera, entusiasmante episodio!!
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Ma come Skye – Ward, anche no???
Sono troppo belli insieme *_____*
Accantonando i discorsi da fangirl, a me sta piacendo molto Shield, anche se ancora non convince, vedo del potenziale!
P.S.
E’ stato bellissimo l’abbraccio finale tra Skye e Jemma! La prima si sta molto affezionando al suo team e credo sia veramente pentita di quello che ha fatto durante la scorsa puntata.
Facendo la bm della situazione… Fitz-e-Simmons OTP!!! E poi voglio sapere se tra Phil e la May ci sia stato qualcosa!!!
Skye e Ward, anche no, grazie!