If the mark of a good actor is the ability to pull off comedy, then Nathan Fillion is certainly right up there at the top. In addition to his seemingly natural talent for comedy, actor Nathan Fillion has proven himself more than capable, playing a variety of roles that draw on drama, suspence and romance.

Secondogenito di Cookie e Bob Fillion, Nathan nasce a Edmonton, Alberta, in Canada il 27 Marzo 1971. Lì frequenta la Holy Trinity Catholic High School prima, e poi sia il Concordia University College of Alberta che l’Università di Alberta dove inizia il suo percorso di studi che gli avrebbe dato accesso ad una carriera nell’insegnamento (seguendo le orme dei genitori e di Jeff, suo fratello maggiore). Ma a pochi mesi dalla laurea, nel 1994,  non può lasciarsi sfuggire la grande opportunità di interpretare il ruolo di Joey Buchanan in Una vita da vivere (One Life to Live), soap opera targata ABC. Perciò abbandona il sogno della cattedra per dedicarsi interamente alla recitazione, trasferendosi a New York.

Nel 1996 grazie al ruolo di Joey riceve la nomination per i Daytime Emmy Award, decidendo l’anno successivo di lasciare la soap, salvo farvi ritorno nel 2007 come guest star per una breve comparsata.

Successivamente Fillion si sposta a Los Angeles per perseguire il sogno di una carriera più fruttuosa; la mossa si rivela studiata ad arte e gli fa guadagnare ruoli nei film Salvate il soldato Ryan (1998), Sbucato dal passato (1999) e Dracula’s Legacy – Il fascino del male (2000).

Dal 1999 al 2001, Nathan appare dapprima come guest – e solo successivamente come regular- nella sit-com Due ragazzi e una ragazza (Two Guys and a Girl) nel ruolo dell’adorabile Johnny Donnelly per la bellezza di 60 episodi. Al termine di questo spassoso progetto, ritroviamo Fillion nei panni del capitano Mal Reynolds in Firefly, serie tv che verrà cancellata dopo solo 14 episodi. Cancellazione per molti versi provvidenziale dal momento che dà a Nathan la possibilità di vestire i panni del cattivissimo Caleb in Buffy The Vampire Slayer, ruolo che gli vale una certa popolarità nel 2003.
Ma la sfortuna perseguita Nathan e nel 2007 vede cancellare la serie tv di cui è protagonista, Drive. Nello stesso anno, però, io – come molte altre sue fan- ho avuto modo di innamorarmi di lui a prima vista seguendo Desperate Housewives, serie in cui interpreta Adam Mayfair –  l’affascinante e donnaiolo marito di quella simpaticona di Katherine Mayfair – ahimè per solo 11 episodi nel corso della quarta stagione del fortunato show ideato da Marc Cherry.
La sua prima apparizione avviene nell’episodio “Ora sapete” andato in onda il 30 Settembre 2007 negli Usa, e il 5 Dicembre dello stesso anno qui in Italia.

Da quel momento in poi la sua carriera è in continua ascesa e Nathan accumula ruoli su ruoli, sia per la tv che per il cinema segnando il suo passaggio in film come Waitress – Ricette d’amore (2007), Whithe Noise – The Light, Trucker (2008) e Super nel 2010.
Più recente, invece, è la sua apparizione in Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – il mare dei mostri nel ruolo di Hermes, sostituendo il collega Dylan Neal che gli appassionati del genere hanno potuto ammirare nello stesso ruolo nel precedente film della saga.
Tra le eccellenti apparizioni cinematografiche non possiamo non citare Serenity, adattamento sul grande schermo della serie tv Firefly che in questo modo ha l’opportunità di essere approfondita per la gioia dei fan, e l’horror Slither che gli valse ottime recensioni su tutta la linea per la sua interpretazione nel ruolo del capo della polizia, lo sfortunato e frustrato eroe Bill Pardy. In quel contesto quel grande attore che è Fillion ha mostrato il suo dono raro di saper coinvolgere lo spettatore con scene drammatiche, offrendo al contempo momenti esilaranti attraverso le confuse reazioni del suo personaggio agli avvenimenti bizzarri che lo circondano.
Dote che sta sfruttando più che egregiamente tutt’ora nel drama ABC Castle in cui veste i panni del detective tra le righe Richard Castle dal 2009.

Gran parte della popolarità Nathan l’acquista con quest’ultimo ruolo, l’affascinante ed ironico scrittore di gialli che collabora con la polizia di NY, finendo per innamorarsi del detective Kate Beckett (Stana Katic), sua musa ispiratrice. Abbiamo assistito da poco al tragico ed enigmatico finale della sesta stagione che ci costringe a stare con il fiato sospeso fino a Settembre, sommersi da domande tra cui la più importante è: “Castle sopravviverà?”.
Purtroppo non possiamo ancora rispondere a questo enigma, ma sappiamo per certo che Nathan ha rinnovato il suo contratto per un’altra stagione, quindi armiamoci di pazienza e incrociamo le dita per le sorti del nostro eroe, sebbene abbiamo tutte le ragioni di credere che Andrew W. Marlowe sarà capace di stupirci e di non deluderci ancora una volta.

Nathan ha inoltre prestato la sua caldissima voce sia alla serie di videogames “Halo” che a diversi cartoon.

Premi,Riconoscimenti&Nomination

- Per la soap opera Una vita da vivere oltre alla nomination per i Daytime Emmy Award come miglior giovane attore in una serie drammatica, Nathan riceve anche quella per i Soap Opera Digest Award come miglior giovane attore protagonista.

- Per Malcom Reynolds di Firefly viene premiato come miglior attore con un Saturn Award for Cinescape Genre Face of the Future. 

- Per il ruolo del Dr. Adam Mayfair in Desperate Housewives riceve una nomination agli Screen Actors Guild Award per l’eccezionale performance del cast di una Comedy Series assieme ai colleghi, tra cui citiamo le protagoniste assolute della serie e Dana Delany, sua moglie di scena.

- Per il suo ruolo nel film Serenity riceve nel 2006 una nomination agli Empire Awards UK, una per gli Online Film Critics Society Award e un SFX Award come miglior attore nel 2005.

- L’anno successivo viene nominato come Best Hero ai Fangoria Chainsaw Awards per il ruolo di Bill Pardy nell’horror Slither.

- Come Richard Castle ottiene tre TV Guide Award in coppia con la collega Stana Katic nel 2011 nel 2012 e nel 2013; la nomination ai Satellite Award come miglior attore nel 2009; due People’s Choice Awards nella categoria Favorite Drama Actor (2012 e 2013) e sempre ai PCA di quest’anno ha ricevuto una nomination in coppia con Stana per la miglior chimica sullo schermo.

Progetti

Sin dal 2009 Nathan collabora con l’artista Martin Firrell, ed è stato il suo soggetto per due differenti progetti di arte contemporanea: Complete Hero e Metascifi.
Complete Hero comprende una serie di proiezioni digitali di testi e video sulle facciate laterali della Guard Chapel, Wellington Barracks a Londra, che hanno avuto lo scopo di rappresentare tutti i tipi di eroismo nelle sue sfaccettature.  Nathan è stato il volto di questo progetto.

Al contrario, Metascifi prende in considerazione le serie fantascientifiche del panorama americano, ed in questo contesto Nathan è stato invitato a parlare del suo personaggio in Firefly, il capitano Mal Reynolds, riflettendo anche su preoccupazioni universali del genere umano quali l’amore, la vita, la morte, il potere, la vulnerabilità, la violenza e la libertà.

Che Fillion fosse molto legato al suo ruolo in Firefly ce lo mostrano anche le citazioni nascoste che possiamo scovare in qualche episodio di Castle. Ad esempio nel sesto episodio della seconda stagione,  Castle prova il travestimento per la sua festa di Halloween, che consiste nel “cowboyspaziale”. Sua figlia Alexis gli fa notare che non esistono cowboy spaziali, che ha già usato il vestito in precedenza, e che dovrebbe «guardare avanti», mentre lui ribatte che quel vestito gli piace e ci rimane parecchio male a quel che ricordo.

In più il mese scorso l’attore ha preso parte alla reunion del cast durante il ComiCon di Dallas, intrattenendo tutti con la sua irresistibile verve.

Tra i progetti più belli a cui Fillion abbia mai partecipato, bisogna sicuramente citare la mini-serie/musical in tre atti Dr. Horrible’s Sing- Along Blog nata dalla mente geniale di Joss Whedon nel 2007, durante lo sciopero degli sceneggiatori, ma realizzata solo l’anno successivo.  Per chi non lo avesse mai sentito nominare, questo mini capolavoro racconta la storia dell’aspirante criminale Dr. Horrible (un sempre magnifico Neil Patrick Harris) e della sua nemesi, Capitan Hammer interpretato dal nostro Nathan.
La serie inizialmente diffusa online, vanta diversi premi tra i quali un Emmy nel 2009 e un People’s Choice Awards sempre nello stesso anno.
Prima del 2008, Whedon aveva già lavorato con Nathan sia in Buffy che in Firefly. Nel cast anche presenti Felicia Day (Penny) e Simon Helberg (Moist).

Beneficenza

Nel 2007 Nathan Fillion ha co-fondato l’organizzazione non-profit Kids Need to Read assieme all’autore PJ Haarsma, con lo scopo di contribuire allo sviluppo e alla stimolazione  dell’immaginazione dei bambini attraverso la lettura, donando quindi più libri alle librerie sotto- finanziate.
La generosità e la gentilezza dell’uomo dietro l’attore ha fatto guadagnare a Fillion la reputazione di essere uno degli attori più amabili di tutta Hollywood, dettaglio che ha accresciuto la stima nei suoi confronti da parte dei registi che lo hanno diretto, dei membri dei cast con cui ha collaborato e soprattutto dei fan di tutto il mondo che lo seguono fedelmente.

Vita privata

La notizia più fresca e succulenta ci arriva in questi giorni e riguarda la misteriosa vita privata del nostro attore preferito. A quanto pare, dopo appena un anno di frequentazione, Nathan sarebbe in procinto di dichiararsi alla 29enne Christina Ochoa secondo il gossip d’oltreoceano.
Tempo fa Fillion aveva dichiarato che il matrimonio non rientrasse nei suoi pensieri, ma fonti a lui vicine attribuiscono questo improvviso cambiamento all’influenza positiva che le nozze del collega Jon Huertas (Javier Esposito in “Castle”) hanno avuto su di lui.
Notizia tuttora non confermata ufficialmente, ma come si dice? Se son rose, fioriranno. E se sono fiori d’arancio tanto meglio!

Per ulteriori news vi consiglio di tenere d’occhio (o stalkerare, che dir si voglia) il suo account Twitter @NathanFillion. Come vedrete, se già non lo seguite, è molto, molto simpatico!
E a proposito dei suoi cinguettii, alcuni fan gli hanno chiesto in questi giorni che fine vorrebbe per il suo personaggio Rick Castle nell’ultimo episodio in assoluto della serie e Nathan ha così risposto: “Castle dies, Derrick Storm style”. Il motivo di questa risposta così cruda viene spiegato in un tweet successivo: “So no one else can ever play him.” 
Che burlone! Just kidding, I hope!