Prefazione: “Cari Oncers, vi scrivo con il panettone sul cuore, il pandoro sulla ciccetta già esistente e non oso dirvi il resto. Gli esami all’università prima, le feste ed i parenti poi, mi hanno risucchiata e risputata alla velocità della luce. Questa recensione è come fosse un diario di bordo. Vi accorgerete, dall’entità dello scritto, di come stessi piena di zuccheri o di insalate di rinforzo (rinforzano “cosa”, poi, non è dato sapere) o di spumantino di Capodanno.”
Let it go… Dodicesima puntata di Once Upon a Time
So alto, so slanciato, so il confine ben imbiancato.
La scena si apre con Elsuccia nostra che scioglie il muro di ghiaccio che Ingrid aveva erto lungo il confine di Storybrooke, purtroppo, però, un residuo di magia è rimasto ed Emma capisce che chi lascia la città è destinato a non potervi più rientrare.
Elsa: “Oh beh, chi vuole una granita?”
Kristoff: “Concorrenza sleale cognata!”
Anna: “A me andrebbe”
Kristoff: “Tu non mi ami!”
Anna: *sguardo furtivo verso Biancaneve*
Biancaneve: *sguardo interrogatorio verso Kristoff*
Lo spirito di David: *aleggia sulle loro capocce*
Henry, tra sé: “So due puntate che ho avuto la prontezza di spirito di stare con mia madre, invece che con questi esaltati…. Cos’è successo?! Vi servivo in scena? Dovete giustificarmi lo stipendio? Sono giovane per mori-“
Riflessione interrotta: “Mi interrompono sempre”
Emma: “Ci serve un fagiolo o un portale o qualcosa per rispedirvi a casa”
Henry, tra sé: “-re, mi affianco all’unico che in caso di pericolo, in un modo o nell’altro, sono sicuro che la scampa”.
Killian: *lo guarda con amore, disegna cuori in aria, si abitua ad essere chiamato papà*
Elsa: “Comunque potremmo anche fare una vacanza, già che ci siamo. So che l’Alaska è stupenda in questo periodo dell’anno…”
Anna: “Krissy, non gliel’abbiamo detto vero?”
Krissy (Kristoff): “Mi sa di no…”
Elsa: “Ohhhhhhhhhh!!!!!! Ohhhhh! Sei incintaaaaaaa! Ti vedevo ingrassatella! Oh che felicità! *fa un ciuccetto con il ghiaccio*
Anna: “Hans e l’innumerevole prole dei suoi genitori, che evidentemente la sera non guardavano mai la tv, s’è preso Arendelle. Dobbiamo andare. E se io sono ingrassata bella mia, dovresti vedere che culone ti fa quella cosa azzurrognola che ti ostini a portare addosso!”
Elsa: “Scusa… Non volevo…”
Anna: *prende lo smartphone di Emma, cerca su google, salva video, gira smartphone ad Elsa*:
Killian: *indietreggia, indietreggia, indietreggia, va via, va via, va via* Henry, tra sé: “E te pareva!” Tutti gli altri: Non si accorgono di nulla.
Il negozio del Signor Gold provoca sensazioni da Toilette.
Il pirata del nostro cuore viene richiamato da Gold che gli dà una strizzatina al cuore per farsi dire gli altri a che punto sono con i loro piani. Killian lo sbeffeggia: la Regina delle nevi ha perso, tutti sono sopravvissuti e la sua copertura per fuggire è saltata; ma Tremotino non rinuncia all’opportunità di separarsi dal legame con il pugnale, teme solo che la permanenza di Anna a Storybrooke possa causargli problemi, essendo quest’ultima a conoscenza del suo legame con il Mago e con l’apprendista stregone. Killian intuisce che Tremo vuole evitare che Belle, che lui continua a considerare un’ingenua (il nervoso mi fa salire, il nervoso! Ha fede, non è stupida!), incontri Anna e possa in qualche modo intuire le sue mosse. E inoltre:
Tremotino: “Stanotte morirai”
Killian: “Non mi sono ancora fatto Emma” Tremotino: “Credi di poter rimediare in giornata?”
Killian: *una lacrima gli solca il viso*.
La faccia di Killian: “Devo andare in bagno”.
Belle fa le pulizie come Biancaneve fa la dieta. Il Flashback rompicapo.
È tempo di flashback. Ve la faccio breve perché capirci qualcosa è stato un’impresa. Non come contenuto del flashback in sé, ma come ricostruzione dei rapporti. Dunque, nella prima stagione, nella puntata intitolata “Belle”, abbiamo conosciuto l’inizio e la fine della storia di Belle nel mondo delle fiabe con Tremotino. Andando avanti ci hanno poi presentato le loro avventure, prima con Robin Hood, poi con Emma e Killian, infine con le tre villains che ci vengono presentate in questa puntata. Allora, a parte il fatto che trovo ci siano molteplici incongruenze temporali, il rapporto tra Belle e Tremotino, nella puntata della prima stagione, ci viene presentato come fresco e di breve durata. Invece pare abbiano coabitato per anni. Direte voi: “Ila dove vuoi andare a parare?”… Sempre allo stesso punto, a una domanda che mi faccio dalla prima stagione: quanti cavoli di anni ha Belle?!
A parte questo, abbiamo saputo che: – Tremotino è andato a Camelot, quindi siamo più o meno al punto della storia in cui David e Biancaneve si incontrano per la prima volta e, nel mentre, Lancillotto scappa da Camelot; – Tremotino ha sgraffignato un guanto magico, non si sa bene di chi, ma se è magico qualcosa c’entrano o Merlino o Morgana; – Belle non sa spolverare, come cavolo può pulire un guanto del genere? – Le mollette per stendere i vestiti ad asciugare che usa Belle sono antidiluviane. È vecchia proprio; – I cuccioli di dalmata sono un amoooooore! – Crudelia usa i cuccioli di dalmata per distrarre Belle, che viene così rapita. Le tre cattive la libereranno facendo uno scambio: Belle per il guanto rivelatore.
AAAALLLLLTTTT! Crudelia voleva farsi una pelliccia con i cuccioli… Se riesce a guidarne uno e fargli fare un’azione anche poco pulita, vuol dire che a questo punto della storia Crudelia non è l’assassina di cuccioli? Cerco di spiegarmi: Crudelia, Malefica e Ursula, ci vengono presentate come le tre cattive, ma, di fatto, stanno solo osteggiando Tremotino, impedendogli di fare qualcosa e sottraendogli il guanto. Tale guanto può mostrare, inidicandola, la debolezza di qualcuno a chi lo possegga. Chiarito il suo compito, abbiamo capito che le tre cattive non vogliono che Tremo lo usi; vogliono sfruttarne il potere per soddisfarsi sugli eroi delle rispettive fiabe, mentre Tremo se ne frega altamente di ciò che pensano loro (ma va?). Essendosi Malefica alleata con queste due, c’è da ipotizzare che il suo rapporto con Regina si sia già incrinato, e che lei non sia più in possesso del sortilegio oscuro. Se questo è vero, però, Biancaneve e David si sono già riuniti, questo vorrebbe significare che Malefica è già la custode del “vero amore”, cioè della boccetta che David le ha fatto ingoiare a forza (gliel’ha infilata dalle orecchie/branchie… bleah…). Se così fosse, però, Malefica non potrebbe aver conservato la sua forma umana, giusto? Giacché tutte le volte che ci viene presentata nei sotterranei della biblioteca, assume forme diverse, ma non l’abbiamo mai vista umana a Storybrooke. Questo punto non mi è mai stato chiaro. Ho sempre dato per scontato che, una volta ingoiato l’uovo fabergé, fosse rimasta un drago o comunque una creatura mostruosa… ma poi non riesco a connettere il tutto temporalmente parlando… Quindi ipotizziamo che Malefica coltivasse più di un’amicizia. Siamo nel punto della storia immediatamente precedente a quando Belle viene ingannata da Regina, Tremotino chiede a Regina di non fare più accordi commerciali con re George, re George ha bisogno che David si sostituisca a suo figlio, Regina si camuffa da contadina e passa un paio di giorni con Bianca che è fuggiasca. Il resto lo conosciamo. Siamo ad una Malefica imprigionata sotto la biblioteca. Mi fuma il cervello.
C’è una scena, nel flashback, che probabilmente a prima vista abbiamo tutti ignorato: Belle che apre la vetrinetta in soggiorno. Vi sono degli oggetti un po’ “curiosi”: vasi, elmi, libri antichi… Che i produttori abbiano in mente di portare anche la mitologia in OUAT? Ciò che più mi incuriosisce sono gli “scrigni”. Si parla tanto di speranza in questo telefilm, ma la speranza è ciò che si cela, per ultima, nel vaso di Pandora. Ne abbiamo avuto un assaggio con la storyline di Peter Pan, ma tutti questi oggetti che gridano “Antica Grecia” da ogni dove, mi lasciano comunque il sospetto. In fondo la Disney ha prodotto anche un film su Hercules, giusto?
Come ti sveglio la sguattera.
Tremotino sveglia Belle, sfiorandole il viso, quando due secondi prima parlava a tutto volume con Killian e lei dormiva a tre passi di distanza… Vabbè…:
Tremotino: “Sguattera prepara le valigie, ma prima magnate ‘sta colazione e non osare lavarti i denti!” Belle: “Zi badrone”.
Ps: Belle dorme con i tacchi? MISTERO.
Cornuta e (è) contenta.
Regina rimette il cuore a Marian, poi va al Granny’s, dove Marian la raggiunge:
Marian: “Ti sei fatta mio marito?”
Regina: “Quanta volgaritè!!…’na bottarella, appena appena…”
Marian: “Va bene così. Se non mi vuole e vuole te, io non lo tratterrò, non sarò d’ostacolo. Ho troppa dignità e confido nel karma”
Il Karma: “È in agguato!”
Marian: “Adesso vado. Devo finire di cucire questa bambolina”, *prende bambola woodoo che somiglia a Regina e le sparge sale in testa augurandole la forfora in quei suoi meravigliosi capelli corvini*
Regina: “Io ho trasformato una scimmia volante in un peluche per Roland. Dilettante”.
Scherzi a parte, la dignità che ha avuto Marian dovrebbe appartenere a tutte le donne. Noi non esistiamo per compiacere l’uomo che abbiamo accanto, per perdonargli o perdonarci l’impossibile. L’essere umano è una creatura che sbaglia ed in quanto tale deve avere la possibilità di rimediare, ma tal rimedio non deve mai castrare la felicità di nessuno, in primis la nostra. E questo discorso esula dal genere, maschile o femminile. Marian questo l’ha capito. Non costringe l’uomo che ha amato a restare al suo fianco, non costringe se stessa a sopportare la visione dello sguardo di lui che si posa su di un’altra donna. Non c’è stata disonestà nel comportamento di suo marito, non può biasimarlo per essersi rifatto una vita dopo più di trent’anni. Kudos a te, Marian. Riesco quasi a tollerarti, adesso.
Una voce fuori campo, nella mia testa: “Non essere sciocca. Potrebbe essere così semplice per Regina secondo te?!”
Io, in quanto me: “Taci!”
(A questo punto, dovreste aver capito che siamo, più o meno, sotto Capodanno mentre scrivo e ci sono in giro tante bollicine in tanti bicchieri, provenienti da tante bottiglie… -.-‘ )
Killian e Tremotino, le avventure di Bianca e Bernie, parte seconda.
Tremotino: “Io ti ammazzerò prima che sia sera”
Killian: “Io rinascerò, cervo a primavera….”
Nella casa del Mago, la scopa indica ai due il portale attraverso cui i nostri amici di Arendelle potranno tornare a casa. Il portale è una porta di bella fattura con su incisi i gigli, simboli di Arendelle.
La nonna più “ciovane” del mondo.
Belle, tra sé: “Forse se saltello allegramente sulla valigia per chiuderla risulto anche simpatica…” Henry: “Bella ‘a no’, come butta?!”
Belle: *brivido* “Mah GNIENTE, preparo la valigia per la luna di miele a New York”
Henry: “Ma allora ‘nsai niente nonna!!! Se esci nu’ torni!”
Belle: “C’avrà pensato il nonno…” *luccichio intelligentissimissimo nell’occhietto topolinico da topolina di biblioteca*
Tutti i suoi fan, me compresa: *ci alziamo dalla sedia e indichiamo il monitor a due mani: “ci sei quasi!!!”*
Belle: “Henry… Ho capito…”
Noi tutti: *ha capito…* COMMOZIONE GENERALE:
Belle: “Mi serve un’altra valigia!! Aiutami a cercarla… Ah… Se mi richiami nonna te piazzo ‘na cinquina in faccia che non ne hai mai avute così!”
Henry: “ohhhh” *cerca salendo sulle scale e butta in terra mezzo negozio*
Noi tutti, disillusi:
Il guanto della discordia: “Cucù!”
Belle: “ma da quanto tempo!”
Noi:
Te slinguazzo senza cuore.
Killian raggiunge Emma, Elsa, Anna e Kristoff al Granny’s e dice ad Emma del portale. Emma lo bacia. Emma: “Non hai girato la lingua in senso antiorario come piace fare a te. Non hai inclinato il capo, non ho la tua mano sul sedere e *censura* …. *bip* … Cosa c’è che non va?!
Killian: … “…andropausa?…”
Tremotino, che parla per il tramite del cuore di Killian: *ride a crepapelle*
Killian: *guadagna l’uscita guardandosi le parti basse*.
Regina, Robin, Rolan e il Karma di Marian.
Robin: “Regina io ti scelgo che manco Derek in Grey’s Anatomy! I pick you! I choose you! I love YOU! Regina: *sincero amore e sincera commozione*
Il Karma di Marian: “Non credo proprio!”
Roland: “Papà, ci risiamo…..”
Marian: “svengo, sbianco, ghiaccio, ciocca di capelli bianca, quasi morte. Chiamate Fra’ Tuck!”
Regina: “No, basta. Fuori dalla città!”
Robin: “Ma… Amore…”
Roland: “Papà sei un broccolo”
Regina: “Fuori dalla città non c’è magia, lei si salva”
Robin: “E me la levo dai cog…”
Regina: “!!! E la lasceresti sola?! Te ne devi annààà!”
Tutto il fandom di Once Upon a Time: “CHEEEEEEE COOOOOSAAAAAA?!”
L’addio che nessun fandom dovrebbe essere mai costretto a vedere. Crudeltà che si avvicina a quella di Game of Thrones.
Regina ha accompagnato Robin, Marian e Roland al confine della città e mentre questi salutano i loro compagni, lei resta in auto, raggiunta da Tremotino, che ci fornisce un’altra perla di saggezza (leggasi: cagata):
Regina: “Tu sei cattivo eppure hai tutto quello che volevi, ma i cattivi non sono felici… Perché tu lo sei? Tremotino: “Se fai bene non è detto che ricevi il bene”
Regina: “???!”
Tremotino: “Io prendo ciò che voglio, fallo anche tu! Lascia morire Marian”
Regina: “… ma secondo quale filosofia agisci ancora in questa maniera?!”
Tremotino: “Facile: spaco botilia amazo familia”
Regina e Robin devono salutarsi e Robin chiede a Marian un momento con la donna che ama, per dargli un appropriato addio… Ho pianto tantissimo, e non so se è per via dello spumante, non vi so dire se ho la sbronza allegra o triste, ma stavo proprio malissimo, tipo così:
Mi aggrappavo col pensiero alle pagine del libro che si erano mostrate nello zaino di Robin, e Regina che fa?! Le straccia! Ora, prima di cadere nel baratro della disperazione più totale, vorrei fare una riflessione: – se l’amore tra Regina e Robin fosse finito del tutto, le pagine sarebbero tornate bianche. Ricordate quando Emma e Killian sono andati nel passato tramite il portale di Zelena? In quel caso il libro è stato modificato.
La storia del libro ci insegna che esso viene modificato a seconda delle azioni dei protagonisti. Ora, se è vero che quella pagina era un surplus che, difatti, non apparteneva neppure al conteggio delle pagine nel libro di Henry, è anche vero che abbiamo imparato che, laddove la storia fosse cambiata, il libro si modificherebbe con lei. Nel caso di Regina e Robin, se questo fosse stato un vero addio, quelle pagine sarebbero dovute o sparire nel nulla, o tornare bianche, proprio perché traccia del possibile futuro assieme non ci dovrebbe più essere, avendo, di fatto, Regina stessa ha fornito l’informazione su come guarire Marian; che ha allontanato i due amanti per sempre. O, almeno, questa è la loro convinzione. Il gesto di Regina, di strappare quelle pagine, reca, per noi, purtroppo in sé, non solo il dolore di vederla soffrire, ma anche il dubbio se le pagine sarebbero rimaste così o si sarebbero modificate/cancellate/avessero subìto aggiunte. Io propendo per quest’ultima. Se non fossero destinati, la loro immagine e la loro storia si sarebbero cancellate immediatamente, come accadde ad Emma quando mostrò il libro a Tremotino. Sarebbe un gran bel colpo di scena se quei pezzi di carta, portati dal vento oltre il confine, si fossero ricomposti e giunti a Robin, che, aprendo le pagine come fece quando le trovò la prima volta, potesse leggerle modificate, con una soluzione per riunirsi al suo vero amore o comunque diverse, ma pur sempre con lo sviluppo della sua storia con Regina, di modo da non fargli perdere la speranza di tornare con lei. Sogno.
Il cuore ha i suoi Tremotino, che Tremotino non conosce.
Tremotino si appresta a fare l’incantesimo, allineando le stelle sul cappello con quelle in cielo, frantumando il cuore di Killian, che non ha nessuna intenzione di mettersi a frignare, nossignore! Lui morirà con onore! Tremotino non lo comprende, e neppure si scompone all’essere chiamato codardo. Perdonatemi questa licenza: non è un codardo, è solo un pezzo di cacca ultimamente!
Adios.
Elsa, Anna e Kristoff ci salutano, attraversano il portale e tornano ad Arendelle.
Elsa: “Dobbiamo salutarci”
Emma: *abbraccino, manina* “tvtttb, sei la mia best friend forever persempreeeeeeee”
Elsa: “Pure tu tesò!!! Mi devi venire a trovare assolutamente eh!”
Emma: “Wa lo dici pure?!”
Biancaneve, guardando Anna che guarda David che guarda distrattamente in aria: “Oeeee ve ne dovete andareeee! Ci muoviamo o no?!”
Anna: “Giusto! E devo anche picchiare Hans, così sfogo la rabbia repressa!”
Kristoff, soffrendo in religioso silenzio per la sua verginità imperitura: “… ehm… magari dopo che hai fatto a botte, mi sposi?!”
Anna: “… oh e va bene!”
Kristoff: *felice come un bimbo, si mette in un angolino, mangia biscottino a cioccolato, sommamente distratto*
Saluti generali: *distraggono Biancaneve, o perlomeno ci provano…*
Anna: *si attacca a David come il koala con la pianta*:
L’abbraccio tra Emma ed Elsa è stupendo. Emma non ha amici che non siano i suoi genitori o i sette nani, in vita sua non è mai riuscita davvero a coltivare un rapporto con qualcuno che la capisse e che fosse come lei. Il dispiacere di vedere andare via Elsa è evidente. Perde un punto d’appoggio, la persona che è riuscita a calmarla quando nessun altro ci riusciva. Perde, per la prima volta, forse, la vera amicizia, dopo averne capito bene il significato ed il valore. Mi piace pensare che troveranno un modo per ritrovarsi, che i produttori, tra una serie o due, (ma meglio prima in realtà), facciano fare ai protagonisti di Arendelle una comparsata, di tanto in tanto. Schivato il colpo mortale da parte di Biancaneve, che l’ha fulminata con gli occhi per tutto il tempo, Anna si volta un’ultima volta per salutare tutti e chiedere chi sia il Signor Gold, cui Elsa ha inviato saluti e ringraziamenti… Non prendiamoci in giro, stava pregando David di trattenerla o di fuggire con lei…. Comunque, David, (mentre scuote il capo per farle capire che non può fuggire con lei, ma che poi la chiama e si organizzano per vedersi di tanto in tanto…) le dice che l’uomo è Tremotino, Anna afferma di conoscerlo, contrariamente a quanto lui ha sempre sostenuto. Emma capisce che qualcosa non quadra ed Anna se ne stupisce pure. Ok, io amavo già il personaggio dal film Disney, con Once Upon a Time sono in pura e semplice adorazione! L’ha incontrato una sola volta, trent’anni prima, e gli ha fatto la radiografia al carattere, ‘sta banda musicale sono anni ed anni (qualcuno anche secoli… ciao Belle!) che hanno a che fare con lui e…GNIENTE… non capiscono niente!!!
Checco-Zaloniamoci tutti!
Emma, non si sa come, capisce dove si trova Tremotino, e cerca di fermarlo con l’ausilio di Biancaneve. Da notare come Biancaneve si sia finalmente staccata da David… Dopotutto Anna è partita, giusto? Tremotino sta per frantumare il cuore di Killian, immobilizza Emma e Biancaneve, costringendo Emma ad assistere alla morte dell’ennesimo fidanzato (Graham, Bealfire e adesso Killian… Portasse un poco sfiga la ragazza?!), ma lui è senza pietà, non gli interessa cosa provano o pensano gli altri, ma mentre stringe il cuore di Killian che si accascia e mentre tutto il fandom pensa: “fai schiiiiifoooo! Codardoooo!”, ecco che appare lei! Come colpita da un’illuminazione divina, glielo leggiamo negli occhi! Allora, ci siete, tutti insieme, incoraggiamola:
Se mi chiedi chi è, il fetente per me, Tremo, io dico te…
Belle ordina all’Oscuro di portarli al confine della città. Ha aperto finalmente gli occhi. L’amore che provava per lui le impediva di ricostruire il puzzle che i segnali le inviavano da tempo ormai, che per lui il potere è tutto, che l’amore sarà solo un accessorio. L’ultimo indizio, il guanto magico, è la prova definitiva: lei lo usa per chiedere quale sia la cosa a cui lui tiene di più, che poi è anche il suo punto debole, ed il guanto indica il vero pugnale. Belle non ne può più di affidarsi ad un bugiardo, lei ha capito:
Lui non è mai cambiato, non l’ha mai realmente scelta. Se lei prima riusciva a vedere l’uomo dietro la bestia, ora vede solo la bestia. Con queste strazianti parole lo caccia dalla città. Oliver Queen e tutti noi siamo fierissimi di te, Belle!
La pace ad Arendelle.
Io volevo tanto, ma tanto, vedere il matrimonio di Anna! Invece, tramite un ritratto apposto nelle stanze abitate del castello, intuiamo che la memoria dei cittadini è stata ripristinata e la storia di Ingrid e delle sue sorelle è stata riportata alla luce. Ho amato la parentesi di Frozen e l’ultima chicca che ci hanno regalato: Elsa: “Cos’è quest’odore buonissimo?” Elsa ed Anna: “Cioccolato!” Bellissima l’ultima scena, dove Anna indossa i guanti nuziali (ha picchiato Hans e si vedono i lividi… Ti stimo sorella), mentre Elsa no, ora del tutto consapevole dell’amore di sua sorella e del suo popolo e che il suo potere non è un difetto, ma un dono. Infine sa che, da qualche parte nel mondo, ha un’amica che la capisce e che è proprio come lei (shippare l’amicizia di Elsa ed Emma forever and ever!)
Slinguazzata e poi un goccetto con l’altra amica mia.
Emma rimette il cuore a Killian, a Killian riparte l’ormone. La terra è tornata sul suo asse. Emma raggiunge Regina, la inviata a farsi un cicchetto assieme e nel mentre la sta tirando su di morale, raccontandole le rogne capitate a Tremotino, arriva Henry che le trascina nella casa/castello del mago.
È proprio figlio di Bealfire!
Henry: “Ho curiosato in giro, senza permesso, andando dove non potevo, senza chiavi, entrando dove non dovevo, forse mi sono portato qualche souvenir a casa, e intendo a casa di mamma 1, perché da mamma 2, nonna Biancaneve mi avrebbe fatto la partaccia e nonno avrebbe pianto un sacco…”
Emma e Regina: “…”
Henry: “Dicevo… guardate qua…”. Apre una stanza con un mucchio di libri come il suo, tutti in bianco, senza neppure la scritta sulla copertina. Regina è fiera e orgogliosa che lui sia riuscito a risolvere l’enigma e scoprire, perlomeno, che quella sia la casa dell’autore. Emma scende dalle nuvole, ma in un perfetto clima familiare, perché sì, loro tre sono una famiglia, decide di unirsi all’operazione mangusta! In fondo… Non ha nulla da fare.
(In un angolo remoto a casa sua, Killian prepara una cenetta…arriva un uccellino di Biancaneve e gli dice che pure per stasera niente…va da Granny’s e finisce il cicchetto di Emma. Ne ordina altri dodici…).
Tremotino ti devi fare una doccia.
La puntata si chiude con Tremotino che raggiunge Ursula a New York e che intende chiamare a raccolta le altre due cattive, Malefica e Crudelia, per andare a trovare l’Autore e fargli cambiare le regole delle fiabe… Malefica è a Storybrooke, lui non può tornarci, non può esercitare la magia, Ursula neppure e Crudelia non ha mai avuto poteri. Malefica dovrebbe essere chiusa in biblioteca giusto? Come potrebbero fare? Tremotino conosce l’identità dell’Autore? Sembrerebbe di sì. Se mostreranno l’Autore, che è uno dei grandi misteri fin dalla prima stagione, la serie sta per toccare il suo punto più alto, per poi calare?
Sono ancora molte le fiabe che non sono state raccontate, altre potrebbero essere riprese e sviluppate meglio. Mi rendo conto che provare a raccontare il mondo di Ouat a chi non lo segue, è veramente impossibile. Vi lascio, perciò, con un video, che esplica il mio pensiero quando ci provo:
Con queste domande si chiude la prima parte della quarta stagione di Once Upon a Time. Un ringraziamento va a voi lettori, che ci fate compagnia, puntata dopo puntata, qui sul sito. Vi invito a passare anche dalle altre pagine e a lasciarci un commento, qui o sulla nostra pagina facebook.
SwanQueen Italia
Welcome to Storybrooke
Once Upon a Time Italia
Con le recensioni ci ritroviamo a Marzo, restate sempre aggiornati con noi sul mondo di Once Upon a Time. A presto!
A momenti dimenticavo:
Ho adorato questa puntata, da cima a fondo! E Robin deve starsene dov’è!
Premetto che nella scena di addio tra Robin e Regina io ho stappato lo champagne, non mi illudo ovviamente, so che gli autori sono schifosamente OQ e CS (senza offesa per i fan di queste coppie ) e che mai, mai faranno mettere le due protagoniste insieme.
Per me, il fatto che la pagina di Regina non sia diventata bianca non vuol dire che è una prova che quei due torneranno insieme (anche se succederà, è quello che gli attori vogliono). Quella pagina fa parte di un altro libro, libro che io chiamo “degli e se” ovvero mostra quello che sarebbe successo SE Regina fosse entrata alla locanda per parlare con Robin. La decisione di Robin di andarsene da Storibrooke non ha fatto diventare la pagina bianca per il semplice fatto che è una decisione avvenuta nel presente e un’azione che avviene nel presente non può cambiare il passato. Quando il libro di Henry è diventato bianco è successo perché Emma, andando nel passato, ha impedito ai suoi genitori di conoscersi, mettendo in forse tutta la storia, il futuro. Se, ad esempio, Biancaneve lasciasse il principe, il libro resterebbe uguale perché le cose che racconta sono avvenute prima di un ipotetico divorzio. Quindi, se Regina si sposasse con Emma o decidesse di farsi suora (per dire) la pagina non diventerebbe mai bianca, perché fa parte del passato, fa parte di un qualcosa che poteva essere anni e anni fa. Questa almeno è la mia interpretazione.