Once Upon A Time – Recensione 3×01 – The Heart of the Truest Believer

Avevamo lasciato la nostra Gang del Bosco pronta a tuffarsi in un immenso portale grande quanto la Jolly Roger, al seguito di Greg e Tamara che avevano rapito il povero – e diciamocelo, davvero sfigato – erede di Biancaneve. Direzione? Neverland, o Isola Che Non C’è che dir si voglia.
La season finale della seconda stagione aveva lasciato molti punti interrogatori.
Tra tutti: Neal è vivo? Come fa a essere vivo e perché si è ritrovato nella Foresta Incantata? E come mai a soccorrerlo è stato Filippo che, si suppone, dovrebbe essere ancora pseudo morto?

Ma passiamo alla puntata.
Puntata che si apre con un flashback di undici anni prima, dove Emma partorisce il figliol prodigo. Inquadratura sull’orologio della sala che, indovina indovina?, segna le 8:15.
Vi ricorda qualcosa? Ebbene, a me sì.

La puntata non è iniziata nemmeno da 5 secondi e gli autori già ci piazzano questi scherzetti.
Scena straziante in cui ho applaudito come una scema per l’incredibile interpretazione di Gay Jennifer Morrison, in cui Emma non solo ammette che non potrà mai essere una madre, ma non riesce nemmeno a guardare il figlio appena nato.
E già qui, volevo buttarmi.

Tornando al tempo presente, la nostra Gang atterra finalmente nel mare che circonda l’Isola, mentre Henry, Greg e Tamara approdano direttamente alla spiaggia.
Henry chiede loro il senso di tutta la storiaccia/rapimento/viaggio gratuito a Neverland e loro si fanno fighi perché prendono gli ordini da una Sede Centrale di Neverland che però non se li fila di striscio.
E già qui, chiunque idiota avrebbe capito che la cosa puzzava. Ma no, Greg e Tamara seguono gli ordini “senza fare domande”.

Bravi idioti.
Henry li sfotte per metà puntata, fino a quando ovviamente non ci lasciano la pelle. Ma ora arriviamo anche lì.

Sulla Jolly Roger, mentre Regina e Uncino si chiedono se avranno mai un lieto fine, in quanto cattivi, Emma finalmente espone il dilemma che affligge tutti gli spettatori da ben due stagioni.
E cioè che Biancaneve e Azzurro hanno la stessa età di Emma, ergo come cavolo pretendono di fare i genitori e di “condividere la loro saggezza”, quando molto probabilmente è più matura Emma di loro due messi insieme?
E di nuovo, Emma sembra dare voce al fandom, chiedendosi e chiedendogli come fanno ad essere sempre così insopportabilmente ottimisti. I due sembrano giusto un attimo sconvolti dalla reazione di Emma.
Ma a questo punto interviene Tremotino –vi giuro, odio da morire la traduzione italiana. Rumpelstilskin è così ccccarino!- suscitando subito una battuta da parte di Uncino per il quale avrei voluto stringergli la mano –quella buona, s’intende-: “Bel modo di passare il tempo: cambiandosi d’abito.”
Tremotino informa la Salvatrice che non riuscirà mai a salvare Henry finché non diventerà una vera Credente –e mo si spiegano tutti i poster promozionali-, indi per cui sarà lui ad andare alla ricerca del nipote, visto che sa benissimo di essere circondato da una manica di incapaci che non riescono a collaborare.

Rumpel more like Scar.

Spostandosi nuovamente nel cuore dell’Isola, dopo una battuta epocale di Henry (“Facciamo i marshmallows?”) i tre si ritrovano circondati dai Bimbi Drogati Sperduti. Ovviamente Greg viene fatto fuori subito, Tamara si becca una freccia nella schiena e Henry riesce a scappare.
Corri corri, viene “salvato” da un ex Bimbo Sperduto che lo aiuta a fuggire, allontanandosi dai Bimbi Cattivi.
E anche qui, io avevo già capito una cosa ovvia, ma suvvia, continuiamo.

Nella Jolly Roger, Uncino trova Emma a fare esercizi –io ero mezza collassata sulla sedia nel vedere JMo così ma okay- e le offre da bere, donandole poi la spada che era appartenuta a Neal/Bealfire.
Che sia questa la famosa scena Captain Swan che tutti aspettavano? Mah.

Parlando di Neal, si finisce inevitabilmente nella Foresta Incantata, dove Mulan, Filippo e Aurora hanno soccorso il figlio dell’Oscuro. La Bella Addormentata capisce che Neal è il padre di Henry e decide di provare a riaddormentarsi per cercare il bambino nei sogni e parlare con lui. Ovviamente senza ottenere risultato.

La Jolly Roger nel frattempo viene assaltata dalle sirene, e mentre Hook cerca di governare la nave impazzita, Azzurro inizia a giocare con una sorta di mini cannone, e Emma e Biancaneve cercano di pescare una delle creature. Ho ancora da capire il perché di questa cosa, ma poi mi rendo conto delle idee geniali che ha solitamente Biancaneve e quindi non discuto oltre.
Dopo aver guardato con i popcorn in mano tutta la situazione, Regina si rompe di stare ad aspettare che qualcuno risolva la situazione e inizia a lanciare palle di fuoco sulle sirene, facendole sparire nel giro di mezzo secondo.

E ora, vorrei fare un piccolo stacchetto, perché mentre la puntata andava in onda, gli attori e i registi di Once Upon A Time si guardavano la puntata twittando le peggio cazzate e flirtando amabilmente tra di loro. O meglio, tutto il cast tranne Lana Parrilla, che fangirlizzava come una scema sulla Sirenetta appena rilasciata in DVD o sul fatto che il suo personaggio stesse lanciando palle di fuoco. Poi ditemi che non la devo amare.

Nel frattempo Neal comunica a Mulan che hanno fatto un film su di lei, e io non ho mai riso così tanto, vi giuro.
Aurora non riesce a contattare Henry e Neal decide di andare alla ricerca del castello del padre dove, ehilà! Incontra Robin Hood. Fa amicizia con il simpaticone –che ha cambiato volto, nel caso non lo sapeste: in questa stagione è interpretato da Sean Maguire- e aiutato dal vecchio bastone di Tremotino, trova una sfera maggggica, con cui scopre che Emma è a Neverland.
Ma quindi…Anche Neal è magggico? Boh.

Tremotino intanto trova Tamara, si fa dire dove è finito Henry, e poi le strappa il cuore. Il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh?

Intanto sulla nave, Emma e Biancaneve hanno pescato una sirena, e qui Regina inizia a sparare battute una dopo l’altra che la metà mi bastavano, facendomi piegare in due dalle risate. Volevo entrare nello schermo per abbracciarla.

Sulla Jolly, tutti litigano con tutti, Regina trasforma la sirena in una statua di legno –statua che poi scompare misteriosamente, perché tenerla sul set faceva brutto- e si abbatte su di loro una tempesta che manco in Pirati dei Caraibi.
Anche qui, avevo la bava alla bocca per la perfezione della scena: Regina tutta bagnata, Regina che fa swisssh con i capelli, Emma bagnata, Emma badass, Emma che ha delle braccia pornografiche e…Regina bagnata l’ho già detto?

Ma comunque.

La tempesta si sta abbattendo su di loro, ma loro cosa fanno? Esatto, signori e signore, si prendono a botte.
Biancaneve accusa Regina di averle rovinato la vita, Regina s’incazza e iniziano a volare pugni. Uncino dà delle sgualdrine alle due e ovviamente Azzurro entra in modalità “Non insultare mia moglie.” E si pestano anche loro.
In tutto sto can-can, han lasciato il timone in mano a Emma che se potesse prenderebbe a sprangate sui denti tutti quanti e fine della storia.

Ma a questo punto la Salvatrice capisce che sono loro a scatenare la tempesta e quindi cerca di attirare l’attenzione dei genitori nell’unico modo possibile: tenta il suicidio, buttandosi dal parapetto della nave.
Finalmente gli idioti smettono di fare casino e si lanciano in suo soccorso, collaborando per la prima volta da che è iniziata sta maledizione.

Nella foresta, Henry dimostra di possedere il Cuore di un vero Credente, riuscendo a far funzionare la polvere di fata e imparando a volare. A questo punto però si è fregato da solo, perché l’ex Bimbo Sperduto tanto buono e caro si rivela essere nient’altri che Peter Pan in persona. E io già l’avevo intuito, ma okay.

La Gang approda sull’isola e Emma, da brava leader, finalmente si incazza e fa capire loro che l’obiettivo della crociera è salvare Henry, non prendersi a botte. L’accordo è fatto e i cinque partono all’avventura.

Ho passato 41 minuti di puntata in trepidante attesa della mia SwanQueen, ma si vede che per stavolta non era destino. Vabbè, aspetterò la prossima!
Intanto passiamo ai voti.

Miglior Interpretazione: Jennifer Morrison, che in questa puntata ha avuto un po’ di espressività e ci ha donato una scena da lacrime e singhiozzi davvero stupenda.
Peggior Interpretazione: Robin Hood, aka Sean Maguire, che non mi piace per nulla. Non ha carattere.

Miglior scena: Inutile dirlo, il pestaggio collettivo sulla Jolly Roger e la nascita di Henry.
Peggior scena: …Onestamente mi sono piaciute tutte, strano ma vero!

Voto complessivo: 9,5

Ciò detto vi lascio con il promo della prossima puntata.
Continuate a credere, Oncers!

Per rimanere sempre aggiornati sulla vostra serie tv preferita non mancate di passare da Once Upon A Time Ita e da Welcome to Storybrooke. 2 Visualizzazioni

About evelyn_cla

Inizia a guardare telefilm a sei anni, dimostrando fin da subito la propensione a shippare le coppie più improbabili e assurde. Avanzando con gli anni aumenta anche la sua follia nei confronti dei telefilm, cosa che influisce molto sulla sua vita sociale. Si rende conto che, immancabilmente, per ogni telefilm, riesce a trovare una coppia femslash da shippare senza ritegno. A undici anni scopre le fanfiction, e da lì la sua vita sociale va definitivamente a quel paese. Conosce Glee tre anni fa e da quel momento il suo mp3 non contiene altro che cover di quel telefilm. La fine per la sua sanità mentale arriva con Once Upon A Time, dove Lana Parrilla le ha preso il cervello e l'ha dato in pasto ai cani. Tra pochi mesi si trasferirà negli USA, così che la sua follia potrà raggiungere picchi mai visti -e le permetterà di recuperare un po' di sonno, visto che non dovrà più alzarsi alle due di notte per le dirette.

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