Love built on lies is an arduous endeavor.
For wherever passion and treachery meet, dissolution begins.
Still we fight to hold our ground in the emptiness, ignoring the fact that every relationship,
even the ones we cherish… inevitably dies.
Vorrei iniziare la mia recensione con una domanda, che pongo a tutti voi fedeli lettori: ma quante cavolo di volte, nel corso di queste 3 stagioni, lo Stowaway ha chiuso e riaperto i battenti? Mi pare che Jack non fa altro che chiudere il locale, poi lo riapre, poi nessuno ci va e quindi lo chiude, poi però si ricorda di essere un poveraccio e lo riapre. Inoltre, ogni santa volta piange perché lo deve ristrutturare (con quali soldi??) ma nonostante questo è sempre identico a prima. WTF. Permettetemi di essere perplessa.
La trama verticale di questo episodio segue a grandi linee la decisione di Conrad di vendere la villa agli Hamptons, così, giusto perché sono diventati poveri. La gente normale quando deve arrivare a fine mese fa cose normali tipo LAVORARE… ma nel RevengeUniverse no, guai a lavorare o vieni visto come un morto di fame. “Tzè, lavori per vivere?? Ti sei ridotto a questo? Mi fai pena!”
E Conrad, ovviamente, non può essere da meno. Quindi decide di vendere la villa (che per altro appartiene a Victoria), cosa che Emily non può permettere. Per qualche inspiegabile ragione quella villa è un tassello fondamentale per la sua vendetta, quindi fa uno dei suoi soliti magheggi per far sembrare che la marea si sta mangiando la costa, mandando in fumo gli accordi di Conrad con l’agente immobiliare (in ogni telefilm che vedo l’agente immobiliare è una figona che cerca di andare a letto con i clienti… anche se, per quanto adoro Conrad, ci vuole coraggio da vendere per desiderare di vederlo nudo! O vedere qualche parte del suo corpo nuda…). Victoria, che a questo punto non ha più nessuna ragione per rimanere negli Hamptons, decide di divorziare da Conry e andarsene, costringendo Emily a correre ancora una volta ai ripari. Vicky non può lasciare gli Hamptons, questo mi sembra più che chiaro, allora Ems, tramite Aiden, riconsegna a Grayson la loro ricchezza in lingotti d’oro.
Questo dovrebbe essere il filo conduttore dell’episodio, ma non è così. Serve solo per riempire i momenti vuoti, perché le cose che tengono lo spettatore incollato allo schermo sono ben altre. “Dissolution” è senza ombra di dubbio l’episodio più emozionante di questa terza stagione, che presenta alcune scene che sono state in grado di emozionarmi fino alle lacrime. Sento una vocina nella mia testa che urla “aripijate!”, ma io la voglio bellamente ignorare.
Nolan, ancora una volta, si riconferma Re del mio cuore e personaggio migliore di tutta la serie (mi dispiace Conrad, te ne farai una ragione) e a mio avviso è il protagonista indiscusso dell’intero episodio. Finalmente ha consumato con Patrick e lo scopriamo perché Emily trova la sua casa interamente in disordine; noi, neppure per un secondo abbiamo dubitato sul COME MAI la casa fosse in quello stato ma la nostra Ems, come solito, ha pensato al peggio. Per un attimo mi sono chiesta che cosa avremmo visto se Revenge fosse stata una serie tv targata HBO.
Ormai è risaputo che Nolan in fatto di partners non è esattamente fortunatissimo e Emily difatti lo mette in guardia: per quanto possa essere bello vivere le parti salienti di “A letto con il nemico”, Patrick è psycho abbastanza da stargli lontano. Ma si sa, a addominal cuor non si comanda e Nolan non se la sente ancora di rinunciare agli addominali di Patrick. È forse chiaro qual è l’unica parte di Patrick che riesco ad apprezzare?? Per quanto il fandom sia letteralmente impazzito per questa ship, la trovo estremamente forzata nonché basata sul niente. Nolan sembra di già innamorato e per cosa? (Nella mia testa la risposta è, chiaramente, per gli addominali!)
Belle anche le scene tra Nolan e Jack nelle quali, per la primissima volta, anche quest’ultimo l’ho trovato sopportabile – ma niente di più. È evidente che l’affetto che lega i due è molto profondo, profondo a tal punto da portare Nolan a confessare ogni cosa. È stato toccante capire quanto Nolan si sia sentito solo per tutto il tempo: vive le bugie ed i segreti di Emily fino a sentirsi isolato da tutto il resto del mondo.
E, se questa scena è riuscita ad emozionarmi nonostante la fastidiosissima presenza di Jack, durante lo scambio tra Emily e Nolan mi sono commossa fino a piagnucolare come una ragazzina.
“I thought we were on the same page. You wanted to be a part of this.”
“Yeah. But, Ems, all I have ever really wanted was friendship.”
Se c’è una persona che è sempre stata al fianco di Emily, che ha messo a repentaglio tutto (compresa non solo la vita amorosa, ma anche la compagnia che aveva costruito con le sue uniche forze), è stato proprio Nolan. Più di Aiden e sicuramente molto più di Jack. Questo è innegabile e purtroppo Emily sembra rendersene conto sempre troppo tardi.
In questa terza stagione Emily sta andando alla deriva, letteralmente.
Solo alla fine decide di aprirsi. In “Control” lo aveva fatto con Daniel per necessità; qui lo fa con Nolan e Jack per bisogno. E allora scopriamo, finalmente, qual è il suo grande piano finale: incolpare Victoria Grayson per la morte di Emily Thorne. Non oso immaginare che cosa ci sarà in serbo per noi nella midseason finale.
Il suo piano sembra, appunto, quello di inscenare la morte d Emily Thorne per poter iniziare una nuova vita da un’altra parte ma, dal momento che non sembra poi così tanto desiderosa di lasciare Nolan e Jack, è possibile che il suo piano cambi… ma come?
Non è un mistero che io sono forse la più grande fan di Aiden e Emily. Mi sembra più che ovvio che Aiden sia quello giusto per lei, e non solo perché la conosce, ma perché ha condiviso la sua stessa vita, il suo stesso destino ma purtroppo già so che quelle di adesso solo soltanto illusioni. So che alla fine lei starà con Jack, per una ragione a me del tutto ignota. Quello che ci stanno dando ora è un contentino, l’illusione che Emily lo ami realmente quando è palese che Aiden è il premio di consolazione solo perché ora Jack ha il ciclo. Non nutro illusioni di alcun tipo.
Vorrei usare Charlotte come spazzolino per lavare i denti ad un leone che segue una dieta povera di carboidrati. È inutile, noiosa e ridicola. Parla a rallentatore esattamente come Victoria e ogni volta che compare sullo schermo mi fa venire il latte alle ginocchia. Ora si è messa in testa di voler far mollare Emily e Daniel, e lo fa richiamando Sarah, la ragazza vittima di un incidente causato da Daniel ubriaco. Ma io dico, puoi essere più mongoloide di così?
Non solo rievochi uno dei fatti più dolorosi e traumatici della vita di entrambi (non che me ne freghi più di tanto di Daniel, sia ben chiaro), ma nel farlo ci propini la tua mono-espressione da rimbecillita. Sopprimetela.
A concludere vorrei sapere una cosa: sono l’unica che shippa Victoria e Conrad? Insieme sono perfetti e questa loro relazione di odio profondo cela una passione infinita, ne sono convinta.
Bene, dopo questa puntata sono letteralmente su di giri e non vedo l’ora di gustarmi quella della prossima settimana. Nell’attesa vi invito a visitare la pagina di Revenge Italia!
“Jack ha il ciclo” è fantastico! AHAHAHAHAH
Charlotte è inutile, lo è sempre stata, ma in questa stagione è particolarmente fastidiosa ed odiosa! Maròòòòòòòòòòòò
“Jack ha il ciclo” ahahhahahahahhhahhah
Recensione MERAVIGLIOSA xD non posso che concordare su ogni singola cosa *_* sono morta dal ridere Giadina <3