White Collar – Recensione 5×03 – Last Stakeout

White-Collar-5Il motto di questa puntata è: “Staccare il cordone.”

La terza puntata della quinta stagione dei Colletti Bianchi evidenzia le difficoltà di Peter, ma in fondo anche di Neal, di staccarsi da quello che è stato il suo partner e amico per molto tempo prima di ricevere la promozione. Il loro rapporto è stato sempre un insieme di altri e bassi e adesso sembra essere giunto alla fine e per entrambi non è affatto facile andare avanti. Dure le parole che utilizza Neal per liberarsi di Peter, quando a un passo dal compiere il furto per l’Olandese, come sempre irrompe a rovinare i piani dell’incorreggibile truffatore. Di fronte alla dura reazione di Neal che inveisce contro di lui dicendo che quella non è più la sua vita e che, ultimo caso o no, il loro rapporto è giunto alla fine, Peter scappa profondamente ferito.

Il rapporto lavorativo tra Neal e il suo nuovo responsabile, l’Agente Siegel, inizia a farsi conoscere. Per tutto il corso della puntata, vediamo i due nuovi compagni cercare di legare e riescono nell’intento, forse un po’ troppo, almeno per quanto riguarda Siegel che sembra cerchi di arruffianarsi Caffrey e di porsi sempre un passo avanti a lui. D’altronde, è sempre porsi sul chi fugge con Neal e questo è uno di quei casi.

L’Olandese ha infatti in serbo per il collaboratore dell’FBI un caso, o meglio un furto. L’oggetto del furto è il Manoscritto di Mosconi, contenuto e sigillato nella sua teca al museo, è impossibile toccarlo, leggerlo e a quanto pare tirarlo fuori da lì. Ma niente è impossibile per il nostro bel Caffrey, questo lo sappiamo bene. Quello che rende il Manoscritto così prezioso e famoso è il fatto che prima di morire, Mosconi disse che al suo interno le sue pagine racchiudessero la ricchezza più grande del mondo. Un antico mistero che fa gola a Neal, ma anche alla bella Rebecca, consulente del museo con la quale il bel truffatore flirta allegramente per raggirarla.

Mozzie e il suo fedele compagno attingeranno direttamente alla personale “lista dei nemici” del primo per mettere in atto il piano, decidendo di effettuare la tecnica dello “scaricabarile”, insomma. Il trucco è attirare Zev, il nemico appunto, per un furto al museo mentre Neal sarà all’opera e far incastrare il primo per poi filarsela liscia. Con Siegel alle calcagna, più furbo e in gamba di quello che sembri, e Peter e le sue pressioni su Neal per un ultimo caso insieme, non sarà affatto facile compiere il piano alla perfezione, ma il truffatore più in gamba della Grande Mela ci riuscirà. Sfuggendo anche a prove incriminanti come le impronte digitali lasciate sul posto, che con una delle sue mirabili maestrie riesce a non far analizzare. La domanda è: quanto Caffrey riuscirà a vivere così, sul filo del rasoio, nelle mani di Hagen?

Questo episodio ci regala anche un bel plot twist: Siegel non è scemo e seguendo Neal lo becca sul luogo della consegna della merce rubata con l’Olandese. No, non è questo il colpo di scena, bensì la morte di Siegel stesso. Quando Caffrey viene convocato in centrale, si pensa che sia stato chiamato in quanto scoperto e invece no! Con Peter si recherà sul luogo del delitto, proprio la zona dell’incontro con l’Olandese, per assistere al corpo senza vita di Siegel. Le cose non si mettono male, di più. Se l’FBI dovesse cogliere anche una sola prova che colleghi Neal all’omicidio sarebbe la fine.

Ma questa puntata ci mostra per la prima volta la bella Rebecca, che a quanto pare sarà il nuovo interesse amoroso di Neal. Ma solo io speravo in un ritorno di Sarah? Non riesco ancora a capire perché li abbiano dovuti separare. #SperanzediunaShipperCheSiAbbattono
È anche vero che l’abbiamo vista ancora molto poco e che magari potrebbe rivelarsi un buon personaggio, o almeno lo speriamo.

Il terzo episodio di questa quinta stagione non ha nulla da farsi invidiare rispetto alle precedenti. Ben scritto, White Collar riesce ogni volta di più a far amalgamare l’azione e la tensione a cui ci ha abituato all’elemento drama con fantastici colpi di scena e umorismo a valanghe. Non riuscirò a togliermi mai più dalla testa Mozzie in veste Bieber. Ahimè!

Per ulteriori approfondimenti e news su White Collar, passate da White Collar Italia e Neal Caffrey Italia – White Collar!

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